La Croce Rossa Italiana, istituita il 15 giugno 1864, è un pilastro della nostra società, radicata nella storia e nel tessuto sociale del nostro Paese. Da sempre, l’associazione è impegnata ad offrire supporto a chi si trova in situazioni di sofferenza, ispirata dai sette principi fondamentali del movimento, primo fra tutti l’umanità.
Il 2024 sta per concludersi, e questa è una meravigliosa opportunità per riflettere sull’impegno dei Volontari della Croce Rossa Italiana – Comitato di Luino e Valli. Un impegno di 38 anni di attività. Il Comitato opera su un territorio che comprende 21 comuni con una popolazione pari a circa 55.000 abitanti, di questi, 13.000 sono le persone over 65 anni, pari al 24% del totale. Si registra un incremento di 680 anziani rispetto al 2018, passando dal 23% al 24% della popolazione.
I minori di 18 anni sono 8.700, pari al 16%, con un decremento in valore assoluto di 257 giovani rispetto al 2018. Oggi il Comitato di Luino e Valli è una realtà che si fonda su un impegno collettivo e appassionato, grazie a 240 volontari di cui 80 giovani (consideriamo Giovani CRI tutti i volontari fino a 32 anni), e 13 dipendenti. Questa grande squadra ha permesso negli ultimi 12 mesi di svolgere oltre 1400 servizi di emergenza urgenza attivati dal Numero Unico di Emergenza 112; circa 900 trasporti sanitari senza carattere di emergenza urgenza richiesti direttamente dai cittadini, Enti ed RSA; 40 servizi di assistenza a manifestazioni ed eventi sportivi.
A ciò si aggiungono le risposte ad emergenze e/o catastrofi ambientali (alluvioni, incendi, ricerca persone disperse, ecc.) anche in territori diversi dal nostro. Ma l’impegno della CRI non si limita solo alle emergenze. La componente giovanile del Comitato Luinese ha coinvolto più di 800 studenti degli Istituti scolastici del territorio in eventi informativi e di sensibilizzazione sulla prevenzione dei fattori di rischio di vario genere (dall’abuso di alcool e guida in stato di ebrezza, alle malattie sessualmente trasmissibili, ed altri ancora).
«Siamo impegnati anche nell’organizzazione di attività ricreative e momenti di socializzazione presso le RSA e con le Associazioni che si prendono cura di anziani e persone fragili, cercando di offrire loro occasioni di svago e di compagnia per migliorare il loro benessere quotidiano – raccontano dalla CRI di Luino e Valli -. La solidarietà è stata una costante anche con le 6 raccolte di beni di prima necessità e materiale scolastico».
Attraverso questi eventi di solidarietà comunitaria ed accordi con le istituzioni, la realtà luinese è stata in grado di distribuire pacchi di beni di prima necessità a 149 famiglie del territorio in situazione di vulnerabilità, offrendo loro un sostegno concreto nelle difficoltà quotidiane. «Inoltre – aggiungono dalla CRI di Luino – abbiamo organizzato 16 eventi di screening sanitario in altrettante comunità, più di 650 persone che hanno potuto sottoporsi a diversi check-up gratuiti, per garantire alla popolazione, soprattutto quella potenzialmente più esposta alla cosiddetta povertà sanitaria, l’opportunità di monitorare la propria salute e prevenire potenziali rischi. Infine, non dimentichiamo la nostra missione educativo-formativa: abbiamo formato oltre 400 persone nelle manovre salvavita di primo soccorso, di disostruzione e all’uso del defibrillatore».
In un mondo che cambia rapidamente, con sfide globali come le emergenze sanitarie, le crisi migratorie, le diseguaglianze sociali e i disastri naturali che ci toccano sempre più da vicino, la Croce Rossa Italiana si trova così a rispondere a bisogni sempre più complicati e complessi.
«Ogni giorno, il nostro impegno si rinnova per garantire che nessuna persona venga lasciata sola, che ogni bisogno venga affrontato con tempestività e che la solidarietà prevalga sull’indifferenza della società. La Carta dei Servizi qui in allegato, recentemente approvata dall’assemblea dei soci del Comitato, è la nostra guida. Non è un semplice documento per far conoscere i servizi erogati dal Comitato, ma è un “patto”, un “accordo”, un’opportunità formidabile e dinamica per fornire risposte adeguate all’evoluzione dei bisogni delle persone e delle loro famiglie. Il nostro auspicio e le nostre forze sono indirizzate a far sì che la Croce Rossa – concludono dal comitato – guidata dalla Strategia 2030 del Movimento, sappia quindi rispondere con rapidità e competenza alle nuove sfide che il mondo ci presenta, ma anche a guardare al futuro con una visione di inclusione e speranza. E lo faremo solo con il supporto di tutti, perché, come insegna la nostra storia, l’unione fa la forza e la solidarietà è la chiave per superare ogni difficoltà. Insieme, continuiamo a fare la differenza».
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