Il giudice monocratico del Tribunale di Sciacca, Dario Hamel, ha condannato due riberesi per furto di moto in un negozio del Comune crispino. Sandro Andreatto, di 30 anni, e Nicolò Ciancimino, di 28, erano accusati del furto di una MV Augusta 910 e una Kawasaki Z100, oltre che di 5 caschi, marmitte e ricambi vari.
Per Andreatto, difeso dall’avvocato Francesco Di Giovanna, 8 mesi di reclusione e 250 euro di multa. Andreatto oltre che per furto è stato condannato anche per un capo d’imputazione di minacce e da un altro capo d’imputazione, sempre di minacce, assolto. Per Ciancimino, assistito dall’avvocato Rosaria Giacomazzo, 4 mesi e 120 euro di multa per furto.
I fatti si riferiscono al mese di gennaio del 2020. Il furto è avvenuto a tarda sera quando il negozio era chiuso. Andreatto era accusato anche di minacce nei confronti del meccanico dell’attività di vendita delle moto e della proprietaria. Per le minacce a quest’ultima è stato assolto.
Il pubblico ministero aveva chiesto nei confronti di Andreatto la condanna a un anno e 4 mesi di reclusione. Il suo difensore, l’avvocato Francesco Di Giovanna, aveva chiesto in via preliminare il non doversi procedere per il reato di furto, in quanto le denunce erano state presentate non dalla proprietaria delle moto, quindi non legittimata. Nel merito, l’assoluzione perché mancava la prova sia del furto che degli altri capi di imputazione. Ha annunciato appello.
Nella foto, l’avvocato Francesco Di Giovanna
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