Il marketing territoriale รจ la chiave vincente per la crescita dei territori
La Campania presenta un prodotto di eccellenza che merita di essere attenzionato e valorizzato: il tartufo. Il tartufo del Matese รจ stato al centro di un evento, svoltosi il 22 dicembre a Piedimonte Matese presso lโAuditorium Sveva Sanseverino, che ha visto la partecipazione dellโOnorevole Marco Cerreto, dellโAssessore allโAgricoltura della Regione, Nicola Caputo e del Presidente del Consiglio regionale campano, Gennaro Oliviero. Dopo i saluti introduttivi del Sindaco Vittorio Civitillo, i numerosi esperti si sono confrontati sulle opportunitร delle aree interne della Campania dove il tartufo รจ da tempo unโimportante fonte di reddito per le popolazioni rurali.
Esso รจ sempre piรน al centro di azioni promozionali riguardanti lโofferta di produzioni tipiche locali delle quali spesso รจ anche lโelemento trainante. ร anche il prodotto di richiamo di tanti percorsi turistico-gastronomici volti alla riscoperta di luoghi e tradizioni culinarie di qualitร . La sua presenza รจ diventata in generale un indicatore di qualitร ambientale e di sviluppo economico. La Campania, anche per la produzione tartuficola, esprime prodotti di eccellenza che, a causa di speculazioni costruite ad arte nel tempo, non sono state, negli anni, valorizzate come dovevano. I tempi sono maturi per una inversione di rotta. ร tempo che gli operatori del comparto e le stesse amministrazioni locali si scuotano da una sterile inattivitร che non porta nรฉ sviluppo, nรฉ tantomeno attenzione nei confronti di un prodotto dalle straordinarie potenzialitร .
LโAmministrazione regionale intende recitare un ruolo non secondario in questo settore e il recente varo della norma di regolamentazione della materia e lโattivazione di un Tavolo di cooperazione istituzionale e di collegamento con tutte le componenti del comparto, rappresenta una testimonianza concreta del lavoro da promuovere. Durante i lavori di Piedimonte Matese, Agnese Rinaldi, funzionaria della Regione Campania, ha rimarcato lโimportanza del marketing. โAbbiamo tutte le tipologie di tartufo in Campania, ma non siamo stati bravi a promuoverlo come hanno fatto altre Regioni. Dobbiamo partire dal marketing del territorio e della rete virtuosa tra imprese e istituzioni per rilanciare il tartufo e promuovere le aree interne della nostra regione e del casertanoโ, ha ribadito la funzionaria regionale. Il marketing territoriale diviene una prerogativa per le imprese e per le istituzioni del territorio che vogliono rilanciare il proprio patrimonio materiale e immateriale.
Diviene essenziale accompagnare i prodotti per la costruzione di un mercato che rappresenta una grande opportunitร di crescita e per il loro business e contemporaneamente portare il consumatore a conoscenza di una preziositร come il tartufo campano, cosรฌ trasversale, versatile e importante come simbolo del made in Italy nel mondo. I vari esperti intervenuti e Agostino Navarra, Presidente del Parco Regionale del Matese, hanno ribadito lโimportanza di affermare nuove strategie di promozione turistica, marketing e web marketing per promuovere i tartufi in Italia e nel mondo, analizzando bene tutte le potenzialitร della nostra contemporaneitร per raggiungere specifici risultati e un nuovo target di utenti. Dal convegno sono emerse anche le affinitร tra tartufo e vino, entrambi espressione non solo della storia e della tradizione ma anche dello sviluppo e del futuro del territorio, nel nome del rispetto dellโambiente e della biodiversitร . Durante i lavori, lโimprenditore Vincenzo Santagata, titolare dellโAzienda โLa Sugliatella โ Primo Santagataโ e proprietario della storica piscina di Alvignano โOasi del Solโ, ha proposto al pubblico pervenuto unโeccellenza dellโalto casertano, nata dallโantico vitigno dellโIngannapastore. Si tratta di uno spumantino unico, prodotto solo in 3000 bottiglie.
Elegante e raffinato, unisce tradizione e innovazione, raccontando lโunicitร del territorio ed รจ ufficialmente registrato nella banca dati dei vitigni autoctoni della Regione Campania. Una particolare attenzione รจ stata dedicata inoltre anche al mondo della ricerca scientifica, descrivendo il successo in crescita della tartuficoltura che dipende da diversi fattori, tra cui la qualitร delle piantine e la scelta oculata dellโambiente pedo-climatico. Sviluppare la tartuficoltura consente di incentivare il reddito delle imprese agricole che potrebbe essere superiore a quello delle tradizionali colture agrarie, soprattutto tenendo conto che i terreni piรน adatti alla produzione del tartufo sono quelli marginali, non idonei ad unโagricoltura intensiva.
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