In Italia, la fatturazione elettronica รจ diventata obbligatoria per la Pubblica Amministrazione in due fasi: il 6 giugno 2014 per le amministrazioni centrali e il 31 marzo 2015 per quelle locali. Dal 1ยฐ gennaio 2019, inoltre, lโobbligo รจ stato esteso anche alle transazioni tra aziende, il cosiddetto canale business to business, rendendo lโItalia il primo Paese europeo ad adottare questo modello. Questa precocitร ha posizionato lโItalia ai vertici europei nellโuso della fatturazione elettronica, con il Sistema di Interscambio (SdI) che gestisce 260 milioni di fatture allโanno tra privati e Pa.
I benefici portati dallaย fatturazione elettronica
Lโadozione obbligatoria della fatturazione elettronica in Italia ha portato significativi benefici economici e operativi. Secondo lโOsservatorio del Politecnico di Milano, nel primo anno di obbligo sono state trasmesse 2,09 miliardi di fatture elettroniche, coinvolgendo 3,9 milioni di imprese. Questo ha permesso di individuare e bloccare falsi crediti Iva per 945 milioni di euro, contribuendo a un aumento dei versamenti Iva del 3,6% rispetto allโanno precedente. La digitalizzazione delle fatture ha migliorato lโefficienza operativa, riducendo tempi e costi di gestione, e ha aumentato la qualitร delle informazioni e dei processi aziendali. Inoltre, ha favorito la crescita dellโe-commerce B2B, con un valore degli ordini digitali pari a 410 miliardi di euro, il 19% del fatturato complessivo tra aziende. Questi risultati dimostrano come la fatturazione elettronica sia uno strumento cruciale per contrastare lโevasione fiscale e migliorare la sicurezza economica del Paese.
Anche per questo, e con lโintento di promuovere la fatturazione elettronica come standard per le transazioni commerciali, la Commissione Europea ha avviato diverse iniziative per replicare il successo italiano, seppure in uno scenario ancora eterogeneo. In Spagna, la normativa tecnica definitiva รจ attesa per il 2026, in Francia lโobbligo รจ programmato per la fine del 2026, in Germania dal 2025 solo per le fatture in ricezione, estendendosi allโinvio dal 2027. Portogallo e Danimarca partiranno invece tra questโanno e il prossimo.
Dai rischi allaย cybersecurity
Come ogni progetto di trasformazione digitale, anche la fatturazione elettronica comporta nuove classi di rischio e di attenzione: รจ necessario securizzare il canale di trasmissione delle fatture, mantenerne lโintegritร , avere contezza dellโidentitร dei soggetti che transano ecc. Tutte capabilities proprie dei grandi player dei servizi fiduciari digitali (Qtsp-Quality Trust Service Provider) che, infatti, stanno collaborando con il legislatore per facilitare lโaggiornamento normativo in Europa. Tavoli di lavoro come il Tag (Technology Advisory Group) e il progetto ยซVida Vat in the Digital Ageยป dellโUnione Europea, insieme a forum nazionali come il Forum E-Invoicing, sono occasioni per armonizzare i linguaggi di fatturazione tra i Paesi membri. Reti di integrazione come Peppol aiutano a standardizzare lo scambio di documenti di trasporto e fatture elettroniche tra aziende di diversi Paesi.
La fatturazione elettronica non solo migliora lโefficienza operativa e la trasparenza delle transazioni, ma rappresenta anche un importante strumento di cybersecurity. Digitalizzare le fatture riduce il rischio di frodi e falsificazioni, garantendo una maggiore sicurezza dei dati finanziari. Inoltre, lโadozione di standard di sicurezza elevati per la trasmissione e lโarchiviazione delle fatture elettroniche contribuisce a proteggere le informazioni sensibili delle aziende.
Lโintensitร digitale delle imprese
LโItalia รจ leader nel settore della fatturazione elettronica, ma la strada verso una piena digitalizzazione delle transazioni quotidiane รจ ancora lunga, e lโarmonizzazione dei sistemi a livello europeo รจ altrettanto complessa. Se osserviamo infatti il Digital Economy and Society Index (Desi) della Commissione Europea, lโItalia รจ al decimo posto per numero di imprese con un livello base di intensitร digitale, con il 60,70% delle pmi che utilizzano quotidianamente tecnologie digitali. In testa alla classifica ci sono Finlandia, Svezia e Paesi Bassi. Inutile sottolineare che senza lโobbligo di fatturazione elettronica, probabilmente, la performance sarebbe ancora piรน impietosa.
LโItalia e lโEuropa hanno scelto la fatturazione elettronica per migliorare la postura in termini di evasione fiscale e, di conseguenza, la sicurezza economica del Paese e del Continente. La digitalizzazione delle transazioni commerciali permette un controllo piรน rigoroso e tempestivo delle operazioni finanziarie, riducendo le opportunitร di evasione e aumentando le entrate fiscali. Questo rafforza la stabilitร economica e la fiducia nel sistema fiscale, creando un ambiente piรน sicuro e trasparente per le imprese. (riproduzione riservata)
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