LA CALABRIA FILM COMMISSION: CASSAFORTE DEL POTERE DI ROBERTO OCCHIUTO
La Calabria Film Commission รจ diventata una specie di cassaforte del sistema di potere del presidente Roberto Occhiuto. Potremmo paragonarla alla Exor che era la cassaforte della famiglia Agnelli. Ormai la realizzazione di molti dei grandi progetti in campo turistico e dello spettacolo pensati dal nostro presidente dal โcuore (privato) grandeโ viene demandata alla Calabria Film Commission.
La Calabria Film Commission รจ presieduta da Anton Giulio Grande,ย fresco di (ri)nomina dopo anni in cui ha ricoperto il ruolo di commissario. Ma soprattutto rimane nel ruolo di Direttore della fondazione Luciano Vigna (un cognome, una garanzia!), capo di gabinetto del presidente Roberto Occhiuto nonchรฉ commissario dellโArrical, lโAutoritร Rifiuti e Risorse idriche della Regione.
Con Decreto dirigenziale n 255 del 28.05.2024 รจ stato approvato il Piano Triennale di interventi per lโattivitร cinematografica e audiovisiva per il triennio 2024/2026. Nel piano triennale vengono elencati i settori di intervento della Calabria Film Commission. Il core business rimane sempre il sostegno alle produzioni cinematografiche, audiovisive o musicali che vengano in toto o in parte realizzate in Calabria. Per questa linea di intervento รจ prevista una disponibilitร finanziaria per il triennio di euro 9.000.000,00 in base ai fondi PAC 2014-2020. La seconda linea di intervento รจ la promozione della cultura cinematografica ed audiovisiva. Cosa non si farebbe per aumentare la โculturaโ sui filmโฆ e per questo nobile fine abbiamo una disponibilitร di โฌ 1.500.000,00 sempre sui PAC 2014-2020. Perรฒ la nota aggiuntiva ci dice che questi fondi possono essere implementati, la โfameโ di cul.. tura di noi calabresi โ si sa โ รจ grande!
La terza linea di intervento รจ il sostegno alla formazione e alla specializzazione professionale in campo cinematografico. Qui abbiamo una disponibilitร di โฌ 2.000.000,00 sempre sui fondi PAC 2014-2020. Il piano ci dice che nel corso del 2024 ci doveva essere un protocollo dโintesa on Cinecittร spa. Di questo accordo ad oggi non abbiamo saputo nulla.
La quarta linea di intervento si riferisce al patrimonio cinematografico e audiovisivo con una disponibilitร di euro 500.000,00 sui PAC 2014-2020. La quinta linea di intervento รจ il mastodontico progetto degli Studios a Lamezia Terme. La megalomania e la sete di grandezza del presidente Roberto Occhiuto hanno portato a pensare alla realizzazione di una specie di Cinecittร in Calabria. Per questa misura si parte da una disponibilitร di euro 10.000.000,00 di cui โฌ 7.000.000,00 (PAC 2014-2020) e โฌ 3.000.000 (PSC 2014-2020).
Sempre nel piano triennale ci si informa che โa marzo 2026 ci sarร il completamento dei lavori e lโavvio dellโinstallazione delle tecnologie, per arrivare, nel mese di maggio, al completamento e allโ installazione degli apparati tecnologici e, con essi, lโavvio delle attivitร โ. Segnate in rosso questo progetto potenziale causa del fallimento della nostra regione. I soldi per realizzare gli Studios sono stati trovati, potevano essere spesi meglio, ma il mantenimento in attivitร degli Studios sarร una palla โ o se preferite un cappioโฆ โ al collo per il bilancio regionale negli anni a venire. Una bomba potenziale a tempo innescata sulle tasche di tutti noi calabresi.
Non siamo jettatori, basta andare a vedere la storia e la fine degli Studios che aveva pensato Roberto Benigni in Umbria che furono acquistati successivamente da Cinecittร per evitargli il fallimento e le difficoltร attuali che la stessa Cinecittร spa sta vivendo. La societร di revisione Price Waterhouse Cooper, incaricata di verificare i conti dellโIstituto Luce Cinecittร , ha certificato un buco di 6,7 milioni di euro, pari a circa un terzo del capitale sociale, destinato alla fine di questโanno ad allargarsi fino al triplo. Al solo pensiero cโรจ da rabbrividire.
