Condividi queste informazioni su:
Nell’ambito del bonus mamme disoccupate, si segnala l’aumento dell’importo dell’assegno di maternità comunale.
Bonus Mamme Disoccupate: aumenta l’assegno
Il bonus mamme disoccupate prevede l’erogazione di un assegno di maternità comunale, che varia da Comune a Comune. Di recente, ne è stato aumentato l’importo. Tale misura si chiama anche assegno di maternità di base, per cittadini che sono privi di una copertura previdenziale, oppure che hanno una copertura limitata ad un preciso importo. La prestazione, come dicevamo, è concessa dal Comune, ma viene pagata dall’INPS. E’ rigorosamente pensata per le neo-mamme a basso reddito, spesso senza lavoro. Tale contributo è diverso rispetto all’assegno statale di maternità che, invece, viene concesso alle madri che hanno un lavoro precario.
In particolare, quello che viene erogato dal Comune spetta alle mamme che risiedono in Italia e che hanno dei requisiti ISEE. L’assegno di maternità dello Stato, invece, è quello che spetta alle mamme che hanno lavori discontinui e/o atipici, con almeno 3 mesi di contribuzione dai 18 mesi ai 9 mesi prima della nascita del figlio.
Quali sono i requisiti?
Adesso che abbiamo descritto cos’è il bonus mamme disoccupate, vediamo quali sono i requisiti per goderne. Come prima cosa, è necessario avere un reddito inferiore ad una certa soglia. Il requisito ISEE per l’assegno intero è 20.221.13 euro. Ancora, è necessario non essere dotate di una copertura previdenziale, oppure averla entro un determinato importo. Infine, è necessario non essere già beneficiari di un altro assegno di maternità INPS.
Ricordiamo, inoltre, come l’assegno non sia cumulabile con altri trattamenti previdenziali, a meno che non vi sia un diritto nel percepire la quota di differenza dal Comune. Per poter godere del bonus mamme disoccupate è necessario presentare la richiesta al Comune, entro 6 mesi dalla data del parto o dall’ingresso del minore in famiglia, in caso di adozione. La domanda per poter accedere all’assegno dovrà essere presentata al Comune di residenza, che dovrà poi controllare la presenza dei requisiti richiesti. Infine, ricordiamo che il termine per l’assegnazione dei sopracitati assegni è di 30 giorni.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui