Un antidoto al fentanyl sta salvando vite. Ma non pone fine alla crisi del fentanyl. Donald Trump ha dichiarato guerra al fentanyl, anche se le morti di oppioidi sintetici sono piĆ¹ che raddoppiate sotto la sua amministrazione. Il neo presidente repubblicano ha promesso di perseguire misure dure, tra cui dazi e possibili azioni militari contro i cartelli messicani.
Negli Stati Uniti, il numero di decessi causati dallāuso illegale di fentanyl, una droga 100 volte piĆ¹ potente dellāeroina, sta diminuendo, poichĆ© le comunitĆ inondano le strade con naloxone, un potente farmaco anti-overdose. Ma dietro le buone notizie, gli oppioidi mortali restano diffusi e gli utilizzatori segnalano effetti strazianti derivanti dallāuso di questo antidoto.
Ma il fentanyl non ĆØ un problema che riguarda solo gli Stati Uniti. Se ne comincia a avvertire lāeffetto anche in Italia, avverte Andrea Lavazza su Avvenire.
Fentanyl arrivato in Italia
La sostanza, si legge su SanitĆ Informazione, si sta infatti diffondendo anche nelle piazze di spaccio europee e italiane, tantāĆØ che nel nostro Paese ĆØ scattata lāallerta di terzo grado, con un piano nazionale di monitoraggio avviato il 12 marzo scorso per prevenire intossicazioni e decessi.
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Il numero e la varietĆ di sostanze stupefacenti vendute illegalmente continuano ad aumentare a livello globale. Accanto alle droghe tradizionali emergono costantemente nuove sostanze psicoattive, responsabili di migliaia di vittime in tutto il mondo. Queste sostanze generano forme di dipendenza e tossicitĆ difficili da trattare, talvolta impossibili da curare. Tra le piĆ¹ pericolose figura proprio il Fentanyl.
Un oppioide sintetico
Si tratta di un oppioide sintetico estremamente potente, utilizzato in Italia per scopi medici come anestetico e nella terapia del dolore oncologico, ma diffuso anche illegalmente come droga, spesso come agente di taglio dellāeroina. Ć circa 100 volte piĆ¹ potente e tossico della morfina, con analoghi ancora piĆ¹ potenti disponibili sul mercato nero. Prodotto in laboratori illegali, il fentanyl ĆØ economico ma altamente pericoloso, poichĆ© il suo legame ai recettori cerebrali rende difficile invertire unāoverdose con naloxone. Viene definito ādroga degli zombieā quando viene preparato con Xilazina, una sostanza veterinaria che causa gravi lesioni cutanee.
Il bilancio delle vittime negli Stati Uniti per il fentanyl illegale, un farmaco 50 volte piĆ¹ potente dellāeroina, sta calando mentre le comunitĆ inondano le strade con il naloxone, un potente farmaco anti-overdose. Ma dietro le buone notizie, gli oppioidi mortali continuano a diffondersi e gli utilizzatori segnalano effetti strazianti dallāantidoto, scrivono Maurice Tamman e Shannon Stapleton di Reuters.
Le morti per il fentanyl e altri oppioidi sintetici stanno calando per la prima volta da quando le droghe hanno iniziato a inondare le strade americane un decennio fa. Utilizzatori e polizia attribuiscono il merito a un altro farmaco che sta inondando gli Stati Uniti: lāantidoto per lāoverdose, il naloxone.
Unāoverdose di fentanyl uccide causando insufficienza respiratoria. Il naloxone agisce spingendo le molecole di fentanyl fuori dai recettori degli oppioidi del cervello e quindi bloccando qualsiasi ulteriore fentanyl dallāattaccarsi ai recettori.
Il risultato ĆØ immediato: lāutente inizia a respirare e si riprende. Ma subentra anche il rovescio della medaglia: per chi ĆØ dipendente dagli oppioidi, il desiderio ricomincia. La polizia afferma che le vittime di overdose rianimate a volte reagiscono agitando violentemente braccia e gambe. Altri vomitano in modo incontrollabile.
Un tossicodipendente afferma che il naloxone, il medicinale spray nasale salvavita, lo ha salvato dopo unāoverdose, ben 20 volte negli ultimi anni.
