Lauria, alla festa in piazza saluto romano e si balla «Faccetta nera»: il video virale diventa un caso

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LAURIA – La sera del 24 dicembre, durante una festa in Piazza del Popolo a Lauria, si è verificato un episodio che ha destato sconcerto e indignazione. Nel corso dell’evento, organizzato da un locale, è stata trasmessa ad alto volume «Faccetta Nera», una canzone di propaganda; alcune persone hanno iniziato a ballare come fosse un normale brano da discoteca, mentre altre si sono esibite in saluti romani. Esiste anche un video che documenta la scena, che è stato rapidamente diffuso sui social, suscitando un’ondata di critiche. Germano Fauceglia, referente locale dell’Anpi, ha denunciato l’accaduto sui suoi canali, definendolo un grave episodio di apologia del fascismo. L’amministrazione comunale di Lauria e l’Anpi Lauria-Valle del Noce hanno rilasciato un comunicato congiunto, esprimendo profondo rammarico e condannando fermamente quanto avvenuto. Hanno sottolineato come tali episodi costituiscano una violazione dei valori democratici e della costituzione, oltre a rappresentare un pericolo per l’intera comunità.

L’amministrazione comunale e l’Anpi hanno evidenziato la necessità di non minimizzare il significato di tali gesti. Essi sono estranei alla cultura democratica e alle tradizioni locali, danneggiano l’immagine del paese e rischiano di ispirare emulazione, soprattutto tra i giovani, spesso privi di una piena consapevolezza storica. «Quanto accaduto è inaccettabile», si legge nel comunicato, che richiama l’importanza della memoria storica e dei principi costituzionali. L’auspicio è che i responsabili riflettano sulla gravità dei loro gesti e acquisiscano maggiore consapevolezza dei valori di cittadinanza e democrazia.

Le autorità locali e l’Anpi provinciale stanno approfondendo l’accaduto per chiarire la dinamica e individuare eventuali responsabilità. Lo staff del locale coinvolto ha affidato ai social una nota in cui si dissocia fermamente dall’accaduto, sottolineando che la canzone non è stata selezionata dal loro personale ma riprodotta da terzi che si sono connessi al wi-fi del bar.

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Anche l’Anpi provinciale si è espresso. «Nell’Ottantesimo anniversario della Resistenza – si legge in una nota – le immagini di giovani che intonano Faccetta Nera e fanno il saluto romano in Piazza del Popolo rappresentano un grave insulto alla memoria storica. In attesa degli esiti delle indagini, si manifesta preoccupazione per il diffondersi di comportamenti analoghi nel Paese, che, anche se circoscritti, danneggiano la coesione delle comunità coinvolte, espongono al rischio di emulazione e offendono la memoria degli antifascisti».

La Rete degli studenti ha rincarato la dose: «Condanniamo fermamente quanto accaduto, chi lo giustifica e chi lo minimizza. In un contesto politico come quello attuale, con un governo guidato da personaggi politici che si rifanno in un modo o nell’altro al fascismo, l’antifascismo non è solo un valore etico e storico, ma un atto politico necessario. La nostra risposta dev’essere chiara: difendere l’antifascismo, che significa opporsi a ogni forma di autoritarismo, intolleranza e discriminazione».

LE SCUSE

Sono arrivate le scuse dopo il clamore del video di ”Faccetta nera” che si ascolta in sottofondo, ad alto volume, nella piazza di Lauria. Nella serata della vigilia di Natale, nel rione Lauria inferiore, mentre si stava tenendo una serata musicale organizzata da un bar, è partita la canzone del periodo coloniale ”Faccetta nera” diffondendosi ad alto volume nella piazza addobbata con alberi di Natale e illuminazione della festa, con molte persone a sorseggiare drink in compagnia. L’episodio è stato contestato dalla rete degli studenti medi della Basilicata, dal Comune, da Anpi e da alcune forze politiche.

”Voglio ribadire con forza che la comunità lauriota, le sue istituzioni e il mondo associativo hanno risposto con immediatezza e fermezza a quanto successo, e proprio a seguito di queste prese di posizione si è avuto modo di chiarire quanto successo, e di ricevere le pubbliche scuse e i necessari chiarimenti da parte di chi si è ritrovato coinvolto in quanto accaduto”, ha comunicato il sindaco di Lauria Gianni Pittella, ex vice presidente vicario del Parlamento europeo. ”Certo, una ferita è stata inferta, alla società lauriota, alla storia, alla memoria – ha aggiunto – ma questa stessa società lauriota che mi onoro di rappresentare ha tutti gli anticorpi democratici per neutralizzare l’increscioso accadimento. Lo ha fatto in queste ore, lo farà nei prossimi giorni con iniziative di sensibilizzazione volte a far capire a tutte e tutti perché ciò che è successo non deve ripetersi mai più. Perché al di là dell’immagine mediatica che sta prendendo forma, su una dimensione che è comunque misura della gravità dell’evento, posso garantire che Lauria è e sarà sempre antifascista e antirazzista. In questa comunità non c’è spazio per sentimenti che si oppongono ai valori sanciti nella nostra Carta costituzionale”.



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