Una delle novità del nuovo bando Isi
2024 dell’Inail è “l’introduzione di un punteggio premiante per
le imprese partecipanti che hanno già adottato un sistema di
gestione della salute e sicurezza sul lavoro certificato per la
norma Uni En Iso 45001:2023”.
Ad indicarlo lo stesso Istituto, nell’evento che si svolge
oggi, a Roma.
I 600 milioni della nuova edizione, quasi 100 in più rispetto ai
508 stanziati nel 2023, “sono ripartiti in cinque assi di
finanziamento, differenziati in base ai destinatari e alla
tipologia dei progetti che saranno realizzati”: si va dalla
prevenzione del rischio chimico e di quelli legati al rumore,
alle vibrazioni, alla movimentazione manuale di persone e
carichi e all’emergenza nel settore della pesca. E, a seguire,
altre sovvenzioni riguardano, tra l’altro, la prevenzione dei
rischi infortunistici, come quelli derivanti dalle cadute
dall’alto, dalle lavorazioni in spazi confinati e/o sospetti di
inquinamento e dall’utilizzo di macchine obsolete, nonché la
tutela dei settori tipici del made in Italy e le micro e piccole
imprese agricole.
La presentazione delle domande, specifica l’Istituto, avverrà,
come per le edizioni precedenti, in modalità telematica,
attraverso una procedura articolata in diverse fasi le cui date
saranno pubblicate entro il prossimo 26 febbraio nella sezione
del sito Inail dedicata al bando Isi 2024.
I fondi, ripartiti per regione e provincia autonoma, saranno
assegnati fino a esaurimento secondo l’ordine cronologico di
arrivo delle domande. Fanno eccezione i progetti che rientrano
in uno specifico elenco regionale di un determinato asse il cui
stanziamento sia sufficiente a soddisfare tutte le richieste,
che saranno ammessi direttamente alla fase di caricamento della
documentazione.
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