Pubblicato: 10/12/2024 18:37
Si è finalmente raggiunto un accordo tra Stellantis e i sindacati riguardo alla vertenza Trasnova. Secondo quanto riferito da fonti sindacali, l’accordo prevede il ritiro dei licenziamenti annunciati per 97 lavoratori di Trasnova e per i dipendenti di Logitech e Tcnoservice, che avrebbero portato a un totale di oltre 300 esuberi. Inoltre, Stellantis ha deciso di prorogare di 12 mesi la commessa di logistica delle vetture nei piazzali delle fabbriche, che sarebbe dovuta scadere il 31 dicembre di quest’anno.
L’accordo, ancora in fase di stesura finale, arriva dopo una serie di dure proteste da parte dei lavoratori, che hanno messo in atto un presidio 24 ore su 24 presso i sei ingressi dello stabilimento Gianbattista Vico. La mobilitazione ha paralizzato le produzioni e ha messo pressione alla compagnia, che alla fine ha deciso di concedere un anno in più di contratto.
La dura lotta dei lavoratori
Mauro Cristiani, segretario generale della Fiom di Napoli, ha sottolineato l’importanza di questa vittoria: “L’esito positivo della vertenza Trasnova è il risultato di una dura lotta condotta dai lavoratori, che con il presidio giorno e notte hanno paralizzato le produzioni. Occorre ora rilanciare il settore dell’automotive, affinché siano garantiti i livelli occupazionali di Stellantis e dell’intero indotto“.
Anche Mario Di Costanzo, responsabile del settore automotive per la Fiom Napoli, ha espresso soddisfazione per l’accordo raggiunto, ribadendo che la solidarietà tra i lavoratori e il sostegno reciproco sono stati fondamentali.
Le reazioni politiche
Tra le reazioni politiche più significative c’è quella di Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle, che ha commentato positivamente la risoluzione della vertenza: “Mi dicono che ci dovrebbero essere novità sulla vertenza Trasnova, dell’indotto Stellantis, con 400 famiglie a rischio. Pare che sia stata risolta: noi siamo sempre stati al loro fianco”.
Questa conclusione positiva della vertenza offre una boccata di ossigeno per i lavoratori coinvolti e rappresenta una vittoria importante per la mobilitazione sindacale. Ora, l’attenzione si sposta sulla stabilizzazione del settore e sul futuro dei lavoratori dell’indotto Stellantis, con la speranza che nuove iniziative possano rilanciare il comparto automotive e garantire la sostenibilità occupazionale.
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