Ecco gli ultimi 37 direttori di struttura complessa per l’Azienda Usl della Romagna

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 


Dal più ‘anziano’ di nomina in servizio già da tempo a chi ha assunto l’incarico solo recentemente. Ecco gli ultimi 37 direttori di struttura complessa per l’Azienda Usl della Romagna: 4 sono dell’ambito cesenate, 7 dell’ambito ravennate, 6 di quello forlivese, 16 del riminese, 2 ricoprono un ruolo nell’ambito provinciale Forlì-Cesena e 2 dell’intero ambito romagnolo. Tra loro, c’è chi proviene da altre Aziende sanitarie, altri stanno proseguendo la propria carriera professionale all’interno dell’Azienda sanitaria romagnola, mentre alcuni professionisti sono arrivati nell’ambito della collaborazione avviata con l’Università di Bologna.

Per quanto riguarda l’ambito provinciale Forlì-Cesena si tratta di: Paola Ceccarelli nominata direttore del Distretto Cesena-Valle Savio, Barbara Di Stefano direttore della Direzione Infermieristica e tecnica di Cesena, Francesca Becherini direttore dell’unità operativa di Anatomia Patologica di Cesena, Pietro Fornasari direttore dell’unità operativa di Medicina Riabilitativa di Cesena, Gian Luigi Belloli direttore dell’unità operativa Igiene e Sanità Pubblica di Forlì e Cesena, Vittorio Albertazzi direttore dell’unità operativa di Nefrologia e Dialisi di Forlì Cesena, Andrea De Vito, direttore unità operativa di Otorinolaringoiatria di Forlì, Matteo Costantini, direttore dell’unità operativa Anatomia Patologica di Forlì, Andrea Galeotti, direttore Direzione Infermieristica e Tecnica di Forlì, Nazario Santolini, direttore Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura di Forlì, Carmine Pizzi, direttore unità operativa Cardiologia di Forlì e Mattia Altini, direttore sanitario del Presidio Ospedaliero “Morgagni- Pierantoni “ di Forlì.

Per quanto riguarda l’ambito provinciale ravennate si tratta di: Nicola Fabbri che ha assunto l’incarico di direttore dell’unità operativa di Chirurgia Generale 2 dell’ospedale di Ravenna; Ignacio Javier Fernandez, nuovo direttore dell’unità operativa di Otorinolaringoiatria; Anna Maria Magistà, direttrice dell’unità operativa Pediatria di Comunità; Cinzia Moretti, direttrice dell’unità operativa di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale; Paola Navacchia, direttrice dell’unità operativa Igiene Alimenti e Nutrizione; Luca Saragoni, direttore dell’unità operativa di Anatomia Patologica e Maria Chiara Silvani, direttrice dell’unità operativa Assistenza Farmaceutica Ospedaliera.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Per quanto riguarda l’ambito provinciale riminese: sono Patrizio Antonazzo, nominato direttore dell’unità operativa Ostetricia e Ginecologia; Riccardo Sabatelli direttore del Centro Salute Mentale, Raffaella De Giovanni direttore unità operativa Medicina Interna, Simone Capogrossi direttore Servizio Prevenzione e Sicurezza Ambienti Lavoro, Filippo Ottani direttore unità operativa Cardiologia, Elizabeth Bakken direttore unità operativa Igiene e Sanità Pubblica, Marina Del Vecchio direttore unità operativa Anatomia Patologica, Roberta Rosetti direttore unità operativa Neuropsichiatria, Gianluca Frisoni direttore unità operativa Chirurgia ad indirizzo senologico di Santarcangelo, Giovanni Zarrelli direttore unità operativa Urologia, Emanuele Mambelli direttore unità operativa Nefrologia e Dialisi, Lucia Rossi direttore Direzione Assistenza Farmaceutica Ospedaliera, Alberto Grassi direttore unità operativa Medicina Interna di Cattolica, Antonella Potalivo direttore unità operativa Anestesia e Rianimazione di Riccione, Daniele Grosseto direttore unità operativa Cardiologia di Riccione, e Carlotta Pari direttore unità operativa Ortopedia e Traumatologia di Riccione.

Per quanto riguarda l’intero ambito aziendale: Luca Gelati direttore della Direzione Assistenziale di Ausl Romagna e Federico Menetti direttore dell’unità operativa Neuroradiologia Diagnostica Romagna.

Con queste ultime nomine salgono a 128 gli incarichi della dirigenza medica, veterinaria e delle professioni sanitarie conferiti dopo le apposite procedure selettive, dal 2020 ad oggi dalla direzione generale di Ausl Romagna, a copertura dei posti vacanti. Un passo avanti verso il completamento del processo di stabilizzazione delle posizioni dirigenziali, così da garantire una guida stabile a servizi e reparti che rivestono un ruolo chiave nell’ambito dell’organizzazione aziendale, sia in ambito ospedaliero che territoriale.

I profili Forlì-Cesena

Francesca Becherini. Toscana, 48 anni, arriva dall’ospedale di Livorno dove è stata dirigente medico con incarico di alta specializzazione in dermatopatologia. Tra i suoi obiettivi, l’implementazione della sicurezza delle cure, controlli di qualità intra e inter-laboratorio, valorizzazione e formazione del personale, promozione di percorsi organizzativi e gestionali omogenei tra le Anatomie Patologica della Romagna fino alla transizione digitale.

Paola Ceccarelli. 51 anni, cesenate, ha ricoperto il ruolo di direttore U.O. Direzione Infermieristica e Tecnica di Cesena. Gli obiettivi prioritari di questo mandato sono principalmente correlati allo sviluppo dei Servizi Territoriali, al rafforzamento dei percorsi di integrazione socio-sanitaria in collaborazione con gli Enti Locali e il Terzo Settore, nonché la riorganizzazione dell’assistenza specialistica per il contenimento dei tempi di attesa.

Barbara Di Stefano. 54 anni, nata a Roma, arriva dalla Direzione Infermieristica e tecnica di Forlì – dove ha ricoperto l’incarico di dirigente con funzione aziendale di gestione risorse umane e flussi informativi del personale del comparto sanitario e tecnico – con l’obiettivo di migliorare sempre più il benessere organizzativo e lo sviluppo professionale.

Pietro Fornasari. 63 anni, bolognese di nascita, già direttore facente funzione del reparto cesenate, punta a proseguire con spirito di squadra quanto già avviato in tema di governo della rete di assistenza riabilitativa territoriale, residenziale e domiciliare in particolare per i pazienti fragili e con disabilità croniche, e di gestione dei percorsi riabilitativi ospedalieri e ospedale-territorio.

Richiedi prestito online

Procedura celere

 

Vittorio Albertazzi. 45 anni, nato a Chieti, arriva dall’ospedale Guglielmo da Saliceto di Piacenza. Con il nuovo incarico intende attuare un potenziamento dell’attività ambulatoriale nefrologica, con particolare attenzione al rapporto con la Medicina del Territorio, incrementare lo sviluppo della dialisi domiciliare e potenziare il programma di immissione in lista di trapianto renale.

Mattia Altini. Forlivese, 50 anni. Già direttore sanitario di Ausl Romagna e poi, per due anni, responsabile del settore Assistenza ospedaliera della Regione Emilia-Romagna. Tra gli obiettivi che si propone quello di accompagnare l’ospedale di Forlì ad aprirsi ancora di più verso il territorio nell’ottica del percorso per il paziente e di sviluppare un’attenzione particolare a tutte le comunità, in particolare pazienti, professionisti, studenti universitari.

Gian Luigi Belloli. Nato 55 anni fa a Bologna, è stato dirigente medico dell’Ausl di Bologna e collaboratore a tempo pieno nel Settore Prevenzione Collettiva e Sanità Pubblica Regionale. Tra i suoi obiettivi, omogeneizzare modalità operative, potenziare la collaborazione tra ospedale e territorio per migliorare le attività di prevenzione e gestione del rischio infettivo.

Matteo Costantini. Nato 48 anni fa a Mantova, è stato dirigente medico al Policlinico di Modena e intende migliorare l’integrazione con le altre U.O. di Anatomia Patologica, per garantire l’uniformità dei percorsi diagnostico-terapeutici in Romagna, implementare gli strumenti di laboratorio, in particolare introducendo tecniche di diagnostica avanzata quali il vetrino digitale e l’Intelligenza Artificiale.

Andrea De Vito. Nato 55 anni fa, a Udine, è stato direttore del reparto di Otorinolaringoiatria dell’ospedale di Ravenna. Il suo obiettivo è lo sviluppo e potenziamento della diagnostica e della chirurgia, anche oncologica ed endoscopica, della microchirurgia dell’orecchio e della diagnostica e terapia chirurgica dei disturbi respiratori ostruttivi nel sonno.

Andrea Galeotti. 56 anni, forlivese, già direttore facente funzioni del servizio, ha tra i suoi obiettivi la co-costruzione, in team interdisciplinare, dell’integrazione tra ospedale e territorio, con una particolare attenzione agli sviluppi professionali e ai modelli organizzativi funzionali al percorso di cura del paziente, della famiglia e della comunità.

Carmine Pizzi. Nato 57 anni fa a Lanciano (Chieti) è stato Professore Associato con attività assistenziale di reparto presso la U.O. Cardiologia Policlinico S.Orsola di Bologna. E’ attualmente Professore Associato e Direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie dell’Apparato Cardiovascolare dell’Università di Bologna. Il suo intento è di integrare l’assistenza clinica, la ricerca avanzata e la formazione universitaria, potenziando i percorsi di assistenza e di diagnosi.

Carta di credito con fido

Procedura celere

 

Nazario Santolini. Nato a Verucchio nel 1959, già direttore facente funzione del servizio, punta a sviluppare una valutazione formalizzata e multidimensionale dell’esito delle cure, che comprenda l’esperienza del paziente.

I profili Ravenna

Nicola Fabbri. 59 anni di Massa Fiscaglia (Fe), arriva dall’ospedale di Lugo, dove ha già ricoperto il ruolo di direttore dell’unità operativa di Chirurgia generale. Intende in particolare implementare la chirurgia mininvasiva laparoscopica/robotica in campo oncologico gastrointestinale; sviluppare il percorso chirurgico per specifiche patologie con le unità operative di Ematologia, Nefrologia ed Endocrinologia e attivare la creazione di un percorso specifico per il trattamento chirurgico del paziente anziano.

Finanziamenti personali e aziendali

Prestiti immediati

 

Ignacio Javier Fernandez. Quarantanovenne, nato a Cordoba (Argentina). Professore Associato di Otorinolaringoiatria al Dipartimento di scienze mediche e chirurgiche dell’Università di Bologna. Arriva dal Policlinico S.Orsola e a Ravenna intende in particolare sviluppare la chirurgia endoscopica dell’orecchio medio e della base cranica laterale; attivare un percorso multidisciplinare per la diagnosi e trattamento chirurgico delle paralisi del nervo facciale e implementare il percorso multidisciplinare oncologico testa-collo.

Anna Maria Magistà. 52 anni di Putignano (Ba), già direttore facente funzione del servizio, intende in particolare promuovere la cultura della prevenzione nella rete delle alleanze tra servizi socio sanitari, educativi e scuola, sostenendo percorsi formativi e progetti condivisi che rispondano ai bisogni di salute dei bambini e delle famiglie.

Cinzia Moretti. Nata 54 anni fa a Faenza, già responsabile del servizio, intende implementare gli ambiti di assistenza ai pazienti con anemia cronica e le attività di donazione e raccolta di sangue, plasma e cellule staminali. Con particolare attenzione allo sviluppo dei percorsi per un ottimale impiego della risorsa sangue.

Paola Navacchia. 66 anni di Forlì. Arriva da Bologna dove aveva ricoperto il ruolo di responsabile dell’unità operativa di Igiene Alimenti e Nutrizione nel Dipartimento di Sanità pubblica. Intende in particolare sviluppare e potenziare l’attenzione ai corretti stili di vita, per la prevenzione delle malattie croniche a tutte le età, a partire dall’infanzia.

Luca Saragoni. Bolognese di 58 anni, già direttore facente funzioni del servizio, è professore associato del dipartimento di Scienze Mediche e Chirurgiche dell’Università di Bologna. Tra gli obiettivi del suo mandato, creare “expertise” dedicate alle varie patologie, soprattutto in campo oncologico, al fine di garantire un livello assistenziale di qualità; favorire una fattiva integrazione tra assistenza, didattica e ricerca.

Maria Chiara Silvani. 48 anni, ravennate, con già un incarico di facente funzioni del servizio, è impegnata in particolare allo sviluppo di progetti di farmacia clinica, nei quali il farmacista ospedaliero collabora attivamente in team multidisciplinari, anche nell’ambito dei dispositivi medici, per contribuire al governo dell’innovazione.

Sconto crediti fiscali

Finanziamenti e contributi

 

I profili Rimini

Patrizio Antonazzo. 50 anni, nato a Legnano (Milano), già direttore U.O. Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Bufalini di Cesena e del Programma Aziendale “Percorso Ostetrico Ospedale Territorio”, punta a rendere l’unità operativa sempre più un riferimento per la gestione della complessità ostetrica e della patologia ginecologica, parallelamente a un miglioramento dei percorsi di umanizzazione e alla creazione di nuove relazioni tra ospedale e territorio.

Elizabeth Bakken. 50 anni, riminese, già direttore facente funzione di questo servizio, intende consolidare le integrazioni aziendali, con gli Enti Locali e con le parti attive della comunità per tutte le attività di prevenzione, dalle vaccinazioni e promozione di sani stili di vita ai pareri tecnico professionali e vigilanza, investendo su competenze, qualità e lavoro di squadra.

Simone Capogrossi. 49enne di Ancona, in precedenza dirigente medico nella stessa U.O. Tra i suoi obiettivi, oltre a rafforzare il lavoro di squadra mediante condivisione degli scopi e sviluppo delle competenze, incrementare l’attività ambulatoriale di Medicina del Lavoro e rafforzare i rapporti con enti locali, associazioni dei datori di lavoro e dei lavoratori, e con le figure coinvolte nella sicurezza aziendale.

Raffaella De Giovanni. Nata a Rimini 62 anni fa, arriva dalla Direzione della Medicina Interna dell’ospedale di Cattolica. Tra le finalità del suo mandato l’organizzazione di un “OBI – Osservazione Breve Intensiva Internistico” per intercettare precocemente e trattare pazienti inviati in reparto direttamente dal territorio.

Marina Del Vecchio. 51 anni, nata a San Benedetto del Tronto (Ap), proviene dall’ASL1 Imperiese dove era titolare di incarico di alta professionalità in Cito-Istopatologia Mammaria e Patologo Referente Breast Unit. Principale obiettivo è ottimizzare le performance del reparto sia in termini di tempistiche di refertazione che di qualità e completezza diagnostica.

Gianluca Frisoni. Riminese, 61 anni, già dirigente medico di Chirurgia Generale dell’ospedale Franchini di Santarcangelo, intende valorizzare la formazione continua e l’aggiornamento dei professionisti e rafforzare il concetto del lavoro in team e il senso di appartenenza.

Contributi e agevolazioni

per le imprese

 

Emanuele Mambelli. Forlivese, 61 anni, già direttore facente funzione del servizio, ha tra le sue priorità creare un nuovo Centro Dialisi a Novafeltria per aumentare l’offerta sul territorio, estendere il progetto di ‘green dialysis’ avviato a Rimini e rimodulare l’offerta di visite nefrologiche per una maggiore presa in carico dei pazienti nefropatici.

Filippo Ottani. Bolognese, 64 anni, proviene dalla Direzione di Dipartimento e della UO Cardiologia dell’ASST Bergamo Ovest. Tra i principali obiettivi un efficace lavoro di squadra per il trattamento delle patologie cardiovascolari, attraverso l’ammodernamento della Terapia Intensiva Cardiologica e lo sviluppo della Emodinamica Strutturale e della Elettrofisiologia Interventistica.

Roberta Rosetti. Nata a Parma 61 anni fa, è stata responsabile della Neuropsichiatria Infantile dell’Azienda Usl di Parma Distretto Sud Est. Intende favorire uno stretto rapporto tra attività di prevenzione, cura e riabilitazione, privilegiando la continuità assistenziale tra ospedale e territorio e l’integrazione socio-sanitaria, in collaborazione con enti locali, scuole e operatori del terzo settore.

Lucia Rossi. 44 anni, nata a Rimini, ha ricoperto il ruolo di coordinatore Commissione del Farmaco AUSL Romagna. Si propone di promuovere lo sviluppo professionale nell’area della farmacia clinica, per assicurare un uso appropriato e sicuro dei farmaci, e di favorire l’accesso all’innovazione farmacologica garantendo nel contempo la sostenibilità del sistema sanitario.

Riccardo Sabatelli. Tarantino, 64 anni, in precedenza direttore della Riabilitazione Psichiatrica di Rimini. Oltre ad implementare le più recenti e innovative metodiche nel campo della riabilitazione psichiatrica, mira a sviluppare la rete delle risorse del territorio al fine di intervenire precocemente nelle condizioni di disagio psichico, soprattutto nelle fasce giovanili.

Giovanni Zarrelli. 60 anni, originario di Roma, arriva dall’ospedale “Cardinal Massaia” di Asti. Punta a sviluppare l’utilizzo della Chirurgia Robotica, della Chirurgia Laparoscopica così come l’impiego del laser nel trattamento dell’ipertrofia prostatica.

Alberto Grassi. 55 anni, nato a Rimini, ha ricoperto all’ospedale Infermi l’incarico dirigenziale sul “Percorso trapianto di fegato. Trattamento dei pazienti con malattia da HCV, con priorità alle categorie a rischio”. Suoi obiettivi sono garantire nell’ambito “spoke” di Cattolica servizi dello stesso livello di quelli erogati nell’ospedale “hub” di Rimini e implementare un Servizio di Epatologia di I livello per diagnostica e trattamento delle malattie epatiche.

Prestito condominio

per lavori di ristrutturazione

 

Daniele Grosseto. Riminese, 51 anni, già responsabile della Struttura semplice di Cardiologia a Riccione. Intende incrementare la complessità e la numerosità della casistica, in una visione di rete, al fine di offrire un’offerta cardiologica sempre più qualificata e di elevato livello.

Carlotta Pari. 41 anni, cesenate, arriva dall’ospedale di Ravenna dove ha ricoperto l’incarico di Alta Specializzazione in Patologia traumatica e degenerativa dell’anca e del femore. Si propone di aumentare la chirurgia elettiva, con focus sulla protesi dell’anca, ottimizzare i percorsi per il trattamento delle fratture di femore dell’anziano e incrementare la collaborazione con l’Ortopedia di Ravenna per il progetto dipartimentale di chirurgia robotica del ginocchio.

Antonella Potalivo. Nata a Montenero di Bisaccia (Cb), 53 anni, è stata direttore dell’Anestesia dell’ospedale Infermi di Faenza. Punta a supportare lo sviluppo del centro bariatrico, favorire la produzione chirurgica accogliendo percorsi organizzativi innovativi e garantire elevata qualità nell’assistenza del paziente acuto e grave attraverso un modello di cura che abbia al centro la persona, l’umanizzazione delle cure e il rapporto con il territorio.

I profili aziendali

Luca Gelati. 55 anni, modenese, arriva dall’AST di Ascoli dove è stato direttore della struttura complessa professioni sanitarie. Tra i suoi obiettivi, valorizzare ulteriormente le professioni sanitarie, il lavoro in team, il management, la qualità e il rafforzamento della presa in carico globale della persona malata, evitando la parcellizzazione delle specializzazioni dei saperi.

Federico Menetti. 44 anni, bolognese, è stato responsabile della struttura semplice Neuroradiologia diagnostica all’ospedale Infermi di Rimini, punta a sviluppare ulteriormente la qualità delle prestazioni diagnostiche e l’efficienza nella loro erogazione, garantendo equità e appropriatezza nell’accesso ai servizi romagnoli.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link