Roma – Lo studio di architettura e ingegneria, innovativo e in forte crescita nella Tuscia ha ottenuto il riconoscimento per la regione Lazio grazie al progetto della propria sede CR Project Service Office hub a Viterbo
Viterbo – Nou Group, studio di architettura e ingegneria, innovativo e in forte crescita, con sede a Viterbo fondato nel 2017 riceve il Premio Templum | Architettitaliani che premia l’architettura emergente come motore di rigenerazione culturale e territoriale.
Nou Group riceve il Premio Templum
Il progetto premiato è la nuova sede di Nou Group, Project Service Office hub, modello di architettura efficiente e sostenibile, che riflette appieno la filosofia progettuale dello studio. La cerimonia della seconda edizione del Premio si è svolta il 19 dicembre scorso in Campidoglio a Roma. Tra i 20 premi assegnati, uno per regione d’Italia, Nou Group ha ricevuto il riconoscimento per la regione Lazio.
L’edificio di 2700 mq è stato realizzato con l’obiettivo di preservare la memoria del suo passato industriale attraverso la ristrutturazione dell’involucro edilizio, ricreando alcune parti nuove e recuperando le vecchie strutture esistenti rivestendole con una nuova pelle.
Lo studio
Nou Group è stato fondato dall’architetto Daniele Conticchio inizialmente insieme a due soci con background architettonico e finanziario: Aurora Del Sette, Alessandro Graziotti, cui successivamente si aggiunge l’architetto Emanuele Viani. L’obiettivo principale è quello di integrare l’esperienza consolidata nel mercato dell’energia pulita con grandi opere di architettura civile e ingegneria. Nou Group opera nella progettazione di grandi opere di edilizia pubblica e privata, e vanta un expertise nel progetto di importanti impianti di produzione di energia di fotovoltaica a livello europeo.
“Il nome Nou deriva dal concetto di Noosphere, che indica il regno del pensiero umano, una coscienza collettiva degli esseri umani. Lo scopo dell’azienda è realizzare progetti che migliorino l’esperienza dell’abitare, dall’abitazione individuale allo sviluppo urbano, assecondando la naturale evoluzione di ogni contesto ambientale e sociale in cui decide di operare.
Nou Group è un’azienda verde, ci occupiamo di infrastrutture legate alla progettazione di impianti a energia rinnovabile, tutti sul tema sostenibile. Vogliamo dare un contributo al futuro sostenibile per un obiettivo comune. La nostra attività principale è la produzione di energia rinnovabile, progetti di architettura e ingegneria ed è attiva nei settori della sostenibilità, del design, della consulenza e della gestione”, precisa Conticchio.
Nou Group riceve il Premio Templum
Il progetto della nuova sede CR Project Service Office HUB
Anche la nuova sede di Nou Group, è stata concepita in linea con gli obiettivi dello studio, ovvero come un innovativo spazio di lavoro sostenibile in grado di generare idee, oltre che a rigenerare lo spazio urbano. Rappresenta infatti un modello di architettura efficiente e sostenibile, che riflette appieno la filosofia progettuale del gruppo. Il CR Group Project Service Office HUB realizzato nel 2021/2022 si è dimostrato un vero e proprio polo generatore urbano verde nella zona industriale della città di Viterbo.
“Il progetto di ristrutturazione di un capannone industriale esistente da destinarsi a locali per uffici e magazzini. L’obiettivo della progettazione è stato di creare un edificio ad alta efficienza energetica, dal linguaggio architettonico contemporaneo, in grado di riqualificare, anche da un punto di vista urbanistico, l’area in cui esso è collocato”, sottolinea Conticchio.
Un luogo unico per lavorare, un vasto spazio estroverso, i cui valori dell’architettura si aprono verso l’esterno, grazie alla trasparenza e alla luminosità. Un intervento rispettoso della memoria industriale del complesso, votato ora alla contemporaneità grazie ai concetti di sostenibilità e smart working. L’edificio è stato realizzato con l’obiettivo di preservare la memoria del suo passato industriale attraverso la ristrutturazione dell’involucro edilizio, ricreando alcune parti nuove e recuperando le vecchie strutture esistenti rivestendole con una nuova pelle. La facciata ventilata è realizzata in gres porcellanato Agrob Buchtal con finitura corten.
Nou Group riceve il Premio Templum
L’edificio ha conservato la sua vocazione produttiva ma doveva necessariamente rimodificarsi per adattarsi alle nuove necessità d’uso anche in funzione delle nuove esigenze energetiche e ambientali. Tutte le soluzioni progettuali sono basate nel rispetto dei C.A.M. e in particolare rispondono ai requisiti inclusi nel protocollo LEED, BD+C – New Construction, rating system v.4. Il progetto ha interessato la copertura, la realizzazione delle facciate, degli spazi esterni, la distribuzione dei locali interni e il rifacimento di tutti gli impianti, meccanico, elettrico ed idraulico.
Questo immobile si sviluppa prevalentemente su un piano, fatto salvo per la porzione di edificio sull’angolo sud ovest, d’ora in poi denominata “testata”, composta da due piani fuori terra. Complessivamente, il fabbricato si sviluppa per una superficie di 2700 mq circa, dal sedime di forma irregolare, composta dall’aggregazione di tre rettangoli sfalsati.
Si caratterizza per la presenza di aree verdi, luoghi di relazione e sistemi di collegamento orizzontali che connettono tra loro i vari corpi di fabbrica destinati agli uffici. All’interno la sensazione è quella non di un “ufficio” ma quella di un “workplace”, ovvero un luogo dove si fa esperienza di lavoro, un hub di idee.
Con nicchie per esigenze di privacy, filtri semitrasparenti, pareti verdi inondate da muschio stabilizzato, un’ottima integrazione tra luce naturale e artificiale, aree di decompressione, questo progetto fa leva su ragioni di efficienza e benessere.
Il risultato è uno spazio fresco e informale: un po’ casa e un po’ hall di un albergo. Se infatti da un lato la progettazione di questo spazio per uffici nasce dall’esigenza di rappresentanza aziendale di Nou Group incentrata sulla sostenibilità, dall’altro è spinta dalla necessità di disporre di ambienti di lavoro flessibili, in grado di supportare l’organizzazione aziendale del lavoro impostata in maniera agile, in uno spazio sempre più ibrido tra l’ufficio e living room.
“La sostenibilità, in questo momento, è al centro delle discussioni di ogni settore. Tuttavia, anche l’impatto sociale è strettamente connesso, e sta prendendo sempre più piede all’interno del dibattito. Il wellbeing ma anche in generale la sostenibilità sociale, per generalizzare, la progettazione di spazi che mettono le persone nelle condizioni di potersi esprimere, manifestare, creare legami e quindi generare relazioni, è legato alla creazione di ambienti sostenibili dove le persone vivono meglio e respirano meglio”, ha continuato Daniele Conticchio.
Il progetto in questo senso ha risposto offrendo spazi connotati da sobrietà ed eleganza, in grado di incentivare la collaborazione, la condivisione, il relax dei suoi fruitori.
“Uno spazio dove si può lavorare formalmente o informalmente in maniera fluida. Il susseguirsi di spazi di lavoro classici con postazioni e spazi lounge con divanetti, sale riunioni, aiuta a dare dinamismo alla giornata lavorativa e ad aumentare le interazioni di scambio durante il suo svolgersi”, precisa Conticchio.
27 dicembre, 2024
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