inviateci il vostro al 366.7669922
La tradizione si rinnova con tante natività curiose e appuntamenti per vedere dal vivo le più belle tra Verona e provincia
Dal presepe vivente alle Natività realizzate con le tecniche più diverse, su e giù per la provincia anche quest’anno si rinnova la tradizione che vede il bambinello, con Maria e San Giuseppe e il bue e l’asinello nella grotta di Betlemme. Vi riportiamo i più curiosi e gli appuntamenti per vedere dal vivo i più belli. E voi come avete allestito la vostra Natività? Mandateci le foto del vostro presepe al numero Whatsapp 366 766 9922.
In Gran Guardia 200 presepi dal mondo
Aperta la mostra dei presepi alla Gran Guardia (foto Marchiori)
Oltre 200 presepi, delle regioni italiane, ma provenienti anche da ogni angolo del mondo, sono in esposizione alla Gran Guardia. la rassegna ideata da Alfredo Troisi, che ebbe pure l’intuizione di proporre la realizzazione della stella in piazza Bra, è divenuta icona del Natale scaligero.
La rassegna è aperta tutti i giorni, compresi i festivi dalle 9 alle 20, fino al 19 gennaio. Le prenotazioni dei gruppi, le richieste di visite guidate e di ulteriori informazioni possono essere inoltrate direttamente alla segreteria, contattando lo 045592544 – fax 045591991, info@veronaperlarena.it.
In Duomo i presepi realizzati da disabili e anziani
Oltre 50 presepi, realizzati da chi frequenta i 40 centri diurni, case di riposo e comunità per disabili presente sul territorio, potranno essere ammirati in Duomo per tutte le feste di Natale. Aperta fino alla fine delle festività.
Scorci e mestieri di Avesa, nel presepe rivive il borgo antico
Il presepe sotto le arcate esterne della chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo, ad Avesa
È tornato alla sua collocazione originaria, sotto le arcate esterne della chiesa parrocchiale di San Martino Vescovo, il celebre presepe raffigurante gli scorci più suggestivi della frazione di Avesa. Con renew, i vantaggi dell’elettrico sono ora accessibili a tutti Con renew, i vantaggi dell’elettrico sono ora accessibili a tutti Renault Un anno fa era stato esposto all’interno della chiesa, in versione ridotta, ma quest’anno la sua sistemazione all’esterno faciliterà i tanti appassionati che usualmente accorrono a visitarlo, richiamati dalla magia di questo paese in miniatura.
Per chi volesse visitarlo, il presepe rimane esposto fino a domenica 19 gennaio. (Laura Perina)
Tregnago – Natività all’uncinetto sul vecchio carro dei Battisti (fino al 7 gennaio)
Il presepe a uncinetto sul carretto della famiglia Battisti a Tregnago
L’antico carretto che una volta, ogni mercoledì, trasportava rotoli di pregiate stoffe da Tregnago al mercato di Badia Calavena è stato rispolverato per le festività natalizie. Grazie alla disponibilità della famiglia Battisti che in paese aveva un rinomato negozio di tessuti, accoglie un originale presepe che è stato creato all’uncinetto da nove signore del gruppo «Mani operose».
Il carro, appartenuto a Flavio fu Gaetano Battisti, è stato usato fino a cinquant’anni fa, finché non è stato rimpiazzato da un più pratico furgone. Un pezzo di storia visibile nel cortile del Legato Casaro dove si trova il circolo anziani.
Una chicca nel più ampio allestimento diffuso della terza edizione de «Le vie dei presepi. Tregnago e frazioni». Suggestivo percorso organizzato da Vivi Tregnago in collaborazione con Comune, parrocchia e associazione El Carneval de Tregnago, che si snoda lungo le strade, tra piazze e chiese, nelle vetrine dei negozi, nei luoghi più significativi del capoluogo e di Cogollo, Marcemigo e Scorgnano. Natività tradizionali oppure originali spuntano tra cortili, giardinetti, fontane. Per 68 creazioni realizzate da commercianti, artigiani, associazioni, gruppi di volontariato, alunni delle scuole, parrocchiani e cittadini anche con materiali poveri, inusuali e di riciclo. A guidare i visitatori la mappa cartacea da ritirare nei negozi o interattiva tramite QrCode, Fino al 7 gennaio. (Marta Bicego)
Selva di progno – Il presepe vivente a Campofontana (24 e 26 dicembre)
Il presepe vivente a Campofontana
Torna stasera, 24 dicembre, a Campofontana il presepe vivente. A fare da scenario è la contrada cimbra dei Roncari che ogni anno, dalla Vigilia a Santo Stefano, si popola per dare vita alla sacra rappresentazione. Evento che si rinnova ormai da 25 anni, dall’intuizione dell’ideatore Ruggero Lovato, grazie all’impegno dei volontari dell’Associazione presepe vivente di Campofontana, oggi presieduta da Ernesto Cambiolo.
«Si tratta di un appuntamento atteso e apprezzato», spiegano gli organizzatori. «Unico anche per il numero di figuranti e aiutanti che vi partecipano», circa una settantina in questa edizione, oltre che per la grande partecipazione delle persone che arrivano a vederlo anche da fuori provincia. Una piccola Betlemme in una sperduta contrada della Lessinia. Si vedono animali e pastori; boscaioli, falegnami, arrotini, fabbri, scalpellini, casari e mugnai; donne che impastano e infornano, nella fontana al centro della piazza le lavandaie.
Stasera alle 21 Messa cantata, al termine animazione del presepe vivente, con l’arrivo di Giuseppe e Maria a dorso di un asinello. La rievocazione si ripete domani e dopodomani, sempre alle 21. Giovedì 26 ci sarà anche l’arrivo dei Re Magi.
Parcheggi auto in via Nube d’argento e in piazza a Campofontana, bus navetta nei giorni 24 e 26 dalle 21 alle 23.30.
A San Giovanni Lupatoto un presepio… salentino
L’alleanza con il Comune di Bosco Chiesanuova ha fatto nuovamente arrivare il Natale nel municipio di San Giovanni Lupatoto. «Ringrazio il Comune di Bosco, che anche quest’anno ci ha donato un abete proveniente da attività di bonifica boschiva», spiega l’assessore Luisa Meroni.
Vicino all’albero c’è anche un presepio, realizzato da artisti salentini e in passato esposto in una delle mostre di presepi allestite in Arena. (Luca Fiorin)
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link