Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Il Sistema Pensionistico Italiano: Origini, Struttura ed Evoluzione #finsubito prestito immediato


9:46:57 88

AnzianiAnziani


Il sistema pensionistico italiano rappresenta uno degli elementi fondamentali del welfare state del Paese, garantendo un sostegno economico ai cittadini durante la vecchiaia. Origini, funzionamento, criticità attuali e principali riforme.


Il sistema pensionistico italiano ha le sue radici alla fine del XIX secolo. Nel 1898 venne istituita la Cassa Nazionale di Previdenza per l’Invalidità e la Vecchiaia, un sistema volontario di contributi per i lavoratori. Tuttavia, il vero punto di svolta fu il 1919, quando venne introdotto il primo sistema obbligatorio di assicurazione sociale per i lavoratori dipendenti. Nel dopoguerra, con la Costituzione del 1948, il diritto alla pensione divenne un principio fondamentale dello stato sociale italiano. Negli anni successivi, il sistema è stato ampliato fino a coprire diverse categorie di lavoratori.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta



Struttura economica del sistema


Il sistema pensionistico italiano si basa su un modello a ripartizione (“pay-as-you-go”). In questo sistema, i contributi versati dai lavoratori attivi vengono utilizzati immediatamente per finanziare le pensioni dei beneficiari attuali. Questo modello dipende quindi dall’equilibrio demografico ed economico: un sufficiente numero di lavoratori attivi deve sostenere il peso economico dei pensionati.

Il calcolo delle pensioni in Italia è stato storicamente basato sul metodo retributivo, che lega l’importo della pensione alla media degli stipendi percepiti durante la vita lavorativa. Tuttavia, negli ultimi decenni si è progressivamente introdotto il metodo contributivo, che lega la pensione ai contributi effettivamente versati dal lavoratore.


Sostenibilità e sfide


Il sistema pensionistico italiano si trova attualmente sotto pressione a causa di diversi fattori:

Invecchiamento della popolazione. L’aumento dell’aspettativa di vita e il calo della natalità stanno riducendo il rapporto tra lavoratori attivi e pensionati.

Alto debito pubblico. L’Italia deve affrontare il peso finanziario del sistema pensionistico in un contesto di debito pubblico elevato.

Mercato del lavoro stagnante. Un tasso di disoccupazione elevato, soprattutto tra i giovani, riduce il flusso di contributi al sistema.

Consulenza fiscale

Consulenza del lavoro


Principali Riforme


Per affrontare queste sfide, sono state introdotte diverse riforme significative:

Riforma Amato (1992). Introduzione del metodo contributivo pro-rata e aumento dell’età pensionabile.

Riforma Dini (1995). Passaggio dal sistema retributivo al contributivo per garantire maggiore sostenibilità a lungo termine.

Riforma Fornero (2011). Incremento progressivo dell’età pensionabile e revisione dei criteri di accesso alla pensione, legando l’età pensionabile all’aspettativa di vita.


Confronto con altri sistemi


Europa. In molti paesi europei, il sistema pensionistico è simile a quello italiano, basato su un modello a ripartizione. Tuttavia, paesi come la Svezia hanno introdotto un sistema contributivo con conto individuale, garantendo maggiore flessibilità e trasparenza. La Germania, invece, sta rafforzando i fondi pensione privati per integrare il sistema pubblico.


Stati Uniti. Il sistema pensionistico statunitense si basa sul Social Security, un programma a ripartizione che copre la maggior parte dei lavoratori. Tuttavia, la quota di pensione pubblica è relativamente bassa rispetto all’Europa, ed è integrata da piani pensionistici privati (401(k) e IRA). Questo approccio è più diversificato, ma anche più dipendente dal mercato finanziario.


Il sistema pensionistico italiano è un pilastro fondamentale del welfare state, ma la sua sostenibilità a lungo termine richiede ulteriori interventi per affrontare le sfide demografiche ed economiche. Guardare ai modelli di altri paesi potrebbe offrire spunti per migliorare l’efficienza e l’equità del sistema, bilanciando i bisogni dei pensionati con quelli delle generazioni future… confidando sul punto che le riforme siano affrontate con lungimiranza e senso di responsabilità e non su fragili basi economiche per cinici calcoli politici di mera bottega.

 




Articolo di Finanza e Credito / Commenti



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Carta di credito con fido

Procedura celere

Carta di credito con fido

Procedura celere

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui