Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Detrazioni fiscali stravolte, migliaia di famiglie rischiano tagli enormi: 2025 alla canna del gas #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


Dal 1° gennaio 2025 sono attese novità in materia di detrazioni e non tutte vantaggiose per i contribuenti

Nel DDL di legge di bilancio 2025 che ha iniziato ufficialmente il suo iter verso la definitiva approvazione, vi sono alcune importanti novità per le detrazioni fiscali. Si è parlato per diverse settimane del quoziente familiare di prossima introduzione, annunciato dal ministro all’Economia Giancarlo Giorgetti a più riprese, vediamo dalla norma in bozza del DDL cosa si prevederà a partire dal 1° gennaio 2025. Il taglio dei bonus fiscali, secondo le stime ufficiali, dovrebbe far perdere circa 900 milioni di euro all’anno ai contribuenti con i redditi più alti.

Le stime dell’Ufficio parlamentare di bilancio quantificano su questo valore l’effetto a regime del meccanismo in arrivo con la legge di Bilancio 2025 sulle detrazioni Irpef. L’Ufficio parlamentare di bilancio (UPB) è un organismo indipendente costituito nel 2014 con il compito di svolgere analisi e verifiche sulle previsioni macroeconomiche e di finanza pubblica del Governo e di valutare il rispetto delle regole di bilancio nazionali ed europee. L’Upb punta ad assicurare la trasparenza e l’affidabilità dei conti pubblici e si dichiara al servizio del Parlamento e dei cittadini.

ll Ddl di Bilancio per il 2025 prevede, al momento, un tetto alle spese che i contribuenti potranno portare in detrazione ad esclusione delle spese mediche. Viene introdotto, a partire dal 2025, un massimale alle spese detraibili ai fini Irpef, che sarà calcolato in base a due indicatori: un valore fisso predeterminato sulla base del reddito complessivo dichiarato e un coefficiente parametrato alla situazione familiare del contribuente.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Sono invece escluse da questo calcolo altre voci, le seguenti: spese sanitarie, interessi passivi per i mutui contratti fino al 31 dicembre 2024, spese detraibili sostenute entro il 31 dicembre 2024. Secondo l’Upb, “il limite alle spese detraibili complessive non opera una razionalizzazione selettiva, ma piuttosto un taglio lineare di agevolazioni diverse per tipologia e finalità. Sebbene la riforma costituisca un passo nella direzione del contenimento delle spese fiscali (tax expenditures), occorrerebbe un approccio più organico alla loro razionalizzazione, anche per evitare di aumentare la complessità del sistema

Impatto pratico sui contribuenti

A partire dal 2025, la legge di bilancio introdurrà modifiche significative alle detrazioni fiscali, con un impatto maggiore sui contribuenti con redditi superiori a 75.000 euro. La normativa prevede un importo massimo detraibile calcolato in base al reddito e al numero di componenti del nucleo familiare. Per i redditi oltre i 75.000 euro, il limite sarà fissato a 14.000 euro, mentre per quelli sopra i 100.000 scenderà a 8.000 euro, entrambi moltiplicati per un coefficiente che varia da 0,50 (senza figli) a 1 (più di due figli o figli con disabilità).

Concretamente, il rimborso massimo per un contribuente con reddito di 80.000 euro che spende 20.000 euro (escluse le spese sanitarie) sarà inferiore rispetto al passato. Senza figli, potrà detrarre al massimo 7.000 euro, cifra che sale a 9.800 euro con un figlio, 11.900 con due, e fino a 14.000 con più di due figli o uno con disabilità. I single ad alto reddito risultano i più penalizzati. Tuttavia, le spese sanitarie continueranno a beneficiare delle regole attuali, con una detrazione del 19% al netto di una franchigia di 129,11 euro.

Detrazioni fiscali – fonte pexels – palermolive.it

Chi sarà colpito e quali spese

La stretta colpirà circa 1,1 milioni di contribuenti, pari al 6% del totale, ma responsabili del 19% delle spese detraibili. Le categorie più interessate sono i contribuenti con redditi oltre i 75.000 euro, con un impatto significativo su chi dichiara più di 100.000 euro. Le spese maggiormente interessate saranno quelle per interventi edilizi. Tuttavia, la riforma si applicherà solo alle spese sostenute dal 2025 in avanti, mentre quelle pregresse rimarranno soggette alle vecchie normative.

L’Ufficio parlamentare di bilancio (Upb) sottolinea i limiti di questa misura, evidenziando come la sua portata sia circoscritta e la complessità del sistema fiscale possa ulteriormente aumentare. Sebbene il recupero di gettito previsto sia modesto nei primi anni – 230 milioni nel 2026 – esso crescerà fino a 900 milioni a regime. L’Upb auspica comunque un intervento più organico per razionalizzare le tax expenditures e ridurre le difficoltà legate agli adempimenti dichiarativi.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Cessione crediti fiscali

procedure celeri

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui