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 Mentre questa settimana il Colorado diventa il secondo stato a legalizzare la terapia psichedelica, a Colorado Springs si sta verificando uno scontro, dove i leader conservatori stanno limitando il trattamento nonostante le obiezioni di alcuni dei 90.000 veterani della città, diventati portavoce della terapia psichedelica per il trattamento del disturbo da stress post-traumatico.
Gli abitanti del Colorado hanno votato per legalizzare l’uso terapeutico della psilocibina, il composto chimico presente nei funghi allucinogeni, in una votazione del 2022, dando il via a due anni di regolamentazione prima che possa essere utilizzato per curare patologie come la depressione e il disturbo da stress post-traumatico.
Questa settimana, aziende e privati ??potranno richiedere le licenze per somministrare il farmaco psicotropo, anche se il trattamento probabilmente non sarà disponibile per alcuni mesi, poiché le domande saranno ancora in fase di elaborazione.
Il Colorado si è unito all’Oregon nella legalizzazione della terapia con psilocibina, sebbene il farmaco resti illegale nella maggior parte degli altri stati e a livello federale. Nell’ultimo anno, un numero crescente di città dell’Oregon ha votato per vietare la psilocibina. Mentre le metropoli del Colorado non possono vietare il trattamento ai sensi della legge statale, diverse città conservatrici hanno lavorato per limitare preventivamente quelli che sono noti come “centri di guarigione”.

In una riunione del Consiglio comunale tenutasi questo mese a Colorado Springs, i membri erano pronti a votare per estendere il divieto statale sui centri di cura da 1.000 piedi (305 metri) a 1 miglio (1,6 chilometri) da determinati luoghi, come le scuole. Dal leggio, i veterani li hanno implorati di non farlo.

“Abbiamo l’opportunità di supportare i veterani, ed è davvero facile dire ‘Sì'”, ha detto Lane Belone, un veterano delle forze speciali che ha detto di aver tratto beneficio dalle sue esperienze psichedeliche. Belone ha sostenuto che le restrizioni limitano di fatto il numero di centri e significherebbero liste di attesa più lunghe per il trattamento.

I veterani hanno ottenuto un certo sostegno conservatore per la terapia psichedelica, riuscendo a distinguerla da altre politiche sulla droga con connotazioni politiche, come la legalizzazione della marijuana.

Questa distinzione è stata chiarita dal consigliere David Leinweber, che durante la riunione del consiglio ha affermato che la marijuana sta “letteralmente uccidendo i nostri bambini” e che era a favore di un maggiore accesso alla terapia con psilocibina.
La psilocibina è molto più limitata in Colorado rispetto alla marijuana, che lo stato ha legalizzato nel 2014. La psilocibina è decriminalizzata, ma non ci saranno dispensari ricreativi per la sostanza, che sarà in gran parte confinata alle attività commerciali autorizzate e alle sessioni di terapia con facilitatori autorizzati.
I pazienti dovranno sottoporsi a una valutazione del rischio, a incontri preliminari, poi a sessioni di follow-up e rimanere con un facilitatore mentre sono sotto l’effetto del farmaco. Anche la psilocibina verrà testata e le aziende che la coltivano saranno regolamentate da un’agenzia statale.
Tuttavia, consentire un accesso più ampio al trattamento non è stato facile per la maggior parte dei consiglieri comunali, tra cui tre veterani. Colorado Springs ospita diverse installazioni militari, tra cui la US Air Force Academy, e i leader locali l’hanno pubblicizzata come una comunità ideale per i militari in pensione.

“Non mi siederò mai qui a criticare un veterano perché vuole trovare una cura medica per risolvere o aiutare con i problemi che lo affliggono”, ha affermato il presidente del Consiglio Randy Helms, lui stesso un veterano.
Tuttavia, ha continuato, “Penso che sia utile non solo per i veterani, ma anche per gli individui? Probabilmente sì. Penso che debba ancora essere testato secondo requisiti rigorosi? Sì.”
Il consiglio comunale di Colorado Springs ha approvato le restrizioni proposte.
Sebbene la ricerca abbia dimostrato che droghe psichedeliche come la psilocibina e l’MDMA, nota anche come molly, sono promettenti nell’aiutare le persone affette da disturbi come l’alcolismo , la depressione e il disturbo da stress post-traumatico, questo campo scientifico è ancora in una fase relativamente iniziale.
“Sono molto positivo sul potenziale valore, ma sono molto preoccupato che ci siamo spinti troppo oltre i nostri limiti”, ha affermato Jeffrey Lieberman, professore di psichiatria alla Columbia University, coinvolto negli studi sull’efficacia terapeutica dei farmaci psichedelici.
I rischi, ha detto Lieberman, includono i clienti che vengono ingannati e pagano di tasca propria per trattamenti costosi. Ha anche detto che ci sono casi in cui i farmaci possono esacerbare alcune condizioni di salute mentale estreme, come la schizofrenia.

In Oregon, dove i trattamenti sono iniziati a giugno 2023, i costi possono raggiungere i 2.000 $ per una seduta. Delle oltre 16.000 dosi somministrate nello stato , il personale ha chiamato il 911 o portato un paziente in ospedale solo cinque volte.
Altri membri del consiglio comunale di Colorado Springs hanno sollevato preoccupazioni sul fatto che la Food and Drug Administration non abbia approvato la psilocibina per il trattamento di condizioni di salute mentale e, ad agosto, ha respinto la sostanza psichedelica MDMA per il trattamento del PTSD. Sono ancora in corso diversi studi clinici per entrambi i farmaci.
Alcuni ricercatori, gruppi di difesa e veterani temono che aspettare la burocrazia lenta, in particolare la FDA, comporti dei rischi, poiché le persone continuano a lottare contro le malattie mentali. I sostenitori sostengono che la terapia psichedelica offre un’opzione a coloro per i quali la sola terapia della parola e gli antidepressivi non hanno aiutato.

“Ci troviamo in una crisi e questo è uno strumento che possiamo aggiungere alla nostra cassetta degli attrezzi”, ha affermato Taylor West, direttore esecutivo dell’Healing Advocacy Fund, che sostiene la terapia psichedelica.
Belone ha detto di aver portato con sé la sua esperienza militare per molto tempo dopo aver lasciato le forze speciali. Tutto è iniziato quando ha sentito per la prima volta le sirene dell’artiglieria ululare in una base statunitense in Iraq, e per qualche istante ha avuto il respiro mozzato dalla paura.
Quella paura lo tenne in tensione quando tornò negli Stati Uniti e si ritrovò sempre con le spalle al muro, cercando un’uscita per uscire dalla stanza in cui si trovava, senza mai riuscire a dedicarsi completamente alla musica durante un concerto.
Un’esperienza psichedelica con la psilocibina, ha detto Belone, lo ha aiutato a collegare la paura che lo aveva attaccato nella zona di guerra all’incessante ansia a casa. Non ha risolto tutto da un giorno all’altro, ha detto, ma gli ha permesso di identificare meglio quando quella paura ronzante si metteva in mezzo a una vita gioiosa.

(JESSE BEDAYN su Associated Press del 01/01/2025)

 

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