Spedizioni, controproposta degli autotrasportatori ai commissari straordinari di Acciaierie d’Italia #finsubito prestito immediato

La tregua tra gli autotrasportatori tarantini e i commissari straordinari di Acciaierie d’Italia durerà almeno fino ai primi giorni del prossimo mese di gennaio quando ci sarà la ripresa delle spedizioni da parte dello stabilimento siderurgico.

Nel frattempo, i commissari straordinari esamineranno la controproposta presentata dagli autotrasportatori. È quanto emerso dall’incontro del 18 dicembre tra le parti.
Le imprese hanno comunicato all’azienda che, dopo aver tolto i blocchi, dando, così, ad Acciaierie la possibilità di spedire e di incassare, l’adesione alla proposta temporanea formulata dai commissari nei precedenti incontri  su tariffe e quantità, è da considerarsi conclusa vista la non sostenibilità finanziaria per gli autotrasportatori.
E qui entra in campo la proposta avanzata dalle aziende di autotrasporto in un documento articolato contenente tariffe e quantitativi per destinazione e modalità di assegnazione dei viaggi.
Come si ricorderà, quello che gli autotrasportatori tarantini chiedono è che vengano rivisti il tariffario e il metodo per l’affidamento dei viaggi, attualmente viene utilizzato quello del Tender road che prevede l’offerta con il massimo ribasso, introducendo la formula dell’offerta economicamente vantaggiosa. Tra le altre richieste anche quella dell’introduzione della clausola sociale (per garantire stabilità occupazionale, pari opportunità e l’applicazione di contratti collettivi, estendendo le stesse tutele anche ai lavoratori in subappalto). 
Intanto sul versante della continuità aziendale e produttiva, è arrivata la somma di 50 milioni di euro che la statunitense Morgan Stanley ha messo a disposizione di Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria. Si tratta di una prima tranche sul più corposo prestito di 200 milioni.