Per contrastare il caro voli in Sicilia, in concomitanza con il periodo natalizio, la Regione siciliana ha deciso di ampliare i rimborsi, destinati anche a chi è nato in Sicilia ma risiede altrove.
La testimonianza
Ma non è così, almeno stando alla testimonianza di un uomo, residente in Lombardia, ma originario di Piazza Armerina, che, provando ad usufruire dello sconto, è entrato nella piattaforma messa a disposizione della Regione senza, però, successo.
“Sono stato bloccato”
“Ho provato ad accedere alla piattaforma della Regione per procedere alla richiesta di rimborso ma sono stato subito bloccato perché è obbligatoria la residenza in Sicilia. Voglio essere positivo, magari non hanno aggiornato la piattaforma però ad oggi questa opportunità non corrisponde al vero” racconta l’uomo a ViviEnna.
“Ho scritto alla Regione”
Il piazzese non si è rivolto solo alla nostra redazione ma alla stessa amministrazione regionale. “Ho scritto una mail alla Regione spiegando di aggiornare la piattaforma perché in questo modo non si riuscirà mai ad ottenere dei rimborsi. Per quanto mi riguarda i biglietti li ho comprati, vi posso assicurare che costano tanto. Siamo io, mia moglie ed i miei due figli piccoli ed ho speso oltre 1000 euro”.
I dati della Regione sui rimborsi
Secondo quanto fa sapere la Regione, in un anno sono stati rimborsati oltre un milione di biglietti aerei e “consentito a tanti siciliani di raggiungere la nostra regione a un costo più contenuto rispetto a quello stabilito dalle compagnie aeree”.
“Con questo decreto, adesso, grazie ai 17,2 milioni di euro stanziati – si legge nella nota della Regione – all’interno della legge sulle variazioni di bilancio, chi effettuerà dal 7 dicembre al 6 gennaio 2025 un volo diretto da uno scalo nazionale a un aeroporto siciliano e viceversa, avrà diritto allo sconto del 50% a fronte dell’attuale 25%. Il provvedimento non sarà più valido esclusivamente per i residenti in Sicilia, ma verrà esteso anche a chi è nato ma non risiede stabilmente nell’Isola”.
M5S, “procedure più semplici”
“Sulle misure contro il caro voli occorre rendere più semplice e meno farraginosa la procedura per ottenere lo sconto e il rimborso attraverso la piattaforma della Regione”. Lo afferma Roberta Schillaci, vice capogruppo del Movimento Cinquestelle all’Assemblea regionale siciliana.
“Serve più pubblicità – aggiunge – sul sito da consultare, tanti cittadini lo ignorano e non sanno come procedere. A parte il fatto che materialmente il rimborso arriva in tempi molto dilatati, sarebbe corretto che gli sconti riconosciuti ai disabili venissero praticati all’atto dell’acquisto del biglietto visto che ormai esiste una disability card che li identifica. L’assessorato all’Infrastrutture si attivi affinché le compagnie riconoscano lo sconto già durante la prenotazione e acceleri le procedure per il rimborso a tutti i cittadini. Capita soprattutto in questo periodo di feste che un biglietto costi anche 800 euro e ciò impedisce materialmente a tanti di poterlo acquistare, poiché lo sconto è solo postdatato”.
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