La Banca europea per gli investimenti (BEI) e la holding Marcegaglia, specializzata nel settore dell’acciaio, hanno formalizzato un prestito per migliorare le filiere produttive. Gli investimenti, da ultimare entro il 2028, interesseranno tutti i principali poli del gruppo siderurgico italiano.
Verso una siderurgia più sostenibile
La Banca europea per gli investimenti (BEI) e la Marcegaglia hanno formalizzato un accordo per un finanziamento dal valore di 100 mln di Euro, da utilizzare per modernizzare le produzioni di acciaio.
Il progetto – da completare entro il 2028 – interesserà gli impianti di Ravenna, Gazoldo degli Ippoliti (Mantova) e San Giorgio di Nogaro (Udine). In sintesi, i principali poli produttivi del gruppo siderurgico italiano.
Nel dettaglio, a seconda delle diverse direttrici, si tratterà di migliorare ulteriormente la decarbonizzazione di una delle linee di zincatura di Ravenna. Contestualmente, si andrà a sviluppare una tecnologia innovativa a basse emissioni di carbonio ed elevata efficienza energetica per gli acciai elettrici.
Le disponibilità di riferimento
Questa misura si inserirà nell’ultimo scenario che l’istituto di credito europeo ha definito. Il modello, confermato, è sempre quello sulla cui base le garanzie ‘pubbliche’ fungeranno da volano e da riferimento per gli investitori privati. Nel 2024, la BEI ha raccolto 63,4 mld di Euro, a fronte di rimborsi pari a 61,7 mld.
Su tali basi, in previsione del 2025, la Banca ha stimato in 60 mld di Euro le nuove emissioni. Nella riunione del Dicembre 2024, il Consiglio di amministrazione ha approvato un’autorizzazione a contrarre prestiti fino a 65 mld di Euro. Al contempo, ha consentito una flessibilità al rialzo. Per l’anno prossimo, sono previsti rimborsi di obbligazioni per 62,8 mld di Euro.
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In vista del futuro prossimo, inoltre, proprio la BEI si è impegnata a sostenere REPowerEU, mettendo a disposizione 45 mld di Euro di finanziamenti aggiuntivi entro il 2027.
I dettagli della sinergia
Il sostegno della Banca europea coprirà una parte cospicua del piano aziendale che ha definito la Marcegaglia.
In effetti, il gruppo mantovano ha pianificato investimenti per 170 mln di Euro rispetto ai quali la BEI ha confermato il proprio ruolo di vettore della transizione ‘verde’. Il finanziamento della BEI, dunque, coprirà più del consueto 50% del costo totale del progetto, nella misura in cui si supporteranno gli obiettivi di REPowerEU.
Per tali progetti, si è definita la possibilità di offrire erogazioni iniziali più elevate. E insieme, scadenze più lunghe per rendere i prestiti al settore energetico ancora più attraenti, oltreché aumentare il tetto di cofinanziamento fino al 75%.
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