È Daniele Catanese il vincitore della prima edizione del Premio per miglior tesi “Parma Città Creativa UNESCO della Gastronomia”, istituito dalla Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione dell’Università di Parma e dalla Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy con il contributo di “Parma, io ci sto!”.
Ieri la premiazione al Laboratorio Aperto Parma, nel Complesso di San Paolo.
Il premio nasce con l’obiettivo di valorizzare e promuovere studi, ricerche e riflessioni sull’esperienza del network delle Città Creative, nel quale Parma è entrata nel 2015 grazie alla ricchezza del proprio patrimonio culturale gastronomico. Attualmente, insieme alle città italiane di Parma, Alba e Bergamo, fanno parte del circuito delle Città Creative per la Gastronomia oltre 50 città in tutto il mondo i cui rapporti di scambio e collaborazione crescono di anno in anno.
«Questo premio rappresenta la congiunzione tra l’eccellenza accademica e la valorizzazione del territorio. Il futuro di Parma, del suo territorio e delle sue aziende è nelle mani delle future generazioni competenti e formate» ha ribadito Fabrizio Storti, prorettore vicario dell’Università di Parma. Sulle 17 candidature è risultato vincitore l’elaborato di Daniele Catanese del corso di laurea magistrale in Economia e management dei sistemi alimentari sostenibili dell’Università di Parma (Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali). La tesi, intitolata “Il B2B attraverso la Filiera Corta e i Ristoranti di Alta Qualità di Parma”, analizza il settore agroalimentare del territorio attraverso una lente specifica: la sostenibilità nelle sue tre dimensioni economica, ambientale e sociale. Questo allo scopo di creare un sistema di indici che misuri il contributo delle aziende del settore Ho.Re.Ca. (Hotellerie-Restaurant-Cafè) allo sviluppo sostenibile del territorio, fornendo uno strumento concreto per valutarne le pratiche e favorire un miglioramento continuo.
Alla cerimonia di consegna del premio hanno partecipato l’assessore alla Città Creativa UNESCO Marco Bosi, il presidente della Fondazione Parma UNESCO Creativite City of Gastronomy Massimo Spigaroli e il presidente di “Parma, io ci sto!” Alessandro Chiesi. Presenti anche il prorettore vicario dell’Università di Parma Fabrizio Storti, la presidente della scuola di studi superiori in Alimenti e Nutrizione Eleonora Carini, i consiglieri Filippo Arfini e Daniele Del Rio e la consigliera Laura Pineschi. L’intera iniziativa si è svolta sotto il coordinamento di Francesca Scazzina, responsabile scientifica, docente di Nutrizione umana all’Università di Parma, e si è chiuso con un brindisi a cura di Parma Quality Restaurants.
Massimo Spigaroli, presidente Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy: «C’è un motivo per preciso per cui Parma è stata abilitata dal mondo per essere la prima città creativa UNESCO per la gastronomia in Italia. Ed è quello che sosteniamo ogni giorno attraverso Fondazione: promuovere la cultura legata al patrimonio enogastronomico della nostra Food Valley, e soprattutto raccontare cos’è il sistema Parma e la sua unicità. Insieme alle 6 filiere, ovvero Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, pasta con Barilla, Parmalat, pomodoro con Mutti e Rodolfi Mansueto e alici con Delicius, Rizzoli e Zarotti, ci siamo dati tre pilastri: Education, Experience e Production. Attraverso il premio di laurea vogliamo stimolare proprio il primo aspetto, con l’ambizioso obiettivo di progettare e soprattutto migliorare la Parma Food Valley del futuro, in tutti i suoi aspetti».
Alessandro Chiesi, presidente Parma, io ci sto!: «Siamo orgogliosi di aver sostenuto un’iniziativa che promuove e premia il talento delle nuove generazioni al servizio di un settore di eccellenza del nostro territorio come quello agroalimentare. Un impegno che ci permette di continuare il percorso di valorizzazione della realtà di Food Project, dalla posa della prima pietra della nuova sede della Scuola di Studi Superiori in Alimenti e Nutrizione, di cui aspettiamo l’imminente inaugurazione, al supporto alla Seasonal School in Food City Design prevista per il 2025 che ci auguriamo potrà contribuire all’attrattività internazionale delle unicità di Parma e del suo territorio».
Marco Bosi, assessore con deleghe alla Città Creativa UNESCO: «Il premio di laurea legato alla designazione della nostra città quale Città Creativa UNESCO della Gastronomia rappresenta un’opportunità per valorizzare il talento giovanile e promuovere la ricerca e l’innovazione nel settore gastronomico. Questo premio offre ai giovani di contribuire attivamente alla crescita culturale ed economica della nostra città. Investire sui giovani, nella città che sarà Capitale Europea dei Giovani nel 2027, significa costruire un futuro sostenibile e ricco di opportunità per il nostro territorio».
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