Bentornati alla rubrica immobiliare curata da Vendo E Affitto. Circa il 40% delle abitazioni nel 2023 sono state acquistate con un mutuo ipotecario. Pur essendo così diffusa questa forma di acquisto, molti che si affacciano alla proprietà immobiliare presso i nostri uffici ci chiedono dettagli e approfondimenti su come funzioni. Abbiamo preparato perciò le 7 domande più frequenti che ci pongono i potenziali acquirenti che vogliono accedere ad un mutuo.
Scopri quanto sei bravo in questo ambito a metà tra immobiliare e finanza cercando di rispondere alle domande e poi confronta la tua risposta con quella dei nostri esperti.
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- PARLANDO DI MUTUO IPOTECARIO, COS’È UN’IPOTECA?
L’ipoteca è una garanzia grazie alla quale il creditore (tipicamente la banca) si protegge dal rischio che il debitore non paghi il debito. L’ipoteca attribuisce al creditore il diritto di espropriare, anche in confronto di un ulteriore ed eventuale terzo acquirente, l’immobile vincolato a garanzia e di essere soddisfatto con priorità sul valore ricavato dall’espropriazione e vendita. Il caso tipico con cui la banca finanziatrice recupera il valore in caso di mancato pagamento è quello della vendita giudiziale di immobili all’asta.
- QUALI SONO I DOCUMENTI NECESSARI PER OTTENERE UN MUTUO?
Per prima cosa bisogna identificarsi: i primi documenti necessari sono quelli di identità (carta d’identità, passaporto o patente), codice fiscale (tessera sanitaria), certificati di residenza e stato civile, oppure la carta di soggiorno se cittadino straniero.
Poi i documenti di reddito: se lavoratore dipendente tipicamente bisogna presentare le ultime buste paga e l’ultima certificazione unica (per incrociare i dati) e l’estratto conto del conto corrente. Mentre in caso di lavoratore autonomo bisogna produrre gli ultimi due modelli unici per persone fisiche e i relativi certificati di registrazione presso l’Agenzia Delle Entrate e la visura alla C.C.I.A.A.
Non basta: servono anche i documenti dell’immobile. Proposta d’acquisto, atto di provenienza, visura e planimetria catastale. A seguito di presentazione di questi documenti, la banca invierà un perito che valuterà l’esatta consistenza del valore immobiliare in procinto di essere acquistato.
- QUALI SONO I REDDITI NECESSARI PER OTTENERE UN MUTUO?
I 3 fattori che concorrono alla sostenibilità di un mutuo sono: reddito stabile, rapporto rata-reddito e garanzie. Vediamoli singolarmente. Il reddito stabile è quello da lavoro dipendente o autonomo che non sia occasionale o precario. Il rapporto rata reddito non deve superare 1/3 di quanto dichiarato dal richiedente. Tra le garanzie offerte, la più diffusa è sicuramente l’ipoteca sull’immobile. Spesso le banche richiedono altre forme per tutelarsi in caso di mancati pagamenti.
- IN QUANTO TEMPO VIENE DELIBERATO UN MUTUO?
Dalla richiesta all’effettiva erogazione di un mutuo passano alcuni mesi. I passaggi di questo percorso sono: la presentazione dei documenti, una prevalutazione della banca di questi documenti presentati ed eventuale integrazione, approvazione della pratica e avvio dell’istruttoria, appuntamento dal notaio e, infine, l’erogazione vera e propria.
Capite bene, quindi, che più si è precisi e puntuali all’inizio più si va spediti in seguito. Eventuali problemi anche relativi alla conformità dell’immobile possono rallentare (se non bloccare del tutto) la pratica.
- POSSO BLOCCARE LA CASA IN ATTESA DEL MUTUO?
Si, facendo una proposta d’acquisto subordinata all’accettazione del mutuo. Si tratta di una clausola grazie alla quale è possibile attendere serenamente che la banca faccia le valutazioni sul mutuo da erogare senza il rischio che qualcun altro ci soffi via l’affare. In questo modo, quando il mutuo viene erogato si procede direttamente con il preliminare d’acquisto. In caso invece di mancata concessione del mutuo la proposta d’acquisto si scioglie.
- QUALI SONO LE DIFFERENZE TRA TASSO FISSO E VARIABILE?
La domanda è meno banale di quanto sembri, ovviamente tutti sanno che nel primo caso la rata del mutuo resta costante per tutta la durata mentre nel secondo caso la rata varia in base al costo del denaro.
Detto questo, l’aspetto rilevante è di quanto sia tale differenza. Risposta breve: dipende. Perché il denaro, come qualunque altro bene, ha un prezzo variabile. Per questo è necessario calcolare la convenienza di un tasso fisso o variabile a seconda dei tassi di interesse di riferimento e fare una scommessa sull’andamento futuro. Considerate che un mutuo ha durata che potrebbe anche superare i 30 anni e, in questo arco temporale, possono accadere eventi assolutamente imprevedibili che fanno fluttuare i tassi (in alto e in basso) rendendo più o meno conveniente una forma o l’altra.
- CI SONO DELLE AGEVOLAZIONI PER CHI ACCENDE UN MUTUO?
Il Ministero delle Economie e delle Finanze ha istituito il Fondo Consap, ovvero una garanzia statale per alcune categorie di persone al fine di agevolarne l’accesso al mutuo prima casa. Il Fondo prevede una garanzia pubblica del 50% del valore dell’immobile, ma in caso di ISEE fino a 40 mila euro e condizioni familiari particolari la garanzia pubblica può arrivare fino ad un massimo del 90%
In conclusione, l’acquisto con mutuo è certamente un’opportunità che avvicina tantissimi italiani alla proprietà immobiliare. Avere un professionista che ti supporta nella scelta della modalità migliore per accedere al mutuo è senz’altro un vantaggio. Per questo, all’interno del nostro Team, abbiamo una mediatrice creditizia in grado di accelerare i tempi e valutare con te la soluzione più adatta. Se vuoi chiederci ulteriori informazioni, contattaci pure a info@vendoeaffitto.com oppure rivolgiti ad uno dei nostri Punti di Vasto, San Salvo, Montenero d.B., Cupello e, prossimamente, anche a Termoli.
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