Il Presidente Bajram Begaj suggella il patto tra la comunità arbëreshe di San Cosmo Albanese e quella albanese di Mirdita.
Un accogliente evento programmato all’interno di un bellissimo festival di cultura albanese, che replica la firma apposta lo scorso mese di settembre in Calabria, e la partecipazione del Presidente della Repubblica di Albania, Bajram Begaj, suggellano il patto di gemellaggio tra il Comune di San Cosmo Albanese e il Comune di Mirdita.
Alla presenza del Sindaco albanese, Albert Melyshi, e del Sindaco del Comune arbëresh, Damiano Baffa, insieme al Presidente Begaj, hanno partecipato: la Vice Prefetto della Prefettura di Alessio per Mirdita, Vitore Gjini; il Commissario straordinario della Fondazione Arbëreshe di Calabria, Ernesto Madeo; il Sindaco del Comune di Junik (Kosovo), Ruzhdi Shehu, accompagnato dal Direttore dei Beni Culturali Senza Frontiere del Kosovo, Sali Shoshi.
Il Sindaco Melyshi, in occasione dell’incontro istituzionale tenutosi nella sede comunale e delle numerose attività artistiche e culturali che si sono svolte a Rreshen, ha ringraziato tutti i partner per l’impegno profuso nel prospettare, definire e realizzare progetti comuni che hanno messo in collegamento il Comune di Mirdita con gli arbëreshë d’Italia e con i fratelli kosovari, che creeranno presto nuove opportunità di sviluppo sostenibile e socio-economico, oltre che di promozione culturale.
Il Sindaco Damiano Baffa, accompagnato da una delegazione di professionisti e di consiglieri comunali di maggioranza e minoranza, nel ribadire la sua emozione nel vivere giorni così intensi nella terra in cui un suo concittadino ha sacrificato la propria vita per sostenere l’indipendenza del popolo albanese, ha ringraziato il collega sindaco per la speciale accoglienza ricevuta e ha ribadito l’impegno nel proseguire nelle attività di programmazione di prossime iniziative, utili a realizzare la comune visione di progresso per le due comunità.
Nel corso del tavolo istituzionale, il primo cittadino sancosmitano, cogliendo la notizia data dal Presidente Begaj della sua prossima visita in Calabria, per continuare a incontrare le comunità arbëreshe non ancora visitate, ha annunciato ai presenti il conferimento della cittadinanza onoraria al Presidente della Repubblica di Albania e al suo Consigliere legale, Klement Zguri.
Il Presidente Bajram Begaj, nell’accogliere con favore l’annuncio del Sindaco Baffa ha inteso esprimere così il suo pensiero rispetto all’importanza della giornata: “Sono molto felice di trovarmi a Mirdita insieme ad autorità di provenienza diversa ma legati dalla medesima matrice storica e culturale. Insieme possiamo fare cose buone e utili per le nostre popolazioni, perché dove c’è volontà e desiderio ci sono sempre opportunità: opportunità che utilizzeremo sempre a beneficio dei cittadini. Mirdita è la terra della storia, del patriottismo, dell’ospitalità e della generosità e da qui deve rilanciarsi il progetto Albania-Arbëria-Italia, che deve unificare e rafforzare i valori degli albanesi ovunque essi siano: un’idea di tutela per la preservazione della fratellanza, della nostra cultura e tradizione comune, che battezzerò con il nome “Radici”. Così come nutriamo le radici affinché l’albero cresca e abbia i suoi frutti, così lavoreremo insieme per rafforzare i legami tra gli albanesi. Adesso, in comune accordo, dobbiamo lavorare per rafforzare questa cooperazione, aiutandoci e sostenendoci a vicenda – ha concluso il Capo dello Stato”.
A tal proposito, è risultata ancor più rilevante la presenza in Albania del Commissario Ernesto Madeo, accolto con grande favore dal Sindaco Melyshi e da tutta la sua amministrazione comunale, soprattutto nel ribadire dinanzi al Capo di Stato albanese il sempre maggiore impegno che verrà profuso nei prossimi mesi su questa sua iniziativa da parte della Fondazione, ma soprattutto con l’interesse e l’attenzione del Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, e dell’Assessore regionale alle Minoranze Linguistiche, Gianluca Gallo, affinché si rafforzino ancor di più i rapporti con il Paese delle Aquile, proseguendo con il progetto Italia-Albania-Arbëria, che la Fondazione sta portando avanti su indicazione diretta del Presidente Begaj.
“La Fondazione Arbëreshe di Calabria, nel pieno rispetto dei suoi compiti statutari, tra le tante attività avviate in questi ultimi 3 anni, a partire dall’unione delle 50 comunità distribuite nelle varie regioni del Centro-Sud Italia, ha concentrato i suoi sforzi su un fitto programma di scambi culturali con la terra madre albanese, intensificando le sue iniziative con la costruzione di percorsi di cooperazione internazionale che stanno registrando un grande successo e un crescente interesse, come nel caso del patto di gemellaggio tra il Comune di San Cosmo Albanese e quello di Mirdita: un accordo fatto di unità di intenti e progetti – ha dichiarato Madeo – che anticipa una serie di prossimi patti di gemellaggio, e che porterà alla nascita di scambi commerciali e di opportunità di impresa tra le comunità di due Paesi amici, l’Italia e l’Albania, uniti dalla matrice storica di una diaspora che ha dato vita a svariate popolazioni albanesi nel nostro Paese che, a distanza di cinque secoli, condividono ancora la medesima visione di valorizzazione di un passato comune”.
Commovente, infine, il momento della deposizione di una corona di fiori e di una targa in onore della memoria di un grande patriota sancosmitano: Terenzio Tocci.
Una manifestazione ufficiale avvenuta alla presenza delle autorità locali e del discendente Terenzio D’Alena, che ha ricordato come l’eroico Tocci, nell’aprile del 1911, ad Orosh, issò per primo la bandiera dell’Albania, stabilendo con i capi della Mirdizia un Governo provvisorio che portasse l’Albania verso la sua indipendenza.
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