L’economica e pratica Dacia Sandero, auto concreta e termica, vince la gara nel 2024: è l’auto più venduta in Europa. Con ogni probabilità – dice Automotive News – la modernissima Tesla Model Y, prodigio di tecnologia elettrica, sarà seconda. A meno che a dicembre 2024 la Casa texana inventi una qualche promo super allettante, tale da capovolgere la classifica. La berlina romena trionfa sulla Suv statunitense, quest’ultima una delle macchine più imitate al mondo, specie dai cinesi, che fanno una guerra tremenda al mezzo yankee, puntando su abitacoli futuristici e guida autonoma molto evoluta. Pesa anche il prezzo basso: grosso modo 12.000 euro (secondo i Paesi) per la Sandero. Il che ha un significato enorme in epoca di crisi, inflazione, timori per il futuro. Inoltre, può darsi che gli appassionati attendano la “nuova” Model Y nel 2025.
Benzina sopra elettrico: messaggio alla politica Ue
Pertanto, una macchina a benzina a prezzo basso batte un’elettrica favolosa. Questo non vuol dire che in assoluto una sia meglio dell’altra. O abbia un rapporto fra qualità e listino migliore. Significa solo che il cittadino medio europeo è squattrinato, impaurito. La stessa politica Ue – che non crea un ecosistema adatto alle elettriche, colpevolmente – disorienta: prima bando termico nel 2035, poi ci ripensa, quindi le elettriche salvano il mondo, infine i dazi sulle elettriche cinesi, senza contare il Partito popolare europeo che non vuole più eliminare le auto a benzina e diesel. Il potenziale cliente non ha tempo per star dietro alle bizze di chi adora seggiole d’oro a Bruxelles e cerca di intercettare il voto degli ecoelettori: necessita di un veicolo comodo per spostarsi dal punto A al punto B, specie in zone dove i mezzi pubblici fanno pietà (leggi Italia). Mercato Ue asfittico, con elettriche in arretramento.
Cosa deve cambiare
Se e quando arriveranno colonnine elettriche ovunque e veloci, elettricità a prezzi ragionevoli, bonus lato domanda e offerta strutturali, vantaggi fiscali, norme chiare e univoche, protezione degli occupati e delle fabbriche in Ue, allora l’automobilista europeo si convincerà che l’elettrico è un affare. Desidera scegliere da sé, non dietro imposizione di tecnocrati che vivono su Marte: come hanno fatto con lo smartphone decretando la morte dei vecchi cellulari. In Italia, nonostante l’incremento dei punti di ricarica (+38% in un anno), l’Italia è scesa al 16° posto in Europa per capillarità: 11 punti ogni 100 km di rete viaria contro i 16,4 della media europea. Dopodiché, bisogna eliminare un quinto di prese non attaccate alla rete elettrica. E quand’anche si trovasse il connettore, i costi delle ricariche pubbliche fanno venire il latte alle ginocchia.
Quale può essere la sorpresa di Musk a dicembre 2024
Finora, la Model Y è al sesto posto fino a novembre con 181.781 vendite, il che significa che deve effettuare 65.000 vendite per raggiungere la Sandero. Tuttavia, Tesla ha storicamente offerto grandi offerte per incrementare le vendite di fine anno, tra cui un anno di Supercharger gratuito per gli acquirenti di Model Y in Europa che acquistano un veicolo prima del 31 dicembre.
Nel 2023 la Tesla Model Y fu prima
L’anno scorso, la Tesla Model Y è stata l’auto più venduta in Europa in assoluto, diventando il primo veicolo elettrico in assoluto a farlo. BYD ha registrato il numero di crescita delle vendite più elevato, con il modello Song che è stato un successo con un aumento del 42% delle vendite rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, quindi è probabile che il 2025 porti alcuni nuovi contendenti nella top 10.
Nel 2025, possibile rivoluzione con Model Y Juniper
Tesla dovrebbe rilasciare il restyling della Model Y denominato Juniper all’inizio del prossimo anno, quindi potremmo benissimo vedere macchina di Musk tornare in cima alle classifiche abbastanza presto. Oppure, chissà, può anche darsi che Elon punti forte solo sulla Cina, vero mercato dove le persone hanno più quattrini da spendere, più desiderio di osare, nazione proiettata nel futuro, a differenza di un’Europa sempre più Vecchio Continente malandato, schiavo di procedure burocratiche avvilenti.
In Italia, finanziamento riferito a Sandero Streetway Essential 1.0 TCe ECO-G a € 14.750 (IVA inclusa, IPT e contributo PFU esclusi): anticipo € 4.330, importo totale del credito € 10.770 (che include finanziamento veicolo € 10.420 e spese istruttoria pratica € 350). Interessi € 1.865,67, Valore Futuro Garantito € 9.440. Per un totale massimo di 30.000 km. In caso di restituzione del veicolo eccedenza chilometrica 0,1 euro/km. Importo dovuto dal consumatore € 12.635,67 in 36 rate da € 88,77. TAN 5,99% (tasso fisso), TAEG 8,01%. Non male: occhio al costo del prestito, l’8,01%.
Sandero Stepway Expression 1.0 TCe ECO-G a € 16.900 (IVA inclusa, IPT e contributo PFU esclusi): anticipo € 4.720, importo totale del credito € 12.530,00 (che include finanziamento veicolo € 12.180 e spese istruttoria pratica € 350). Interessi € 2.185,84. Valore Futuro Garantito € 11.154, per massimo di 30.000 km. In caso di restituzione del veicolo eccedenza chilometrica 0,1 euro/km. Totale dovuto dal consumatore € 14.715,84 in 36 rate da € 98,94. TAN 5,99% (tasso fisso), TAEG 7,75%. Stesso discorso di sopra.
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