Molti ricercatori di narcotici affermano che la diffusa disponibilitĆ di naloxone sembra essere il fattore principale del forte calo dei decessi per overdose sintetica lo scorso anno. Nei 12 mesi fino a luglio 2024, i decessi sono diminuiti del 22% negli Stati Uniti e del 34% in Ohio rispetto allo stesso periodo dellāanno precedente, secondo i dati piĆ¹ recenti dei Centri statunitensi per il controllo e la prevenzione delle malattie. A livello nazionale, sono morte circa 17.500 persone in meno rispetto allāanno precedente. Il calo coincide con la decisione della Food and Drug Administration degli Stati Uniti nel marzo 2023 di consentire la vendita di naloxone senza prescrizione medica.
Il dott. Rahul Gupta, direttore dellāUfficio per la politica nazionale di controllo della droga della Casa Bianca, afferma che uno sforzo federale per portare il naloxone e altri trattamenti per la dipendenza nelle comunitĆ sta guidando il costante calo dei decessi per overdose. Le azioni penali contro i fornitori di fentanyl e i produttori degli ingredienti del farmaco hanno interrotto lāintera catena di fornitura, aggiunge, con conseguente riduzione della potenza del fentanyl nelle strade.
Tuttavia, il conteggio dei decessi rimane elevato. Come ha documentato Reuters, il fentanyl illegale, sintetizzato da ingredienti chimici cinesi introdotti di contrabbando negli Stati Uniti e in Messico, rimane economico e abbondante. A Columbus, costa 10 $ a dose.
Ma sta diventando sempre piĆ¹ difficile spezzare la morsa del fentanyl in America.
Si prevede che tra 50.000 e 60.000 americani moriranno questāanno per overdose di oppioidi sintetici, la maggior parte per assunzione di fentanyl o farmaci strettamente correlati. CiĆ² rappresenterebbe un aumento di circa sei volte rispetto al 2015, lāanno prima che iniziasse la crisi del fentanyl. Da allora, gli Stati Uniti si stanno avvicinando a circa 450.000 decessi per oppioidi sintetici.
Mentre il naloxone salva vite, il numero di tossicodipendenti sta aumentando.
Oltre al naloxone, i ricercatori citano altri due possibili fattori alla base del calo del numero di vittime. I distributori di stupefacenti illeciti stanno aggiungendo sempre piĆ¹ ātranqā, tranquillanti veterinari, al fentanyl che vendono. Il motivo per cui lo fanno non ĆØ chiaro. Ma il tranq ĆØ meno mortale del fentanyl. Fornisce anche un effetto piĆ¹ duraturo, ritardando potenzialmente lāinsorgenza dellāastinenza da fentanyl e il desiderio di unāaltra dose. Meno volte gli utenti assumono fentanyl, minori sono le possibilitĆ di overdose. Alcuni ricercatori ritengono che il tranq possa essere un fattore tanto importante quanto il naloxone nel calo del numero di vittime.
Documentarsi, commenta Andrea Lavazza,Ā ĆØ facile: sono disponibili anche in Italia due avvincenti e insieme drammatiche serie tv Dopesick e Painkiller, un film Pain Hustlers e due documentati volumi Pain Killer e Lāimpero del dolore (Mondadori). Che il nuovo presidente Trump voglia impegnarsi per limitare la disponibilitĆ dellāoppioide antidolorifico che facilmente induce dipendenza e porta spesso alla morte ĆØ certamente lodevole. Le origini del problema sono perĆ² endogene, come si puĆ² capire dalle storie raccontate nelle opere citate sopra. Sono in maggioranza i dimenticati dalla politica e dalle Ć©lite a essere le prede della cosiddetta droga degli zombie. Non cāĆØ nulla della controcultura giovanile o della volontĆ di sperimentare nuove dimensioni nellāepidemia di fentanyl, piuttosto la povertĆ e la disperazione di chi non riesce a integrarsi in un contesto individualistico e competitivo, dove i perdenti sono considerati piĆ¹ colpevoli per la propria sorte che meritevoli di sostegno.
La promessa di Donald Trump di imporre nuovi dazi a Pechino, aggiunge la AdnKronos, ha un chiaro obiettivo: ridurre lāafflusso negli Stati Uniti del fentanyl, il potente oppioide sintetico che uccide ogni anno decine di migliaia di americani. La Cina ĆØ la principale fonte di sostanze chimiche utilizzate per produrre āla droga degli zombieā, mentre gran parte del flusso verso gli Stati Uniti proviene dai cartelli della droga in Messico che mescolano i precursori e contrabbandano il prodotto finito oltre confine.
La cooperazione tra Washington e Pechino sul fentanyl, sottolinea il āNew York Timesā, ĆØ stata tra le note liete nei rapporti diplomatici tra i due Paesi durante lāamministrazione Biden. Lo scorso anno, i colloqui positivi Biden-Xi a San Francisco avevano convinto il governo cinese ad ampliare lāelenco dei precursori chimici utilizzati per produrre il farmaco, imponendo una maggiore supervisione. La mossa ĆØ stato un raro esempio di cooperazione da parte della Cina, che ĆØ altrimenti solita fare ostruzionismo a Washington su questioni come il controllo degli armamenti nucleari, il sostegno alla Russia e i diritti umani.
Tuttavia, per gli esperti rimane ancora molto da fare per fermare la āpiagaā fentanyl. I produttori cinesi degli ingredienti dellāoppioide, che sono anche usati per produrre farmaci legali, possono aggirare le leggi sviluppando nuovi precursori chimici incontrollati. Alcuni analisti, citati dal quotidiano americano, sono preoccupati che i dazi minacciati da Trump possano peggiorare la situazione. āUnāimposizione di tariffe non farĆ nulla per quanto riguarda il flusso di fentanyl ā ha affermato Vanda Felbab-Brown, ricercatrice presso la Brookings Institution ed esperta di politica globale sulla droga ā In effetti, potrebbe minare la cooperazione antidroga che gli Stati Uniti e la Cina hanno intrapreso nel 2024ā.
Il governo cinese prova spesso ad usare la questione del fentanyl per fare leva sugli Stati Uniti, cooperando solo con la promessa di ricevere qualcosa in cambio. Per riprendere i colloqui sugli stupefacenti dopo lāincontro tra Biden e Xi in California, Washington ha accettato la richiesta di Pechino di revocare le sanzioni su un istituto forense gestito dal ministero della Pubblica Sicurezza cinese. Lāistituto era stato inserito in una lista nera commerciale nel 2020 perchĆ© collegato ad abusi contro la minoranza uigura. Lāamministrazione Biden aveva giustificato la mossa spiegando che la Cina aveva chiuso alcune aziende che esportavano precursori del fentanyl e chiuso i loro conti bancari.
Pechino, che nella sua narrazione ufficiale si definisce āvittima della drogaā e ha spesso incolpato il malgoverno statunitense per la crisi del fentanyl, si era giĆ dimostrato in passato disponibile a collaborare sulla questione con la precedente amministrazione Trump. Nel 2019, la Cina introdusse un divieto del farmaco, portando il tycoon a ringraziare Xi per il āmeraviglioso gesto umanitarioā. Da quel momento gli agenti delle forze dellāordine cinesi e americani iniziarono a coordinare gli sforzi per catturare i trafficanti. Tuttavia, le tensioni sulla tecnologia e sul commercio, e lāabbattimento di un pallone di sorveglianza cinese sugli Stati Uniti, posero presto fine alla cooperazione.
Completa il quadro Reuters, informando che un gruppo di famiglie i cui cari sono morti per overdose di fentanyl ha presentato una petizione allāufficio degli Stati Uniti. La rappresentante commerciale Katherine Tai giovedƬ, ha richiesto unāindagine sul presunto ruolo della Cina nellāalimentare la crisi degli oppioidi sintetici degli Stati Uniti.
La petizione ĆØ stata presentata ai sensi della Sezione 301 del Trade Act del 1974, uno statuto che consente agli Stati Uniti di imporre sanzioni ai paesi stranieri che violano gli accordi commerciali o danneggiano il commercio statunitense. Le famiglie stanno cercando contromisure commerciali che includano tariffe di almeno 50 miliardi di dollari.
La Cina ĆØ il principale produttore chimico al mondo. La petizione sostiene che il governo cinese non ĆØ riuscito a reprimere le esportazioni di precursori utilizzati dai trafficanti per produrre fentanyl illeciti, inazione che ĆØ costata agli Stati Uniti trilioni di dollari in perdita di produttivitĆ , costi sanitari piĆ¹ elevati, aumento della spesa per le forze dellāordine e perdita di vite umane a causa di overdose fatali del farmaco sintetico.
Unāanalisi del 2022 del Comitato economico congiunto del Congresso ha stimato che la crisi degli oppioidi ĆØ costata agli Stati Uniti quasi 1,5 trilioni di dollari nel 2020.
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