Nuragus I 17 nipoti e i 9 pronipoti di Maria Serra per festeggiare il suo 102esimo compleanno le hanno organizzato una festa sorpresa, che l’arzilla e adorata nonna ha gradito tantissimo. L’ultracentenaria terzogenita dei cinque figli di Caterina Castangia, casalinga, originaria di Villanovafranca, e Gavino Serra, contadino, nativo di Belvì, è nata a Nuragus, il paese del Sarcidano che segna la linea di confine con la Marmilla, l’8 dicembre 1922, di venerdì, in una modesta abitazione della periferia del centro abitato.
La sua madrina di cresima è stata Giovanna Addari nata a Genoni il 24 giugno 1910 e deceduta a Sassari il 22 luglio 2020 alla veneranda età di 110 anni e 28 giorni. Maria Serra ha conseguito la licenza elementare dopo aver frequentato con profitto le cinque classi. Sin da quand’era bambina ha aiutato la madre nei lavori domestici e nella panificazione. «A casa avevamo il forno e settimanalmente su ordinazione mamma faceva il pane anche per diverse famiglie del paese», racconta.
Dall’età della prima adolescenza è stata a Nuoro per imparare il mestiere di sarta che tuttavia nonostante abbia appreso tutti i rudimenti non ha mai esercitato per conto terzi. Sino al 1940, anno in cui si è fidanzata con Salvatore Concas, suo vicino di casa, ha fatto la baby sitter. «Ci siamo sposati a Nuragus, un anno dopo, nel 1941, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Maddalena». Salvatore Concas, nonostante fosse sposato e avesse assolto agli obblighi del servizio militare di leva, dopo l’entrata in guerra dell’Italia, fu richiamato alle armi. «Fu assegnato al reggimento cavalleggeri di Sardegna. Fortunatamente non è stato inviato nei fronti di guerra».
Maria Serra ha messo al mondo 8 figli, 3 maschi e 5 femmine: Giancarlo, Luisella, Caterina, Graziella, Pietro, Paola, Lucia, Antonello. Il più grande ha 82 anni, il più piccolo 64. Nonna Maria oltre che accudire alla numerosa famiglia è riuscita a trovare anche il tempo da dedicare al suo hobby: il cucito. «Ho sempre realizzato con le mie mani gli abiti non solo per i miei figli ma anche per i nipoti». L’ultracentenaria è stata sempre un’ottima cuoca. I tallarinus sono uno dei suoi piatti più apprezzati. L’ultra centenaria è la memoria storica di Nuragus. Ha raccolto il testimone lasciato da Amelia Addari scomparsa il 20 luglio 2024 alla veneranda età di 112 anni e 116 giorni. Nonna Maria, socievole, affabile, altruista, è autosufficiente e gode di buona salute. Ama leggere, fare cruciverba e guardare la televisione. L’ultracentenaria ha gradito gli auguri che il sindaco di Nuragus Giovanni Daga le ha esternato a nome di tutta la comunità. (gian carlo bulla)
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