Prevista la rigenerazione urbana del centro storico nell’area di San Donato, con il restauro delle pavimentazioni e la sostituzione di reti e impianti.
Il Comune di Sassari ha indetto una gara di appalto per affidare i lavori di riqualificazione del centro storico e, più in particolare, dell’area San Donato. Si tratta del terzo stralcio del progetto di rigenerazione urbana avviata dall’amministrazione comunale e ha come obiettivo il recupero e il restauro delle pavimentazioni storiche di una decina di vie e traverse della città. Tra gli interventi previsti, anche il rifacimento di tutti i servizi e impianti, quali la rete fognaria e di illuminazione pubblica, oltre che la rete idrica ed elettrica.
Il bando ha un valore complessivo di oltre 1,5 milioni di euro e le domande di partecipazione dovranno essere presentate entro il prossimo 18 dicembre 2024.
Vediamo meglio i dettagli del bando.
Lo stanziamento per la riqualificazione del quartiere San Donato
La dotazione finanziaria per i lavori di riqualificazione del centro storico di Sassari ammonta a complessivi 1.518.342,93 euro, così suddivisi:
- Per lavori a misura: 1.452.865,45 euro, di cui 414.340,36 euro per i costi della manodopera;
- Oneri della sicurezza: 65.477,48 euro.
La durata dei lavori di rigenerazione urbana a San Donato
Il tempo fissato per ultimare tutti i lavori compresi nell’appalto è pari a 420 giorni, decorrenti dalla data del verbale di consegna delle opere edilizie. Nel calcolo della tempistica sono state considerate le ferie contrattuali e le eventuali difficoltà legate all’andamento stagionale e alle condizioni climatiche.
Come partecipare e la scadenza del bando
La gara è gestita tramite la piattaforma di e-procurement della Regione Sardegna “SardegnaCAT”.
La scadenza per presentare le offerte è stata fissata al prossimo 18 dicembre 2024 alle ore 8. Le stesse saranno poi valutate a partire dalla mezz’ora dopo, applicando il criterio del prezzo più basso calcolato mediante ribasso percentuale sull’importo dei lavori, ai sensi del Codice appalti (D.lgs. 36/2023).
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