Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Logistica portuale Livorno, lavoratori in presidio: “Basta appalti” – #finsubito prestito personale immediato – Richiedi informazioni


In presidio, sciopero, assemblea o qualsivoglia altro stato di agitazione, i lavoratori della logistica portuale – quelli dediti alla movimentazione auto interna ed esterna ai piazzali – vi si erano ritrovati a più riprese, costretti a manifestare per difendere il proprio posto di lavoro o protestare contro condizioni contrattuali inaccettabili. Tutti insieme – e nello specifico quelli in appalto per Autotrade all’Autoparco il Faldo, Bertani e Mercurio, oltre ai lavoratori nella movimentazione esterna della Sardi Service – però, non lo avevano mai fatto. Fino alla mattina di ieri, giovedì 12 dicembre, quando, riuniti davanti a Palazzo Rosciano, alla presenza dei rappresentanti sindacali Usb hanno poi incontrato il presidente dell’Autorità portuale, Luciano Guerrieri, e il segretario, Matteo Paroli. Un confronto servito a ribadire il fallimento del sistema di appalti che genera precariato e salari bassi e a chiedere l’apertura di un canale con il prefetto di Livorno e le istituzioni locali.

“Movimentazione auto in crisi? Lo è per colpa del sistema di appalti e tariffe al ribasso”

“Nel porto di Livorno la movimentazione delle auto nuove è uno dei segmenti più importanti ma è perennemente in crisi – spiegano da Usb – Lo è per via del sistema degli appalti e delle tariffe al ribasso. Periodicamente i lavoratori si trovano a dover affrontare cambi di appalto, bassi salari, inquadramenti non corretti, malattia non pagata e richiesta di produttività alle stelle”. Una situazione drammatica che Usb illustra così: “Il piazzale il Faldo con la società Autotrade è in crisi, i lavoratori sono in cassa integrazione – il. A breve sembra che verrà annunciata la vendita ad altro soggetto imprenditoriale ma verosimilmente la situazione non migliorerà nell’immediato. Nel piazzale Bertani la società che gestisce la movimentazione rischia di non proseguire il lavoro dai primi di gennaio. Ancora una volta saremo alle prese con un nuovo cambio di appalto? Tutto ciò mentre ci sono cooperative, come la Cpm, che svolgono la movimentazione esterna con contratto multiservizi pagando 1.100/1.200 euro i lavoratori. E ancora – prosegue Usb – nei piazzali Mercurio siamo alle prese con problematiche diffuse di sotto inquadramento dei lavoratori. Chi svolge mansioni di periziatore, piazzalista ecc. dovrebbe avere almeno il quarto livello della logistica ma così non è”.

“Problemi comuni a tutti i piazzali, da oggi la risposta sarà unitaria”

Situazione che diventa addirittura drammatica nella movimentazione esterna dove “regna l’anarchia, un far west con tariffe ancora più basse e dumping salariale estremo. Quei soggetti che cercano di rispettare le regole – spiegano ancora da Usb – sono perennemente a rischio di perdere commesse in quanto subentrano cooperative fittizie che non pagano i lavoratori e non rispettano i contratti nazionali di riferimento. In generale non si parla mai di contrattazione integrativa, buoni pasto o trasferta. Con le tariffe all’osso è già tanto se una società riesce a stare in piedi per due anni consecutivi”. Nel lungo incontro svoltosi oggi – concludono dal sindacato di base – le delegazioni hanno spiegato le ragioni al presidente e al segretario ed è emersa la proposta, che come sindacato sosteniamo, di aprire un tavolo cittadino su queste tematiche alla presenza della prefettura e dei rappresentanti dei Comuni. Richiesta che sarà formalizzata in tempi brevi. Più in generale, il dato importante è la nascita di un coordinamento di lavoratori in rappresentanza di tutti i piazzali e della movimentazione. I problemi sono comuni e la risposta dovrà essere sempre comune a maggiora ragione che le committenze sono sempre le medesime. Ci muoveremo in questa direzione già nei prossimi giorni”. 



Source link

Prestito personale

Delibera veloce

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

Prestito personale

Delibera veloce

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui