“Arezzo è sempre bellissima, sempre molto accogliente”. Così Paola Barale, madrina d’eccezione per l’evento di solidarietà per l’Africa tenutosi da Sugar. L’iniziativa si è svolta presso il multibrand ad Arezzo. L’imprenditore aretino Beppe Angiolini, art director di OroArezzo e direttore artistico della città di Arezzo, ha chiesto agli orafi aretini di realizzare degli addobbi artistici per l’albero di Natale da abbinare ad una lotteria per raccogliere fondi per i bambini africani. Con il cuore rivolto ai piccoli che soffrono, quest’anno infatti il Natale ad Arezzo sarà speciale, grazie all’iniziativa di grande valore umano e simbolico organizzata da Italian Exhibition Group con OroArezzo e Sugar.
Oltre 100 creazioni personalizzate ed eleganti, realizzate con impegno, sono state donate dalle aziende orafe di Arezzo per decorare l’albero di Natale installato da Beppe Angiolini. Infatti nel rinomato store, considerato tra i negozi più prestigiosi al mondo, è stato esposto un albero di Natale unico, il primo ad essere decorato con gioielli e addobbi realizzati dalle mani esperte delle aziende orafe aretine. Ogni decoro contribuirà a raccogliere fondi per l’orfanotrofio Watoto Kenya Onlus, un’associazione presieduta da Mariangela Alterini che supporta i bambini in difficoltà in Africa.
Questa straordinaria installazione celebra non solo la tradizione orafa di Arezzo, il primo distretto orafo europeo, ma anche un gesto di solidarietà che unisce arte, bellezza e impegno sociale. L’albero, intitolato Un Moment de Joie, Un Momento di Gioia, sarà il simbolo di luce, speranza e amore che caratterizza il Natale. Un Moment de Joie è stato quindi l’occasione per un incontro speciale con la nota conduttrice Paola Barale, le giornaliste Mariella Milani e Paola Cacianti, durante l’esclusivo cocktail da Sugar.
I biglietti per la lotteria sono in vendita presso il multibrand (al costo di 20 euro). Estrazione sabato 21 dicembre. “Un grazie speciale – ha commentato Beppe Angiolini – a tutte le aziende orafe aretine che hanno partecipato con entusiasmo a questo progetto, rendendo possibile un Natale che porta luce a chi è lontano, ma che vive nel nostro cuore”.
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