La sesta ed ultima misura riguarda la promozione e valorizzazione del brand Calabria straordinaria. Per questa linea di intervento sono previsti โฌ 4.000.000,00 sempre dai PAC 2014-2020. Ma non pensate che siano solo questi i soldini a disposizione. La nota finanziaria ci dice: โโฆ in fase di attuazione sarร valutato con il Dipartimento competente per materia eventuale implementazione di ulteriori fondi in coerenza con i Fondi nazionali (PAC e FSC) e con il PR 2021/2027โฆ.โ.
Lโallargamento delle iniziative della Calabria Film Commission anche alla promozione turistica รจ stata voluta da Roberto Occhiuto ed รจ stata possibile con le modifiche apportate dalla Legge Regionale 1/2022. In pratica, mentre prima la promozione turistica era tutta in mano alla Regione adesso parte di essa viene demandata alla Calabria Film Commission. In particolare sono stati demandati la realizzazione del CAPODANNO RAI che rientra nelle attivitร previste dalla campagna โCalabria Straordinariaโ ma anche la realizzazione del progetto โMarcatori Identitari Distintivi della Calabriaโ, che nome brutto, sembra uno sfollagente per i turisti.
In piรน ha giร collaborato con il Dipartimento Istruzione, Formazione e Pari Opportunitร nellโambito del progetto โ50ยฐ Anniversario dei Bronzi di Riaceโ curando i progetti legati allโaudiovisivo e allโanimazione territoriale; con il Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari in occasione della manifestazione nazionale โVinitalyโ; con il Dipartimento Programmazione Unitaria per le attivitร di comunicazione inerenti lโAccordo di Coesione 2021/2027; ancora con il Dipartimento Istruzione, Formazione e Pari Opportunitร per la realizzazione degli interventi โCreativitร Talentuosaโ e โOstelli Accoglientiโ.
Non si capisce bene se questi nuovi compiti sono stati affidati alla Calabria Film Commission per la sua professionalitร e per le sue finalitร oppure per non rendere pubblici incarichi, costi, spese, collaborazioni. Eh sรฌ, perchรฉ di certo la Calabria Film Commission non brilla per trasparenza. Da tempo noi denunciamo lo stato di opacitร con sui agisce la Fondazione, perfino la stampa amica ha piรน volte denunciato la mancanza di pubblicazioni delle delibere e degli incarichi dati dalla Calabria Film Commission. Anche la politica inizia a muovere. A fine ottobre Anna Laura Orrico e Davide Tavernise del M5S hanno denunciato: โLa Fondazione Calabria Film Commission ha prodotto oltre 600 atti deliberativi nel 2023 e ben 167 giaโ nel primo trimestre del 2024, una mole di attivitaโ che meriterebbe maggiore chiarezza. Tuttavia, il portale web della Fondazione fornisce solo i titoli delle delibere, senza alcuna trasparenza sui contenuti, che riguardano liquidazioni per beni e servizi, incarichi a consulenti e project manager, spese di soggiorno, partecipazioni a fiere e premi cinematografici, commissioni valutatrici, incarichi per la comunicazione e varie tipologie di finanziamento.โ Eโ fondamentale assicurare che i cittadini possano accedere a informazioni dettagliate e complete sullโuso delle risorse pubbliche da parte della Fondazione Calabria Film Commission, in linea con i principi della trasparenza amministrativaโ.
Non รจ concepibile che una fondazione non informi la collettivitร di come gestisce ingenti somme pubbliche. Siamo a meno di una settimana dal Capodanno Rai a Reggio Calabria e mentre sappiamo tutto sullโaltezza, la larghezza, la profonditร del palco siamo allโoscuro totale dei costi dellโoperazione. Il presidente Occhiuto anche questโanno ha scelto la strada del silenzio. Nella prossima puntata parleremo dei costi dei โgioielliโ di Occhiuto e vedremo se nella conferenza stampa del 30 dicembre il presidente avrร ancora il coraggio di non parlare dei costi del Capodanno a Reggio Calabria. Si accettano scommesseโฆ
1 โ (Continua)
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