È morta a 73 anni l’attrice Olivia Hussey, coprotagonista del “Romeo e Giulietta” di Franco Zeffirelli che fu premio Oscar e nel 1968 le valse un Golden Globe. L’anno scorso fece causa agli studios accusandoli di abusi su minori per una controversa scena di nudo in cui compariva, all’epoca minorenne.
L’annuncio della morte
Leonard Whiting (sinistra) e Olivia Hussey (destra) in ‘Romeo e Giulietta’ (1968)
Hussey era nata il 17 aprile 1951 a Buenos Aires e si trasferì a Londra da bambina. Iniziò a recitare a 13 anni, ebbe ruoli minori in alcuni film prima di essere scelta per la trasposizione del dramma shakespeariano da Zeffirelli. La morte è avvenuta invece venerdì 27 dicembre 2024, mentre la 73enne si trovava “serenamente nella sua casa circondata dai suoi cari”, si legge nella dichiarazione pubblicata sul suo profilo Instagram dai familiari.
“Olivia era una persona straordinaria il cui calore, saggezza e pura gentilezza hanno toccato la vita di tutti coloro che la conoscevano”, ha aggiunto la sua famiglia, descrivendo in seguito la sua vita come “piena di passione, amore e dedizione per le arti, la spiritualità e la gentilezza verso gli animali”. L’attrice lascia i figli Alex, Max e India, il marito musicista David Glen Eisley e il nipote Greyson.
“Mentre piangiamo questa immensa perdita, celebriamo anche l’impatto duraturo di Olivia sulle nostre vite e sul settore – conclude l’annuncio –. Vi ringraziamo per i vostri pensieri e le vostre preghiere in questo momento difficile e chiediamo la vostra privacy mentre piangiamo la perdita di un’anima davvero speciale”.
La causa per abusi
L’anno scorso i due attori del capolavoro del regista italiano (Hussey e il ‘Romeo’ Leonard Whiting) hanno intentato una causa contro lo studio cinematografico, accusandolo di abusi su minori per una controversa scena di nudo in cui comparivano entrambi, all’epoca minorenni. La causa è stata però respinta da un giudice.
La carriera al cinema e in tv
Hussey, per la sua interpretazione di Giulietta ha ricevuto un Golden Globe come ‘Nuova star dell’anno’ nel 1968 e all’epoca il film destò scalpore per la giovanissima età (lei 16, Whiting 17 anni) dei due innamorati protagonisti. “Sono successe così tante cose così in fretta”, ha raccontato a PEOPLE nel luglio 2018, quando stava promuovendo la sua autobiografia The Girl on the Balcony . “Sono diventata una superstar da un giorno all’altro e non ero preparata”.
Dopo “Romeo e Giulietta”, avrebbe poi recitato tra gli altri nel film slasher “Un Natale rosso sangue”del 1974 e nell’adattamento del 1978 di “Assassinio sul Nilo” di Agatha Christie. Poi ancora a teatro e in tv: nel 1977 ha interpretato Maria, madre di Gesù, nella miniserie televisiva “Jesus of Nazareth”, ha avuto un ruolo nella miniserie del 1990 basata su “It” di Stephen King, in un episodio di “Boy Meets World” e ha interpretato la madre di Norman Bates in “Psycho IV: The Beginning”. Si è quindi ritirata dalla recitazione nel 2016, dopo la sua ultima apparizione cinematografica nel film “Social Suicide” dell’anno precedente.
Vita privata
Hussey è stata sposata con Dean Paul Martin dal 1971 al 1979, poi è convolata a nozze con il cantante giapponese Akira Fuse negli anni ’80 prima di dire sì Eisley nel 1991. Nel 2008, all’attrice è stato diagnosticato un tumore al seno. È andato in remissione dopo una mastectomia, ma nel 2018 ha annunciato che i dottori hanno trovato un nuovo tumore.
“Mi dispiace di non essermi impegnata di più come attrice, di non aver accettato ruoli più impegnativi”, ha dichiarato in una vecchia intervista all’Express. “Ma mi sono presa del tempo per vivere la mia vita e crescere tre figli. All’epoca era più importante che lavorare sulla mia carriera. Nel complesso ho interpretato un paio di ruoli di cui sono orgogliosa e sono molto felice della mia vita”.
La figlia India Eisley, in passato ha descritto sua madre come “meravigliosa e bizzarra”, ma “molto resiliente e forte”.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link