Temu è stata la seconda app gratuita più scaricata dall’App Store di Apple in Italia (nel 2023 era prima), secondo quanto riportato di recente dall’azienda statunitense, dietro Threads e davanti ChatGpt. Il primato è invece negli Stati Uniti, secondo Business Insider. Tuttavia, in concomitanza con la condivisione delle classifiche, ancora una volta arrivano dubbi e studi che lasciano interrogativi non solo sulla qualità dei prodotti, ma anche sulla sicurezza dell’applicazione. L’ultimo allarme, in ordine di tempo, arriva da una no profit con sede in Svizzera. Ma entriamo più nel dettaglio sui numeri mostruosi dell’app dal suo lancio nel 2022 (a proposito: qui spieghiamo cos’è, qui la nostra prova d’acquisto).
Temu, la cui sede legale è alle Cayman, è stata lanciata nel 2022 e ben presto i propri numeri sono aumentati, spinti dai prezzi bassi e uno slogan accattivante: «Compra da miliardario». Secondo Statista, nei primi dieci mesi del 2024, l’app ha accumulato oltre 483 milioni di download in tutto il mondo, con una rilevante penetrazione nel mercato di Usa e Messico: insieme i due Paesi rappresentavano circa il 36% dei download, mentre nel primo trimestre del 2024, Temu possedeva una quota di mercato del 17% nel settore dei discount store negli Stati Uniti e 167 milioni di utenti attivi in tutto il mondo, secondo Backlinko.
Lo scorso maggio, Temu è stata designata come Vlop dall’Unione europea, ovvero piattaforma online di dimensioni molto grandi. Ciò è dovuto alla dichiarazione della società cinese che stimava oltre 45 milioni di utenti attivi mensilmente nell’Ue, numero più che raddoppiato a settembre 2024, per un totale di 92 milioni di utenti mensili. Al netto dei numeri, sin dal suo lancio ricercatori e enti volti a proteggere i consumatori hanno spesso sollevato perplessità sullo shop cinese che ha in poco tempo conquistato mezzo mondo grazie alle sue politiche basate su prezzi aggressivi su prodotti di varia utilità.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui