Il plafond da 330 milioni di euro riservato al superbonus integrativo per la ricostruzione sisma 2016 si รจ esaurito il 20 dicembre 2024. Ora, il Commissario Straordinario sta perfezionando un’ordinanza per garantire maggiorazioni contributive e sostenere una ricostruzione senza accolli per i cittadini dei territori colpiti.
Sisma 2016 e 110%: plafond raggiunto. Ora nuova ordinanza per aumenti e maggiorazioni โantiโaccolliโ
Il plafond da 330 milioni di euro introdotto con decreto-legge n. 39 del 29 marzo 2024, convertito con modifica-zioni dalla L. 23 maggio 2024, n. 67 (in G.U. 28/05/2024, n. 123), riservato alle domande di โsuper bonusโ integrativo del contributo sisma nel cratere 2016, ai sensi dellโart. 119 commi 1-ter e 4-quater del DL 34/2020 e presentate dopo il 30 marzo 2024, si รจ esaurito il 20 dicembre 2024.
Il plafond, si ricorderร , era stato autorizzato per assicurare alla ricostruzione 2016 una transizione ragionevole verso la completa fuoriuscita dal superbonus, consentendo fino a tutto il 2024 – entro il limite di spesa di 330 mln โ la possibilitร di attivare lo sconto in fattura e la cessione del credito di imposta.
Il monitoraggio del plafond รจ stato effettuato dalla Struttura Commissariale (attraverso la piattaforma GEDISI) in applicazione dell’art. 1, comma 1, lettera b) e c) del richiamato decreto-legge n. 39 del 2024 che ha previsto l’inserimento all’art. 2 del decreto-legge 16 febbraio 2023, n. 11 del comma 3-ter.1.
Secondo la norma โIl Commissario straordinario del Governoโฆ e gli Uffici speciali per la ricostruzioneโฆ ciascuno per il territorio di competenza, assicurano il rispetto del predetto limite di spesa, avuto riguardo alle somme richieste, verificandone il raggiungimento ai fini della sospensione della deroga di cui al presente commaโ e, coerentemente con quanto previsto dalla legge, ha riguardato le sole istanze depositate successivamente allโentrata in vigore del decreto-legge 29 marzo 2024, n. 39.
Avendo raggiunto il limite di spesa di 330 mln di euro, per le nuove pratiche sisma non sarร piรน esercitabile lโopzione dello sconto in fattura e della cessione del credito e, pertanto, dette istanze potranno avvalersi del super bonus in aggiunta al contributo sisma solo attraverso la modalitร dellโuso diretto della detrazione.
In ogni caso per tutte le istanze, precedenti e successive al 30 marzo 2024, con o senza sconto in fattura, il beneficio (pari allโimporto eccedente il contributo previsto per la ricostruzione, nella misura del 110%) sarร riconosciuto solo per le spese sostenute entro la data del 31 dicembre 2025.
La fruizione delle detrazioni fiscali in questione รจ comunque subordinata al rispetto di quanto previsto dal D.P.C.M. 17 settembre 2024 e successivo D.P.C.M. del 29 ottobre 2024 con cui sono stati definiti contenuto, modalitร e termini delle informazioni da trasmettere allโENEA e al Portale nazionale delle classificazioni sismiche-PNCS.
Detti obblighi vanno ottemperati per tutte le istanze, comprese le RCR successive al 30 marzo 2024, in relazione alle quali ฤ stato prenotato il plafond tramite piattaforma GE.DI.SI.
Per chi volesse modificare gli importi super bonus relativamente alle domande antecedenti al 30 marzo, non va apportata la modifica in piattaforma GE.DI.SI., ma vanno seguite esclusivamente le procedure di monitoraggio nazionale definite dal D.P.C.M. 17 settembre 2024 e successivo D.P.C.M. del 29 ottobre 2024. Per chi volesse modificare gli importi super bonus relativamente alle domande successive al 30 marzo, invece, lโimporto dichiarato come super bonus non puรฒ essere modificato se non in diminuzione, aggiornando sia la piattaforma GE.DI.SI. che seguendo le procedure definite dal D.P.C.M. 17 settembre 2024 e successivo D.P.C.M. del 29 ottobre 2024.
Si comunica, inoltre, che per le domande antecedenti del 30 marzo 2024 la piattaforma GE.DI.SI. รจ in fase di adeguamento, per permettere un agevole aggiornamento, ove necessario, per i soli parametri relativi al contributo Sisma.
Il Commissario Castelli, in sinergia con i Presidenti delle Regioni interessate e la collaborazione degli Uffici Speciali per la Ricostruzione sisma, sta perfezionando un provvedimento finalizzato a riconoscere gli incrementi parametrici e le maggiorazioni delle percentuali di contributo in favore di quanti non potranno beneficiare del superbonus in aggiunta al contributo sisma.
Lโobiettivo dellโordinanza, ad otto anni dalla devastante sequenza sismica, รจ quello di evitare gli accolli a carico dei terremotati e di garantire una prosecuzione spedita e sostenibile della ricostruzione del cratere 2016; un cratere che proprio oggi, con lโapprovazione della Legge di Bilancio da parte del Senato ha regi-strato sia il rifinanziamento della ricostruzione privata che il mantenimento nel 2025 dello stato di emergenza e delle misure agevolative in favore di comuni, cittadini e imprese.
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