PESARO – Come ogni anno l’istituto economico tecnologico Bramante Genga ha offerto ai suoi studenti di indirizzo economico delle classi quinte l’opportunità di un momento di riflessione per arricchire il loro bagaglio tecnico professionale. Quest’anno l’argomento scelto è stato “L’economia della cultura” un dialogo a più voci sul legame tra cultura ed economia e la sua rilevanza per uno sviluppo sostenibile del territorio.
«Abbiamo invitato persone che personalmente o attraverso le loro imprese – spiega la dirigente scolastica Cinzia Biagini – hanno modificato il nostro territorio in un rapporto non solo riferito al profitto ma anche la sostenibilità e la convivenza tra etica, responsabilità sociale ed economia». Il progetto è stato sviluppato dalla professoressa Lorenza Rossini che ha anche moderato gli interventi.
Gli ospiti
Ospiti della mattinata imprenditori ed imprese che con il loro agire hanno modificato il territorio pesarese non solo facendo profitto ma anche in rapporto alla comunità, sviluppando etica e sostenibilità. Ad aprire gli interventi è stato Gilberto Zangheri esperto di sviluppo territoriale e turistico internazionale che ha parlato del turismo culturale, forma ancora poco sviluppata sul nostro territorio. E’ un turismo il cui elemento di attrazione è la cultura della comunità ospitante dove il visitatore vuole scoprire la storia di un popolo e i valori della comunità. Riguarda viaggi ed esperienze in paesi in via di sviluppo ed è caratterizzato da un basso impatto ambientale.
La sottolineatura
Sottolineando «che l’impresa è cultura» Andrea Baroni direttore Confindustria Pesaro Urbino ha raccontato le opportunità e le visioni che anche il mondo delle imprese possono avere in ambito culturale: «Le aziende più grandi e più longeve hanno spesso un archivio ed un museo che ne raccontano la storia e quindi fanno cultura del territorio. La stessa sede di Confindustria Pesaro in via Cattaneo ospita un museo al suo interno». Cristian Della Chiara direttore generale del Rossini Opera Festival ha raccontato il ruolo del Rof nell’economia del territorio oggi «uno dei più importanti attrattori di un turismo colto, per la maggior parte straniero e che può spendere e che porta indotto e fama a Pesaro nel mondo». Infine Franco Signoretti imprenditore Xanitalia e mecenate, colui che ha reso possibile la rinascita di Palazzo Perticari e la sua restituzione al territorio e riaperto al pubblico: un recupero che a sua volta ha dato una grande risposta con circa 5 mila visitatori da giugno ad oggi, tutti accompagnati da guide turistiche che hanno raccontato l’edificio e i tesori che contiene.
Spazio alle domande
Intervenute all’appuntamento anche gli assessori del Comune di Pesaro Camilla Murgia e Francesca Frenquellucci e dopo gli interventi degli ospiti spazio alle domande e alle curiosità dei ragazzi sui temi affrontati.
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