SPEZIA-MANTOVA 1-1
18’pt Debenedetti, 48’st Falcinelli
SPEZIA (3-5-2): Gori; Bertola, Hristov, Mateju (19’st Bandinelli); Elia, Nagy (1’st Falcinelli), S.Esposito, Degli Innocenti (35’st Soleri), Reca (15’st Aurelio); P.Esposito, Colak (15’st Di Serio). (Sarr, Mascardi, Wisniewski, Cassata, Candelari, Benvenuto, Giorgeschi).
All. Luca D’Angelo.
MANTOVA (4-2-3-1): Festa; Maggioni, Solini (31’st Bani), Brignani, Redolfi; Muroni, Trimboli; Galuppini, Mancuso (33’pt Cella), Fiori (31’st Wieser); Debenedetti (23’st Mensah). (Sonzogni, Botti, Fedel, Panizzi, Artioli, Bragantini, Aramu, De Maio).
All. Davide Possanzini.
Arbitro: Alberto Rubén Arena (Torre del Greco).
Assistenti: Matteo Passeri (Gubbio), Marco Belsanti (Bari).
Quarto ufficiale: Francesco D’Eusanio (Faenza).
Var e Avar: Marco Serra (Torino), Matteo Gualtiero (Asti).
Angoli: 8-3
Ammoniti: Trimboli, Brignani, Mancuso, Reca, Elia, Hristov, Fiori
Espulso: Brignani al 30’pt, Possanzini dalla panchina al 23’st
Recupero: 2’ e 6’.
Note: 8.902 spettatori (512 ospiti).
Commento.
Lo Spezia evita la sconfitta in pieno recupero contro il Mantova in una partita durissima in cui il pallone non sembrava davvero voler entrare nella porta degli ospiti. La squadra di Possanzini passa in vantaggio nel primo tempo con un colpo di testa di Dibenedetto (18’) al termine di un’azione di contropiede sfociata in un cross di Galuppini. Da quel momento i bianchi iniziano a spingere per trovare il pareggio mentre il Mantova arretra e rimane in dieci alla mezz’ora per un doppio giallo a Brignani. Gli aquilotti chiuderanno con 26 tiri effettuati, una traversa centrata con Pio Esposito (20’) e un palo con Degli Innocenti a metà ripresa. Festa viene graziato da Soleri e Falcinelli da due passi al minuto 81. Il check del Var annulla una rete al solito Pio Esposito (67’) per un fuorigioco millimetrico di Bertola sul cross decisivo di Salvatore Esposito. Quando la stoica resistenza del Mantova sembra dover avere successo, ecco il tocco di Falcinelli al limite dell’area piccola che passa sotto le gambe del portiere (93’). Lo Spezia chiude il girone d’andata al terzo posto con 38 punti e una sola sconfitta.
Pre partita.
L’ultima del girone d’andata si gioca con il Sassuolo giù sicuro di essere campione d’inverno, ma battuto nell’anticipo seccamente dal Pisa, che ora lo avvicina a -3 punti. Un treno a cui anche lo Spezia ha l’occasione di aggiungersi: in caso di tre punti contro il Mantova sarebbe secondo al giro di boa. Davanti però c’è la brillante squadra di Possanzini, reduce da una vittoria importante contro il Frosinone che lo porta a ridosso della zona play off. Squadra che ama partire da basso con il palleggio, aggredibile dal pressing che la scelta di Degli Innocenti da parte di D’Angelo sembra anticipare. Ma il tecnico aquilotto guarda anche al turn over e ai diffidati, ben sei: Bandinelli, Bertola, Di Serio, Salvatore Esposito, Hristov e Wisniewski. La scelta in avanti cade su Pio e Colak, calciatori di fisico e opportunismo.
Cronaca.
Uno scatto di Degli Innocenti al sesto minuto obbliga Trimboli a giocarsi il primo cartellino giallo della partita. E’ il primo episodio da tabellino di una partita cominciata con ritmi molto bassi e un atteggiamento reciprocamente guardingo da parte delle squadre. Al minuto 13 tocca invece a Brignani venire ammonito e sempre sulla fascia sinistra, dove Reca lo aveva bruciato sul tempo.
Lo Spezia prova a spingersi in avanti al quarto d’ora, ma Pio e Colak si fanno trovare troppo vicini in area quando Elia scaglia da fallo laterale. Subito dopo nasce un contropiede con lancio lungo per Debenedetti che Mateju non riesce a respingere con efficacia, palla a Galuppini sulla destra e cross in mezzo all’area dove lo stesso Debenedetti si fa trovare pronto a deviare di testa nell’angolino (18’). I bianchi protestano per un fallo precedente a metà campo su Colak, ma è tutto inutile. Lo Spezia deve rincorrere.
