Effetto mercatini natalizi. La kermesse che, ormai dallo scorso novembre, spopola nel centro storico di Arezzo tra luci, attrazioni e buon cibo sta portando benefici anche nella vallata valdarnese. I turisti, magari impossibilitati nel trovare un alloggio proprio all’interno o nell’immediata periferia del capoluogo la scelgono per passare il fine settimana e, come si dice in questi casi, unire l’utile al dilettevole producendo un indotto importante non solo per le strutture ricettive ma anche per ristoranti, o semplici esercizi commerciali, che in questo particolare periodo dell’anno ricevono visite anche da fuori regione. Perlopiù dal Lazio, qualcuno arriva dalla Campania ma è presente anche il Nord Italia con Milano che vede qualche turista in più rispetto ad altri posti dell’alta Italia. Si sceglie, naturalmente, un qualcosa di comodo tipo gli alberghi attaccati al casello autostradale o che permettano di poter raggiungere Arezzo magari con un comodo treno: “Abbiamo presenze da centro e nord Italia, affermano dal “Viandante” che si trova a 500 metri dall’uscita Valdarno dell’A1, sono circa 30 persone che arrivano nel fine settimana per un pernottamento medio di un paio di notti. Registriamo qualcosa in più rispetto allo scorso anno“. Come detto si sceglie anche il treno, evitando così di dover trovare parcheggio: “Ospitiamo circa 15-20 persone settimanalmente, affermano dall’Hotel Valdarno di Montevarchi, e in tanti ci scelgono perché prendono il treno lasciando qui la macchina. C’è sempre grande interesse attorno al tutto”. Stesso discorso alla “Residenza San Giovanni”, struttura attaccata alla stazione ferroviaria della cittadina di Masaccio il cui 50% delle camere viene occupato da turisti di fuori zona non muniti di auto. Molto più comodo, in pratica, spostarsi in treno che non sulle quattro ruote. Sul versante prettamente più aretino al “Toscana Verde” di Laterina la presenza dei mercatini è una vera manna dal cielo in questo periodo: “L’80% delle camere è occupato da coloro che sono diretti da Arezzo, perlopiù ospitiamo laziali. In un periodo come questo per noi è un aiuto fondamentale”. Ma anche i ristoranti traggono beneficio, come nel caso dell’osteria Oca Satolla, sempre a ridosso di Laterina: “Qualche volta siamo costretti a mandare via gente sopratutto di sabato, molti arrivano con il camper e avendo un grande parcheggio ci chiedono il permesso di poter sostare qui la notte. Lavoriamo tanto, sono ormai tanti anni che questi mercatini portano tanto beneficio anche a noi della prima periferia”.
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