Pagamenti digitali: una crescita multicanale

Sempre più italiani utilizzano forme di pagamento digitale grazie a praticità e la disponibilità di offerte e benefici, compreso il buy now pay later

Velocità, possibilità di gestire meglio le spese e accesso a benefit e vantaggi: queste alcune delle ragioni che trainano l’aumento dei pagamenti digitali anche per i consumatori italiani.
Il ritmo di crescita rispetto agli anni precedenti è però più lento, come emerge dal recente studio della Banca centrale europea sui comportamenti di pagamento dei consumatori nell’area dell’euro (SPACE).
In termini numerici, rispetto al numero dei pagamenti, predomina il contante che le persone coinvolte nello studio BCE considerano un mezzo più discreto e attento alla privacy e pratico soprattutto quando si tratta di piccoli importi e acquisti presso punti vendita fisici.
In termini di valore, però, distingue l’Ente, gli europei preferiscono pagare utilizzando carte (45%), contante (39%) e app mobili (un dato, questo, in aumento, dal 4% al 7%).
Parallelamente, i pagamenti digitali registrano un incremento guidato soprattutto dagli acquisti on line dove vengono utilizzate in forma prioritaria le carte (nel 48% delle transazioni) seguite da strumenti come portafogli elettronici e app mobili.

Preferenza digitale

Secondo la ricerca realizzata da Nielsen per American Express, negli ultimi 12 mesi il 90% dei connazionali ha incrementato l’utilizzo dei pagamenti digitali. Un dato che riguarda sia gli acquisti on line che nei negozi fisici e comprende la diffusione dell’adesione a servizi di pagamento rateizzato e posticipato. L’utilizzo di carte, digital wallet e app è direttamente connesso ad esigenze di praticità (57%) e velocità (46%), ritenuti fattori chiave di scelta, ma accompagnati anche, per l’86% dei consumatori nostrani, dalla possibilità di accedere a offerte e benefici aggiuntivi. Sono soprattutto le nuove generazioni (95% tra i Millennial) ad apprezzare i vantaggi legati alle soluzioni cashless.
Tra i membri della GenZ, il 56% utilizza frequentemente le carte per comprare on line, e il 38% nei negozi fisici e le considerano strumenti utili sia per tracciare le spese (52%) che per completare la transazione più rapidamente, utilizzando, per esempio, totem di pagamento. La frequenza di abitudine nell’utilizzo della carta nei negozi fisici (il 31% degli intervistati American Express ha preferito la carta come strumento d’acquisto in store) ha determinato anche una risposta, lato esercenti, che si sono dotati di nuove modalità di pagamento. Lo conferma anche la crescita di Sum Up, fintech attiva nel settore dei pagamenti digitali, che ha comunicato il superamento del miliardo di transazioni su base annuae di avere l’Italia tra i quattro mercati dell’azienda a livello europeo.

Sconti e flessibilità

La scelta degli italiani di iscriversi a programmi di fidelizzazione connessi ai pagamenti digitali o preferirli ad altre forme di pagamento è soprattutto connessa ai benefit. Uno di questi è la possibilità di rateizzare le spese con servizi di buy now pay later. Un modello di pagamento che ha riguardato per almeno un acquisto il 41% degli italiani con il 16% che lo utilizza frequentemente e risulta particolarmente apprezzato dagli utenti più giovani (indagine Trustpilot). Tale soluzione riguarda anche il B2B, come emerso durante lo scorso Salone dei Pagamenti: dai dati della ricerca condotta da Ipsos per Opyn, in Italia e Francia un’azienda su cinque utilizza già il servizio BNPL per i propri clienti; in Germania, Spagna e UK la quota sale a una azienda su quattro.
Non solo flessibilità finanziaria: sconti ed esperienze esclusive guidano le scelte d’acquisto e le relative modalità di pagamento, come rileva l’indagine di American Express. Sconti, cashback e offerte personalizzate rappresentano un plus particolarmente apprezzato, con l’83% dei consumatori iscritto (o che prevede di farlo) a programmi di fidelizzazione o servizi in abbonamento offerti dagli esercenti. In prima linea, per attrarre e fidelizzare i clienti ci sono gli sconti: determinanti per la scelta di un negozio e la creazione di fedeltà per il 59% degli italiani, subito dopo il prezzo (64%). I Millenial, rispetto alla media generale, per quanto interessati soprattutto a sconti e offerte (77%) ricercano anche esperienze personalizzate e su misura.