Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#adessonews
Affitto Immobili
Agevolazioni - Finanziamenti
Aste Abruzzo
Aste Basilicata
Aste Calabria
Aste Campania
Aste Emilia Romagna
Aste Friuli Venezia Giulia
Aste Italia
Aste Lazio
Aste Liguria
Aste Lombardia
Aste Marche
Aste Molise
Aste Piemonte
Aste Puglia
Aste Sardegna
Aste Sicilia
Aste Toscana
Aste Trentino Alto Adige
Aste Umbria
Aste Valle d'Aosta
Aste Veneto
Auto - Moto
bed & breakfast
Immobili
Condannato il centauro che provocò la morte di Mario Tamarindo #finsubito prestito immediato – richiedi informazioni –


Ha patteggiato la pena di un anno e quattro mesi

VERCELLI – Oggi, martedì 17 dicembre, all’esito dell’udienza preliminare tenutasi in Tribunale a Verbania, avanti il Gup  Rosa Maria Fornelli, ha patteggiato la pena di un anno e quattro mesi, convertita in lavori di pubblica utilità, Massimiliano Martino, 51 anni, di Gozzano, il motociclista accusato, e ora anche condannato, per il reato di omicidio stradale per aver causato il tragico incidente tra moto in seguito al quale ha perso la vita, a soli 58 anni, l’altro centauro coinvolto, il rappresentante di commercio vercellese Mario Tamarindo.

All’imputato è stata anche comminata la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida per due anni. Per i familiari della vittima, che sono stati assistiti da Studio3A e dall’avvocato Laura Bastia, almeno un po’ di giustizia è stata fatta.

Il terribile sinistro accadde l’8 luglio 2023, sulla Statale 229, nel territorio comunale di Pettenasco, nel Novarese.

Come accertato dai carabinieri del Nucleo radiomobile della compagnia di Arona, che hanno effettuato i rilievi, Martino, iscritto da subito nel registro degli indagati dal Pubblico Ministero della Procura di Verbania, titolare del relativo procedimento penale, Gianluca Periani, verso le 13.15 stava procedendo lungo la SS 229, con direzione da Orta San Giulio verso Omegna, in sella alla sua moto Bmw Gs 1200 quando, all’altezza della progressiva chilometrica 49+300, “per colpa consistita nel non regolare adeguatamente la velocità in relazione alle circostanze di luogo (prossimità di una curva destrorsa) e non circolando sulla parte destra della carreggiata e in prossimità del margine destro della medesima, perché impegnato in una manovra di sorpasso di un veicolo che lo precedeva nello stesso senso di marcia, perdeva il controllo del suo mezzo e invadeva l’opposta corsia di marcia dove andava ad impattare con la moto Ducati Streetfighter 1100 condotta da Mario Tamarindo, il quale stava regolarmente procedendo sulla propria corsia di marcia”, per citare l’atto con cui, al termine delle indagini preliminari, il Sostituto Procuratore ha chiesto il rinvio a giudizio per Martino ascrivendogli l’esclusiva responsabilità dello scontro.

Quanto meno la consolazione che il loro caro non ha avuto alcuna colpa per i congiunti del cinquantottenne di Vercelli che, per essere assistiti, attraverso l’Area Manager per il Piemonte Giancarlo Bertolone, si sono rivolti a Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, con la collaborazione dell’avvocato Laura Bastia del foro di Milano.

Il resto, purtroppo, è tristemente noto, Tamarindo, a causa del violentissimo impatto con l’altra motocicletta, ha subìto una prima, importante lesione alla gamba sinistra, ha sbandato ed è finito contro il guardrail che gli ha inferto ulteriori, gravissime ferite. E’ stato disarcionato dalla sua Ducati, rovinando sull’asfalto ed è infine rotolato nella scarpata oltre la barriera, riportando una serie di politraumi devastanti che non gli hanno lasciato scampo.

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Tamarindo è deceduto praticamente sul colpo. I sanitari del 118 hanno tentato per più di mezzora di riamarlo, ma senza esito. E, dramma nel dramma, tutto davanti agli occhi disperati del figlio della moglie – i due avevano fatto un giro in moto assieme -, che lo seguiva ad alcune centinaia di metri di distanza e che è stato tra i primi a tentare di prestargli soccorso.

Martino, invece, ha riportato solo ferite leggere ad un piede. Nonostante l’urto e la sbandata è riuscito a rimanere in equilibrio sulla sua Bmw e, pur essendosi perfettamente reso conto della gravità dell’incidente che aveva causato, ha continuato la sua corsa per alcune centinaia di metri, al punto che uno degli automobilisti che aveva superato nel corso dei plurimi, azzardati e fatali sorpassi di cui si è reso protagonista, avendo visto tutta la scena e la sua “fuga”, ha accelerato, lo ha raggiunto, ha “lampeggiato” con gli abbaglianti per attirare la sua attenzione e lo ha invitato in modo deciso a tornare sui suoi passi: cosa che, almeno questa, l’imputato avrebbe poi fatto, evitando l’aggravante dell’omissione di soccorso.

Tutte le altre violazioni commesse con la sua scriteriata condotta di guida gli sono state messe in conto e nella richiesta di processo da parte del magistrato inquirente il cinquantunenne di Gozzano è stato chiamato a rispondere di omicidio stradale, con la fatale violazione “degli articoli 141, velocità non commisurata in curva, e 143, circolazione contromano in curva, del Codice della Strada” e anche “con l’aggravante della recidiva semplice”.

E di fronte alle sue schiaccianti responsabilità l’imputato, attraverso il proprio difensore, ha chiesto e ottenuto di patteggiare la pena finale, con gli sconti previsti dal rito alternativo scelto, di un anno e quattro mesi. I congiunti Mario di Tamarindo, attraverso Studio3A, erano già stati integralmente risarciti dalla compagnia di assicurazione della moto dell’imputato, ma si aspettavano una risposta anche in sede penale che ora, per quanto molto parziale rispetto all’incolmabile e irreparabile perdita patita, è arrivata.




Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link 

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Informativa sui diritti di autore

La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni:  la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.

Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?

Clicca qui

 

 

 

Mutuo asta 100%

Assistenza consulenza acquisto in asta

Finanziamo strutture per affitti brevi

Gestiamo strutture per affitto breve

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui

La rete #dessonews è un aggregatore di news e replica gli articoli senza fini di lucro ma con finalità di critica, discussione od insegnamento,

come previsto dall’art. 70 legge sul diritto d’autore e art. 41 della costituzione Italiana. Al termine di ciascun articolo è indicata la provenienza dell’articolo.

Il presente sito contiene link ad altri siti Internet, che non sono sotto il controllo di #adessonews; la pubblicazione dei suddetti link sul presente sito non comporta l’approvazione o l’avallo da parte di #adessonews dei relativi siti e dei loro contenuti; né implica alcuna forma di garanzia da parte di quest’ultima.

L’utente, quindi, riconosce che #adessonews non è responsabile, a titolo meramente esemplificativo, della veridicità, correttezza, completezza, del rispetto dei diritti di proprietà intellettuale e/o industriale, della legalità e/o di alcun altro aspetto dei suddetti siti Internet, né risponde della loro eventuale contrarietà all’ordine pubblico, al buon costume e/o comunque alla morale. #adessonews, pertanto, non si assume alcuna responsabilità per i link ad altri siti Internet e/o per i contenuti presenti sul sito e/o nei suddetti siti.

Per richiedere la rimozione dell’articolo clicca qui