Il Consiglio Comunale di Fano ha approvato a maggioranza la mozione per l’introduzione del “Fattore Famiglia”, uno strumento correttivo e integrativo dell’ISEE già sperimentato con successo in Regioni come Lombardia, Veneto e Piemonte. Questa iniziativa mira a garantire maggiore equità nell’accesso ai servizi e alle agevolazioni per le famiglie, adattandolo alle specifiche esigenze del nostro territorio.
Un supporto mirato per le famiglie
La mozione, promossa dai consiglieri comunali Fiammetta Rinaldi (Forza Italia), Kristian Forti (Civici Fano Serfilippi Sindaco), Andrea Montalbini e Davide Delvecchio (Fratelli d’Italia) e sottoscritta da tutti i capigruppo di maggioranza di Lega, Fano Cambia passo e Fratelli d’Italia, sottolinea l’importanza di politiche familiari strutturali e non di interventi “una tantum”. Il “Fattore Famiglia” consente di:
Integrare il calcolo dell’ISEE con criteri più dettagliati, come l’età dei figli, la presenza di persone disabili, situazioni di monoparentalità o con la presenza di persone autosufficenti;
Riconoscere maggiori agevolazioni per le famiglie numerose o con componenti in condizione di fragilità economica o sociale;
Incentivare la natalità e la conciliazione tra vita lavorativa e familiare.
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Un impegno concreto per il futuro
Con l’approvazione della mozione, il Consiglio Comunale impegna il Sindaco e la Giunta a:
Avviare uno studio di fattibilità per adattare il “Fattore Famiglia” al contesto di Fano;
Valutare di destinare risorse nel bilancio comunale 2025 per sperimentare misure di sostegno economico e tariffario, come ad esempio agevolazioni su asili nido, mense scolastiche e trasporti pubblici;
Collaborare con enti locali, il Terzo settore e istituzioni regionali per promuovere e implementare il progetto;
Informare le famiglie sulle opportunità offerte attraverso una campagna di comunicazione capillare.
Un modello sperimentale per il 2025
Il “Fattore Famiglia” verrà introdotto inizialmente in via sperimentale nel 2025, con l’obiettivo di testarne l’efficacia e adattarlo ulteriormente alle necessità delle famiglie fanesi. Questa fase pilota permetterà di raccogliere dati preziosi e di valutare le modalità più adeguate per un’implementazione completa negli anni successivi.
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Un modello di successo
L’esperienza di altre Regioni ha dimostrato che il “Fattore Famiglia” può migliorare significativamente la qualità della vita, incentivare la natalità e rafforzare la coesione sociale. Tra i benefici concreti si evidenzia la possibilità di:
Personalizzare le rette e i contributi in base alle reali necessità dei nuclei familiari;
Ridurre le disuguaglianze nell’accesso ai servizi;
Creare una base dati preziosa per politiche future più mirate.
Un Comune vicino alle famiglie
“Il Fattore Famiglia rappresenta uno strumento per disegnare politiche familiari vicine ai bisogni reali dei cittadini, non solo un intervento economico ma una visione strategica per il futuro della nostra comunità” — dichiarano i proponenti della mozione. “Sostenere le famiglie significa investire sullo sviluppo e sulla coesione sociale della nostra città.”
L’approvazione del “Fattore Famiglia” rappresenta un traguardo importante per Fano, che si pone come modello di riferimento per le politiche familiari nella Regione Marche. Il prossimo passo sarà l’avvio delle fasi operative per garantire che le misure diventino presto realtà concreta per tutte le famiglie fanesi.
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