Avviata un’altra operazione per rendere maggiormente fruibile il trecentesco castello visconteo, grazie a un finanziamento a fondo perduto di 350mila euro. L’assessore al Turismo, commercio, attività produttive ed eventi, Riccardo Bosa, che ricopre anche l’incarico di vicesindaco, porta a conoscenza che “la scorsa settimana i professori dell’università Bicocca hanno ufficialmente dato il via ai lavori per il restauro e il recupero della Sala banchetti e della sala un tempo usata come cucina dalla Scuola Casearia”.
Il Comune di Pandino si è aggiudicato “il bando di Fondazione Cariplo che prevede infatti una prima fase di studio dove verranno analizzati i muri e i materiali utilizzati per le pitture. Questa fase produrrà una relazione che servirà ai restauratori per poi intervenire in maniera più precisa, utilizzando i giusti componenti per la pulizia delle pitture e per il fissaggio degli stucchi”.
Si entra nella fase operativa
Bosa spiega che “il team di studiosi è giunto in castello con al seguito diverse attrezzature scientifiche atte, in questa prima fase, a fotografare i muri che verranno interessati dal recupero delle pitture”, sottolineando che “con questo passaggio siamo entrati nella prima fase operativa che porterà nell’arco dei prossimi mesi a ulteriori rilievi diagnostici da parte dei docenti della facoltà meneghina per poi passare all’intervento dei restauratori che lavoreranno per circa un anno”.
Si tratta di “un intervento mai realizzato prima nella nostra struttura, che fornirà nuove informazioni sul nostro castello oltre che la restituzione all’antica brillantezza delle pitture delle sale interessate”.
Il vicesindaco aggiunge che quella appena avviata è “un’azione fortemente voluta dalla nostra amministrazione per conservare e valorizzare un patrimonio unico. L’attività verrà svolta grazie a un finanziamento Bando Cariplo da 350.000 euro, per cui si è già ottenuta l’assegnazione”.
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