lo studio
Nella graduatoria nazionale della Cgia di Mestre che include 107 province risulta che la retribuzione media mensile del 2023, nel Bresciano è stata di 1.891 euro
A Brescia la vita costa sempre più cara ma la busta paga è meno brillante che in altre parti della Lombardia e non solo. Nell’ultima classifica redatta dalla Cgia di Mestre relativa a stipendi e tredicesime, che vede al top Milano, Monza e Parma, Brescia si colloca al 25° posto, ben dopo Bergamo (9°) ma prima di Verona (30°).
Nei giorni scorsi un’indagine del Sole 24 Ore sul mercato della compravendite ha messo in luce come possedere una casa sia sempre più un lusso, sebbene non sia un bene di lusso, stimando un investimento di 83 buste paga per riuscire ad acquistare un bilocale che ai parametri della semiperiferia cittadina, è valutato 2.750 euro al metro quadro. Con stipendi inferiori ai 2.000 euro, le mensilità aumentano. Appunto: secondo la Cgia di Mestre nel 2023 a Brescia lo stipendio medio mensile è stato di 1.891 euro, un + 3,2% rispetto al 2022.
Lo studio
Le differenze retributive tra i lavoratori dipendenti privati del Nord e i colleghi del Sud sono evidenti, secondo l’analisi degli stipendi della Cgia di Mestre: se i primi percepiscono una busta paga di circa 2mila euro lordi al mese, quella dei secondi, invece, sfiora i 1.350. In buona sostanza nel settentrione si guadagna mediamente quasi il 50% in più, pari, in termini monetari, a +8.450 euro lordi all’anno. Secondo la Cgia l’area geografica con gli stipendi medi più alti è Milano: nel capoluogo regionale lombardo la retribuzione mensile media nel 2023 è stata di 2.642 euro.
Seguono i dipendenti privati di Monza-Brianza con 2.218 euro e i lavoratori delle province ubicate lungo la via Emilia. Ovvero, Parma con una busta paga lorda di 2.144 euro, Modena con 2.129 euro, Bologna con 2.123 euro e Reggio Emilia con 2.072 euro. Nella graduatoria nazionale che include 107 province, la prima realtà geografica del Mezzogiorno è Chieti che occupa il 55° posto con una retribuzione mensile media di 1.598 euro. Infine, tra le province con le retribuzioni più “leggere” scorgiamo Trapani con 1.143 euro, Cosenza con 1.140 euro e Nuoro con 1.129 euro. Maglia nera a livello nazionale è Vibo Valentia, dove i dipendenti occupati in questo territorio percepiscono uno stipendio mensile medio di soli 1.030 euro
La provincia di Brescia
Se a Milano la retribuzione mensile media nel 2023 è stata di 2.642 euro, nel Bresciano è stata di 1.891 euro
Il metodo
Le informazioni – specifica l’Ufficio studi – fanno riferimento ai dati INPS ricavati dall’ “Osservatorio sui lavoratori dipendenti del settore privato (esclusi operai agricoli e domestici)” che individua la stragrande maggioranza dei dipendenti del privato che, nel 2023, sono stati retribuiti con almeno una giornata di lavoro (quasi 17,4 milioni); i dati del totale dipendenti includono anche eventuali dipendenti pubblici soggetti al contributo per la disoccupazione (ad esempio i supplenti della scuola). Il lavoratore che nel corso dell’anno ha avuto più di un rapporto di lavoro viene contato una sola volta e classificato per qualifica, tipologia contrattuale, luogo di lavoro e settore di attività sulla base del suo ultimo rapporto di lavoro, mentre retribuzione e giornate retribuite si riferiscono alla somma di tutti i suoi rapporti di lavoro nell’anno.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
Informativa sui diritti di autore
La legge sul diritto d’autore art. 70 consente l’utilizzazione libera del materiale laddove ricorrano determinate condizioni: la citazione o riproduzione di brani o parti di opera e la loro comunicazione al pubblico sono liberi qualora siano effettuati per uso di critica, discussione, insegnamento o ricerca scientifica entro i limiti giustificati da tali fini e purché non costituiscano concorrenza all’utilizzazione economica dell’opera citata o riprodotta.
Vuoi richiedere la rimozione dell’articolo?
Clicca qui