Sassari I momenti più temuti saranno l’arrivo della prima e della seconda bolletta del gas e della luce del 2025. Le famiglie sono già pronte a fare di tutto pur di risparmiare, ma coperte e guanti potrebbero non bastare «perché l’inverno sarà più rigido degli ultimi: questo ci dicono le previsioni». Ne parla Eliana Cara, presidente regionale di Federconsumatori. E cioè il pesce più piccolo di una catena del mercato che continua ad aumentare nelle proporzioni.
Le guerre
«Sapevamo già dei rincari, si sommano a quelli già registrati in precedenza. L’inverno rigido significa che le scorte di gas verranno utilizzate. L’Italia è seconda dopo la Germania in Europa, e questo significa che bisognerà acquistare nuove forniture e il prezzo sarà ancora più alto dovuto alle tensioni internazionali», il ragionamento di Cara procede per logica e va dal macro al locale.
Niente agevolazioni
C’è da prendere in considerazione che, oltre al rialzo delle cifre, il governo ha messo al bando i bonus legati all’energia. Addio su tutti all’aiuto sulle spese per le caldaie a gas. «Vero, perché le misure messe in atto prima, adesso non ci sono – riflette Eliana Cara –. L’unico strumento di aiuto è il bonus sociale». Ma il target di riferimento è molto ristretto. Questo è il problema. «Si riferisce alle famiglie con un reddito non superiore a 9,5mila euro l’anno o che hanno quattro figli a carico». Due estremi che rappresentano una parte piccola del Paese. «Sì, nel 2023 le famiglie con quattro figli e che potevano richiedere il bonus sociale rappresentavano il 2% dei nuclei. E prima l’asticella Isee era di 15mila euro, una differenza non da poco, che permetteva a molte persone di rientrare nel contributo».
La voce dei consumatori
Si parla di inverno più caro di sempre. La presidente regionale di Federconsumatori sorride impaurita. «Questo non lo so, però siamo in una fase di transizione». Dal mercato tutelato al mercato libero, dove tutti stanno cambiando i propri contratti con i gestori del gas e della luce. Dal dialogo con i consumatori della Sardegna, Cara riporta: «In questo momento c’è attenzione sul passaggio, e registriamo grande richiesta di clienti che vogliono tornare al mercato tutelato per la luce. Il fatto di avere un prezzo stabile rappresenta una sicurezza, è come una copertina di Linus».
Parla di categorie vulnerabili, Eliana Cara, quelle sotto la lente d’ingrandimento: «I titolari di utenze che hanno più di 75 anni, chi percepisce bonus sociali, chi fruisce della 104, e chi abita nelle isole minori». Tutte quelle persone che rischiano più di altre di non ricevere i servizi o di riceverli con prezzi più che maggiorati».
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui