Quarant’anni senza Berlinguer, il 31 dicembre il volume in omaggio con la Nuova

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La storia di Enrico Berlinguer tra ricordi e testimonianze. Martedì 31 gennaio, in omaggio con La Nuova Sardegna, sarà distribuito il libro “1984-2024 – Quarant’anni senza Berlinguer”, promosso dalla Regione con la media partnership del Gruppo Sae, della Nuova Sardegna e di Sardinia post. Un omaggio alla figura dello storico segretario del Pci che fa seguito ai due grandi eventi che si sono svolti a Cagliari il 28 novembre e a Sassari il 12 dicembre. Due incontri che hanno richiamato centinaia di persone che avevano vissuto la sua epoca, ma anche tanti giovani che sono cresciuti nel mito di Berlinguer. Una due giorni che ha visto avvicendarsi sui palchi di Cagliari e Sassari grandi personalità della politica come Massimo D’Alema, Gavino Angius, Beppe Pisanu e Barbara Floridia e del giornalismo quali Carlo Verdelli, Lucia Annunziata, Francesco Verderami, Marco Travaglio, Giovanna Botteri e Maurizio Mannoni. A entrambi gli eventi ha preso parte anche la presidente della Regione, Alessandra Todde.

Ed è proprio lei in questo libro, 80 pagine a colori, a dare un contributo sull’importanza della figura di Berlinguer anche ai giorni nostri con l’intervento “Il suo lascito: integrità morale e lotta alle ingiustizie”. È poi il turno del giornalista Vindice Lecis, che ha curato il volume, raccontare la gioventù di Enrico nella Sassari degli anni Trenta nel suo contributo “L’istinto della ribellione e i moti sassaresi del pane”.

Sarà poi Gavino Angius, figura di spicco della sinistra sarda, segretario regionale del Pci, parlamentare di lungo corso (negli anni Novanta sarà anche capogruppo al Senato del Pds) a raccontare “Berlinguer visto da vicino”. Ancora Lecis con una intervista ad Antonio Rubbi, parlamentare comunista tra il 1979 e il 1990, responsabile Esteri del Pci, che parla del mondo di Berlinguer tra “Pace, coesistenza e autonomia”. A seguire il contributo di Giuseppe Centore, giornalista della Nuova Sardegna, sul difficile ritorno di Berlinguer in Sardegna nel 1957 dopo aver lasciato la guida della Fgci e al termine della breve esperienza alla direzione della scuola del Partito a Frattocchie. Spazio poi alla svolta sulle donne da parte di Berlinguer con una intervista di Alessandro Pirina, giornalista della Nuova Sardegna, ad Anna Sanna, prima donna sarda a fare parte del comitato centrale del Pci, successivamente parlamentare e sindaca di Sassari. L’ex consigliere regionale ed ex segretario regionale del Pds Renato Cugini racconta poi il trauma del popolo comunista per l’improvvisa morte del segretario in “I funerali e la nave dalla Sardegna”. A seguire un contributo dello storico e saggista Alexander Höbel, docente di Storia contemporanea all’università di Sassari, su “un lessico antico e nuovo”.

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Nel volume poi viene riproposta una intervista a Enrico Berlinguer del direttore della Nuova Sardegna, Alberto Statera, che ha guidato il nostro quotidiano dal 1983 al 1986. Una intervista in cui il segretario del Pci pose l’accento sulla necessità di “una nuova autonomia”. Nel libro anche la documentazione della storica visita alla redazione di via Porcellana del 7 settembre 1983. 



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