In arrivo in Italia nel 2025 la regina delle moto low cost. E’ una sorpresa assoluta, il marchio è poco conosciuto.
In Asia sta facendo sfracelli, ma in Italia ancora non si è visto. Se siete curiosi di scoprire quale sia il marchio di cui stiamo parlando dovrete attendere ancora poco tempo visto che già il prossimo febbraio i suoi scooter sbarcheranno nel nostro Paese. Distribuiti in 50 concessionari, se al conto uniamo anche quelli in Spagna, potenzialmente li vedremo anche in Francia e Germania sebbene non subito. L’obiettivo, come affermato dalla CEO Miss Ou considerato l’interesse suscitato ad EICMA, è quello di conquistare l’Europa un po’ alla volta.
E mentre già si sta lavorando su due modelli innovativi come la Flygon, moto all’avanguardia e potente, e il Velocity, scooter altrettanto moderno ed elegante, entrambi forgiati sulla base delle esigenze del Vecchio Continente in termini di prestazioni e design, da noi stanno per arrivare tre gioiellini niente male che si candidano a mettere in pericolo lo strapotere dei soliti produttori di motorini anche sul fronte del costo.
Dalla Cina all’Italia, LetBe esordisce con tre modelli
Per cominciare a muovere i primi passi nello Stivale la LetBe, brand controllato dal colosso Haoijn, capace di raggiungere volumi produttivi e di vendita da far impazzire la concorrenza, ha puntato su tre modelle molto interessanti.
Il più sobrio nell’estetica a dispetto di una livrea bianco-gialla sgargiante è il Neon. Dai tratti simili a quelli della Vespa per via delle sue forme sinuose e del faro tondo sul manubrio, è un 125 cc con motore raffreddato ad aria in grado di scaricare 9 cv sull’asfalto e 10 Nm di coppia massima. Aprendo tutto il gas si toccano gli 88 km/h, i freni sono a disco davanti e a tamburo dietro, mentre i cerchi sono da 12 pollici, il tutto per una cifra di 2.390 euro.
Decisamente più muscolare nell’estetica l’Island è disponibile con propulsori da 125 o 160 cc quattro valvole raffreddati a liquido. Nel primo caso i cavalli sono 12 con coppia da 12,5 Nm, mentre nel secondo si tocca quota 15 cv e 14,7 Nm di coppia, con spunto limite rispettivamente di 90 e 110 km/h. L’impianto frenante è composto da un doppio disco con ABS Bosch; le colorazioni sono quattro e il prezzo oscilla tra i 3.490 e i 3.690 euro.
Infine per una spesa di 6.690 euro l’Arthur da 700 cc che, chiaramente, si stacca dal formato scooter per sposare quello moto. Equipaggiato con un bicilindrico raffreddato a liquido, tocca i 185 km/h ed è provvista di freni disco e ABS.
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