Il tragico resoconto dei feriti per i botti di Capodanno

Effettua la tua ricerca

More results...

Generic selectors
Exact matches only
Search in title
Search in content
Post Type Selectors
Filter by Categories
#finsubito

Microcredito

per le aziende

 


Capodanno e botti per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Un lungo elenco di feriti dalla Campania alla Puglia e in Calabria


Sono stati 882 stanotte gli interventi dei vigili del fuoco per incendi riconducibili ai festeggiamenti di Capodanno, 179 in più rispetto allo scorso anno, quando furono 703. Lo riferiscono i Vigili del Fuoco.
Il numero maggiore in Lombardia, dove sono stati 142. Gli altri interventi sono stati in Emilia Romagna 109, Lombardia 69, Veneto e Trentino Alto Adige 103, Campania 99, Lazio 70, Toscana 70, Piemonte 65, Liguria 61, Puglia 40, Friuli 38 Venezia Giulia 38, Marche 26, Sicilia 25, Calabria 13, Umbria 8, Abruzzo 7, Basilicata 3, Molise 3, Sardegna 0.

CAPODANNO E BOTTI, A NAPOLI FERITO UN BAMBINO

Ci sono altri 29 feriti – per fortuna nessuno grave – da aggiungere al bilancio complessivo del Capodanno a Napoli. In totale, dunque, si arriva a 65 feriti accertati tra polizia e carabinieri. Sommando, al momento sono 14 i minorenni costretti alle cure ospedaliere. Tra questi, anche un bimbo di 2 anni ricoverato al Santobono per ustioni al torace. A Giugliano, in via Tolomeo, un proiettile ha danneggiato la finestra di un appartamento bucando persiana e vetri. Il colpo, esploso da ignoto probabilmente durante i festeggiamenti, non ha causato ferito. I carabinieri della sezione radiomobile sul posto per le indagini.
Tra i 36 feriti accertati nel corso della notte dalla Questura di Napoli, ci sono 2 persone colpite da proiettili vaganti. Il più grave è un turista arabo di 28 anni, colpito alla spalla sinistra ed è tuttora ricoverato con prognosi riservata all’ospedale Cardarelli. Dimessa con 10 giorni di prognosi perché ferita di striscio al braccio destro una 23enne napoletana.

Finanziamo agevolati

Contributi per le imprese

 

CAPODANNO E BOTTI, SEI FERITI A LECCE E PROVINCIA

Sono sei in tutto al momento i feriti a Lecce e provincia durante i festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno e l’esplosione dei botti. Due in modo serio. Secondo quanto reso noto dalla Questura, le vittime sono tutte maggiorenni. Un ragazzo di Gallipoli, appena 18enne, è rimasto ferito alla mano dopo aver raccolto un petardo ed è stato sottoposto a intervento chirurgico all’ospedale Vito Fazzi di Lecce. A Galatina due i feriti: il primo, di 30 anni, con prognosi di 7 giorni per una lieve ferita alla gamba e il secondo, 45 anni, per ferita al piede. Anche per lui 7 giorni di prognosi. A Lecce un uomo di 45 anni, uscito per strada per assistere ai fuochi pirotecnici, colpito al labbro da un petardo con prognosi di 10 giorni. Un uomo di 34 anni è stato colpito alla caviglia da un petardo mentre era per strada a Squinzano. La prognosi è di 5 giorni. Un uomo di 67 anni, a causa dello scoppio di un petardo, ha riportato ferite a una mano con prognosi di 15 giorni.

BOTTI, FERITO UN VENTENNE A BARI

A Bari un ragazzo di venti anni è rimasto ferito durante i festeggiamenti da due colpi di arma da fuoco, che lo avrebbero colpito ad un fianco. Secondo la prima ricostruzione dei carabinieri il giovane sarebbe stato accompagnato al pronto soccorso da alcuni amici e si sarebbe ferito in casa. Il 20enne è ricoverato nel reparto di Rianimazione al Policlinico di Bari dopo essere stato operato d’urgenza. Un altro uomo invece ha riportato un trauma a un occhio a causa dello scoppio di un bengala. Il personale del 118 ha assistito diverse persone, tra cui alcuni minori, sia per lievi traumi legati all’esplosione di petardi sia per abuso di alcol.

CAPODANNO E BOTTI, STRAGE DI ANIMALI

Anche in questo capodanno 2025 sembra delinearsi una strage di animali in particolare cani e gatti ma anche volatili dovuta ai botti della notte di San Silvestro. Da una prima sommaria conta fatta attraverso il controllo delle pagine social che si occupano di animali persi e fuggiti e dalle segnalazioni ricevute sui contatti social dell’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente sarebbero diverse centinaia i cani e gatti che per paura o perché lasciati liberi fuggiti a causa dei botti, sono decine i cani e i gatti morti in questa notte per loro infernole. «Si tratta di dati molto parziali verificati attraverso il controllo sulle pagine social- scrivono gli animalisti di Aidaa – anche se purtroppo temiamo che il numero di animali fuggiti e morti sia destinato a salire con il passare delle ore»



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link