È evidente che il rinnovo dell’ISEE è un passaggio fondamentale per le famiglie che desiderano continuare a beneficiare delle agevolazioni.
Con l’approssimarsi della scadenza per il rinnovo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) per l’anno 2024, molte famiglie italiane si trovano a dover affrontare l’ansia e la confusione legate alle scadenze da rispettare per non perdere importanti bonus e agevolazioni. È fondamentale essere consapevoli che non tutte le scadenze sono uguali e che un errore, anche di un solo giorno, può comportare la perdita di diritti già acquisiti.
Attualmente, l’ISEE in corso di validità sarà valido fino al 31 dicembre 2024, ma le famiglie devono sapere che, a partire dal 1° gennaio 2025, non sarà più utilizzabile. Questo significa che, per coloro che già ricevono aiuti come l’Assegno di inclusione o l’Assegno unico, il rinnovo dell’ISEE è cruciale, ma non necessariamente urgente. Infatti, l’attuale attestazione potrà ancora essere utilizzata per un breve periodo, che varia a seconda della prestazione.
Per chi ha già accesso a bonus e agevolazioni, la legge prevede che ci sia tempo sufficiente per raccogliere la documentazione necessaria per il rinnovo. Ma attenzione! Se ci si sta preparando a richiedere per la prima volta questi benefici, sarà necessario avere un ISEE aggiornato e valido per il 2025.
Scadenze Specifiche A Seconda Dell’Assegno
- Assegno di Inclusione: La situazione relativa all’Assegno di inclusione rimane piuttosto incerta. Lo scorso anno, la scadenza per il rinnovo dell’ISEE era fissata alla fine di febbraio, ma ciò era stato stabilito per facilitare il passaggio dal Reddito di cittadinanza alla nuova misura. Con l’entrata in vigore del nuovo sistema, è probabile che nel 2025 la scadenza torni a essere fissata alla fine di gennaio. Tuttavia, è consigliabile attendere l’ufficialità da parte dell’INPS.
- Assegno Unico Per Figli A Carico: Per chi percepisce l’Assegno unico, la scadenza è fissata al 28 febbraio 2025. È fondamentale che il rinnovo dell’ISEE venga richiesto entro questa data, altrimenti, a partire da marzo, l’assegno sarà comunque riconosciuto, ma a un importo minimo. Se l’ISEE aggiornato arriverà dopo questa scadenza, ma entro il 30 giugno 2025, l’importo verrà ricalcolato e gli arretrati saranno riconosciuti al primo conguaglio utile.
- Altri Bonus E Prestazioni: Per i bonus come l’asilo nido, la carta acquisti, e l’assegno di maternità, l’ISEE deve essere in corso di validità quando si fa domanda. Le scadenze possono variare in base alle specifiche prestazioni e ai bisogni individuali delle famiglie.
Con l’avvicinarsi del 2025, ci sono alcune novità riguardanti il calcolo dell’ISEE. Tra le principali modifiche, si segnala che gli investimenti effettuati in titoli di stato, fino a un limite di 50.000 euro, non verranno più considerati nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). Questa modifica, prevista dalla legge di Bilancio per il 2024, offre un’importante opportunità per le famiglie, poiché consentirà di avere un ISEE potenzialmente più favorevole.
Inoltre, un’altra importante novità riguarda l’assegno unico: non sarà più considerato ai fini del calcolo dell’ISEE per determinate prestazioni, come il bonus asilo nido e il bonus per nuove nascite.
Per quanto concerne le tempistiche di rilascio, dopo l’invio della DSU, le famiglie possono aspettarsi di ricevere l’attestazione aggiornata entro 2 o 3 giorni. Per chi utilizza il servizio precompilato disponibile nell’area MyInps, i tempi potrebbero essere ulteriormente ridotti.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui