Regno Unito, la famiglia reale alla messa di Natale. Il messaggio di Re Carlo rompe la tradizione

Questa mattina alle 11 la famiglia reale ha partecipato alla messa di Natale privata, durata poco meno di un’ora. Re Carlo III e la regina Camilla,  Kate e William con i tre figli nella chiesa di St Mary Magdalene, a  Sandringham, per la tradizionale funzione religiosa. Il sovrano, 76 anni, e la consorte sono arrivati a piedi,  insieme al principe e alla principessa del Galles con George,  Charlotte, tenuta per mano da William, e Louis.        

Kate, cappotto verde e cappello come Camilla, ha sorriso alla folla  dopo un anno difficile, soprattutto per lei e re Carlo. Presenti anche la principessa Anna, il principe Edward e Sophie, duchessa di  Edimburgo. Assente, invece, il duca di York, il principe Andrea, dopo  lo scandalo della presunta spia cinese.

Il discorso annuale del monarca alla nazione viene trasmesso dopo essere stato filmato in un’ex cappella di un ospedale: è la prima volta in 18 anni che non viene ripreso in una residenza reale. Al centro del suo discorso il ruolo degli operatori sanitari.

Arriva dopo un anno straordinario, in cui sia lui che sua nuora, la Principessa del Galles, hanno dovuto affrontare diagnosi di cancro e si concentrerà in particolare sull’incredibile lavoro svolto dal mondo sanitario.

Un cappotto rosso “Natale”, un fiocco di velluto nero ispirato a Lady D, i sorrisi sotto l’albero e le candele accese. La cerimonia dei Canti natalizi segna il ritorno della principessa del Galles Catherine alla vita pubblica dopo un anno terribile iniziato con l’annuncio del cancro e continuato con le cure chemioterapiche.

Sembra che Camilla abbia deciso di tornare nel Wiltshire per vedere nipoti e figli subito dopo il pranzo. Il Re trascorrerà il pomeriggio con alcuni amici. Anche William e Kate infatti lasceranno la residenza per tornare ad Amner Hall.

Ieri la principessa Kate indossava invece cappotto rosso “Natale”, un fiocco di velluto nero ispirato a Lady D, i sorrisi sotto l’albero e le candele accese. La cerimonia dei Canti natalizi del 24 dicembre ha segnato il ritorno della principessa del Galles Catherine alla vita pubblica dopo un anno terribile iniziato con l’annuncio del cancro e continuato con le cure chemioterapiche.

Kate organizza i “Royal Carols: Together at Christmas” da quattro anni e non ha voluto interrompere la tradizione. L’evento è stato trasmesso in tv la vigilia di Natale, ma è stato registrato il 6 dicembre, pochi giorni dopo l’annuncio della fine delle cure.

Dopo mesi bui ha voluto inviare un messaggio di ottimismo: “Questi canti sono una celebrazione sentita e profonda”. “In tempo di gioia o di tristezza ciascuno di noi è la luce per gli altri”.

Un riferimento alla malattia, presente anche nel discorso di Natale di Re Carlo, colpito dal tumore alla prostata, che il sovrano ha voluto rendere pubblico, rovesciando una tradizione di riservatezza, per invitare tutti alla prevenzione. 

Per parlare alla nazione non a caso ha scelto come scenografia la cappella di Fitzrovia, in centro a Londra, usata in passato dall’ospedale del Middlesex, luogo di preghiera dunque, di fronte a dolori e malattie, proprio come re Carlo ha voluto sottolineare, ricordando così i malanni della famiglia reale e di tutti quanti soffrono.

È la prima volta in più di un decennio che il discorso natalizio viene registrato in un luogo che non sia un palazzo reale o una tenuta. L’edificio della cappella, riccamente decorato e risalente al XIX secolo, oggi viene utilizzato per mostre ed eventi comunitari. Il tradizionale discorso del sovrano, registrato all’inizio del mese, sarà trasmesso come di consueto in televisione e alla radio alle 15 del giorno di Natale. 

Buckingham Palace ha recentemente comunicato che il sovrano proseguirà le cura anti cancro anche nel 2025.

Almeno per quest’anno tuttavia non hanno rinunciato alla tradizionale passeggiata in occasione della messa di Natale per poi riunirsi nella residenza reale. Grande assente è il principe Andrea, caduto in disgrazia in seguito allo scandalo sessuale legato al defunto faccendiere americano Jeffrey Epstein, ed escluso pure dagli eventi natalizi di quest’anno dopo il recente coinvolgimento in un caso di sicurezza nazionale per i suoi stretti legami personali ed economici con un imprenditore cinese bandito dall’entrare nel Regno Unito in quanto accusato dai servizi segreti di sua maestà di spionaggio in favore di Pechino.