Un ribaltone che ha dell’incredibile. In appena quattro ore, il Cosenza Calcio ha cambiato rotta sulla questione biglietti per il derby del 26 dicembre contro il Catanzaro. Dopo l’annuncio iniziale dei prezzi, che avevano scatenato polemiche roventi tra i tifosi per le tariffe ritenute eccessive (30 euro per le curve), è arrivato un nuovo comunicato ufficiale che segna un clamoroso dietrofront: i prezzi sono stati rivisti al ribasso e l’inizio della prevendita è stato posticipato.
Nuovi prezzi e modalità di acquisto
Nel nuovo comunicato ufficiale, il Cosenza Calcio ha presentato i prezzi rivisti dei biglietti. Di seguito la nuova tariffazione:
Curva Sud “Bergamini”: 19,00 euro (senza ridotti)
Curva Nord “Catena”: 19,00 euro (senza ridotti)
Tribuna A: 33,00 euro (senza ridotti)
Tribuna B: 33,00 euro (senza ridotti)
Tribuna Rossa Sud “Bruno”: 48,00 euro (senza ridotti)
Tribuna Blu Centrale: 77,00 euro (senza ridotti)
Rispetto alle tariffe precedenti, i biglietti per le curve tornano al prezzo standard di 19 euro, mentre anche le tribune vedono una riduzione significativa.
Prevendita posticipata e prelazione per gli abbonati
L’inizio della prevendita, originariamente fissato per sabato 21 dicembre alle ore 10:00, è stato posticipato a data da destinarsi. La società ha assicurato che nuove informazioni verranno comunicate attraverso i propri canali ufficiali.
Consulenza fiscale
Consulenza del lavoro
Per gli abbonati, invece, è stato confermato un diritto di prelazione valido fino alle ore 24:00 di mercoledì 25 dicembre, permettendo loro di acquistare il biglietto prima dell’apertura generale.
Giornata rossoblù: niente agevolazioni per gli abbonati
Va sottolineato che il match è stato dichiarato Giornata Rossoblù, una scelta che implica la sospensione delle agevolazioni per gli abbonati, i quali dovranno acquistare il biglietto per assistere alla partita, seppur con prelazione. Una decisione che potrebbe suscitare ulteriori critiche da parte dei tifosi, già provati dalla recente polemica sui prezzi.
Un passo indietro dopo le polemiche
Il dietrofront del Cosenza Calcio arriva dopo le proteste esplose sui social nelle ultime ore. I tifosi rossoblù avevano espresso il loro malcontento in maniera unanime, definendo la precedente tariffazione come “inaccettabile” e minacciando di disertare il derby. La pressione della tifoseria, unita alla crescente attenzione mediatica, ha probabilmente spinto la società a riconsiderare la propria posizione, per evitare un San Vito-Marulla mezzo vuoto per una partita tanto sentita.
Con il ripristino dei prezzi standard e il posticipo della prevendita, il Cosenza Calcio sembra aver trovato una soluzione più equilibrata, venendo incontro alle esigenze dei tifosi. Resta da vedere se la decisione sarà sufficiente a ricucire il rapporto con la tifoseria, già messo a dura prova.
Il derby con il Catanzaro, il 26 dicembre, rappresenta un appuntamento cruciale non solo dal punto di vista sportivo, ma anche per consolidare il legame tra squadra e tifosi. Ora, l’attenzione si sposta sul campo, dove la sfida tra le due squadre calabresi promette spettacolo.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Cessione crediti fiscali
procedure celeri
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
Mutuo asta 100%