La reazione è immediata e produce una traversa colpita da Pio Esposito servito in mezzo all’area dal fratello con un rasoterra potente (22’). Deviazione sotto porta e palla che schizza sul legno alto! Al 26’ altro angolo pericoloso dal piede di Salvatore, con Pio che sfiora e mette fuori tempo sia Reca che Colak appostati sul secondo palo. Il gol subito ha scosso lo Spezia, che ora finalmente sta attaccando con regolarità.
Tra i più attivi c’è Degli Innocenti, che al minuto 30 parte come un treno accentrandosi da sinistra e finendo per farsi fare l’ennesimo fallo. A commetterlo ancora Brignani, che così rimedia il secondo giallo e l’espulsione. La conseguente punizione di Salvatore supera la barriera ma finisce fuori. Possanzini richiama Mancuso e mette dentro Cella.
Il Mantova non rinuncia al palleggio basso cercando di estendere il tempo tra un attacco dei padroni di casa e l’altro. Lo fa bene peraltro, riuscendo a rallentare i ritmi che ora la squadra di D’Angelo vorrebbe evidentemente tenere. Tuttavia qualcosa concede e così al 41’ Elia può controllare in area e tirare verso la porta da posizione defilata, sparando però altissimo. E’ invece completamente avulso dal gioco Colak, mai nella posizione giusta per aiutare la manovra ma neanche per costruirsi un’occasione di tiro in area. La coppia con Pio non funziona affatto: troppo simili e, tra i due, il giovane italiano decisamente quello più cercato dei due. Il primo tempo finisce con gli aquilotti sotto.
Al ritorno in campo D’Angelo dice le ultime parole a Falcinelli, che entra al posto di Nagy. Per il 33enne ruolo da mezzala, come già sperimentato in questo campionato. Chiaramente lo Spezia le proverà tutte per raddrizzare il pomeriggio che, visti i risultati delle altre alla fine del primo tempo, darebbe l’occasione di accorciare sulla vetta e staccare ulteriormente il quarto posto.
Al 47’ però sono i bianchi a tremare, quando lo scattante Fiori raggiunge il fondo sulla sinistra e prova un cross che la punta del piede di Bertola manda sul palo esterno. Poi lo Spezia riprende a spingere mentre il Mantova si chiude lasciando sempre Fiori alto per cercare un contropiede. Passare la trequarti però è davvero complicato, nonostante l’ingresso di Falcinelli sia pensato anche per portare una maggiore capacità di vedere l’ultimo passaggio.
D’Angelo rompe gli indugi e chiama Di Serio e Aurelio che si stavano scaldando da diversi minuti. Escono Reca e un impalpabile Colak. Con Bandinelli in campo dal minuto 64 lo Spezia passa al 4-3-1-2. E i risultati arrivano subito. Angolo numero sette: Salvatore scambia corto con Degli Innocenti, destro teso in area e Pio Esposito arriva come un Frecciarossa a impattare di testa: 1-1! Con la palla già nel cerchio di centrocampo l’arbitro Arena ha una comunicazione con il Var Marco Serra, che dopo check segnala un fuorigioco.
Gli animi si fanno tesi. Possanzini viene espulso subito dopo l’annullamento del gol, poi Pio rimane a terra tenendosi il volto dopo un confronto con Trimboli a palla ferma. Sull’azione successiva Salvatore mette in area dalla sinistra e Degli Innocenti colpisce il palo con un colpo di testa. Sull’azione successiva Fiori parte con per un tre contro uno su cui c’è un recupero decisivo di Hristov al limite dell’area in tackle su Mensah. Confronto anche tra i due e giallo per Hristov, che salterà la partita di Bari.
Ci prova Di Serio (81’) e colpisce la schiena di un avversario da dentro l’area subito dopo l’ingresso di Soleri per Degli Innocenti. Ormai lo Spezia è tutto dentro l’area del Mantova con diversi calciatori di struttura che attendono solo un pallone alto da poter giocare. Viene murato anche Bandinelli (84’), poi in rapida serie il portiere Festa si vede tirare addosso prima da Soleri e poi da Falcinelli (85’). Ancora Soleri di testa (87’), fuori di una ventina di centimetri. Di Serio tocca debolmente un cross di Elia (90’).
Sei minuti di recupero per le speranze dei bianchi. Al minuto 93 Salvatore sceglie per il tiro dalla distanza invece del cross: Festa deve respingere di pugno su Bertola che mette di nuovo al centro dove arriva Falcinelli con l’esterno: 1-1 quando mancano tre minuti di recupero. Lo Spezia evita la sconfitta oltre il novantesimo e chiude il girone d’andata con 38 punti e una sola sconfitta.
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