Qual รจ il segreto del successo di un museo che continua a crescere e stupire? Il Museo Nazionale del Cinema di Torino, ospitato nella maestosa Mole Antonelliana, ha chiuso il 2024 con oltre 818mila visitatori, un traguardo che non solo conferma il suo prestigio, ma lo proietta come un faro nel panorama culturale internazionale.
Questo risultato, tuttโaltro che casuale, รจ il frutto di una strategia ben orchestrata, come sottolinea Enzo Ghigo, presidente del Museo: โIl 2024 รจ ancora un anno mirabilis per il nostro museo, che vola a piรน di 818.000 presenzeโ.
Il 2024 non รจ stato solo un anno da record in termini di presenze, ma anche un periodo di consolidamento del ruolo del Museo come eccellenza culturale. โAbbiamo fatto un buon lavoro, in sinergia con il territorio e con le istituzioni pubbliche e privateโ, raccontaย Ghigo, evidenziando come le collaborazioni abbiano giocato un ruolo cruciale nel successo del Museo.
Questa rete di partnership ha reso possibile unโofferta culturale di altissimo livello, capace di attrarre un pubblico sempre piรน vasto, sia nazionale sia internazionale.
Le mostre del 2024, tra cui Movie Icons e Serialmania, hanno saputo catturare lโinteresse di migliaia di visitatori grazie alla loro capacitร di coniugare intrattenimento e approfondimento culturale. Ma il Museo non si ferma qui. Il 2025 si preannuncia altrettanto promettente, con lโapertura di una personale dedicata a James Cameron, il regista di capolavori come Titanic e Avatar. โIl 2025 si annuncia come un altro anno eccezionale, ricco di contenuti e di ospiti di altissimo livelloโ, aggiungeย Carlo Chatrian, direttore del Museo.
Il vero punto di forza del Museo Nazionale del Cinema di Torino risiede nella sua capacitร di essere un luogo aperto e accessibile, capace di attrarre visitatori di tutte le etร e provenienze. Lโofferta culturale, pensata per essere inclusiva e diversificata, si distingue per lโattenzione alla qualitร e alla capacitร di emozionare. Questo approccio ha permesso al Museo di diventare non solo un punto di riferimento nazionale, ma anche unโistituzione culturale riconosciuta a livello internazionale.
Guardando al futuro, il Museo ha piani ambiziosi.
โNel 2025 consolideremo e implementeremo questa rete di rapporti e collaborazioniโ, sottolineaย Ghigo, delineando una visione chiara e ambiziosa. Lโobiettivo รจ continuare a crescere, mantenendo alta la qualitร dellโofferta culturale e rafforzando il legame con il territorio e le istituzioni.
In unโepoca in cui la cultura รจ sempre piรน accessibile grazie alla tecnologia, il Museo Nazionale del Cinema dimostra che lโesperienza diretta dellโarte e della cultura ha ancora un valore inestimabile. Con unโofferta che spazia dalle mostre temporanee agli eventi speciali, il Museo si conferma un luogo di scoperta e riflessione, capace di emozionare, ispirare e conquistare sempre piรน visitatori.
Insomma, il 2024 รจ stato un anno da ricordare, ma il Museo Nazionale del Cinema sembra giร proiettato verso nuovi, ambiziosi traguardi.
Il Museo Nazionale del Cinema
Il Museo Nazionale del Cinema di Torino, ospitato nella suggestiva Mole Antonelliana, รจ una delle istituzioni piรน prestigiose al mondo dedicate al cinema. La sua nascita si deve alla storica e collezionista Maria Adriana Prolo, che nel 1941 annotรฒ l’idea di creare un museo dedicato al cinema. Inizialmente, la collezione trovรฒ spazio in una sala della Mole Antonelliana, concessa dal Comune di Torino. Nel 1953, con la costituzione dell’Associazione Museo del Cinema, si cercรฒ di dare una sede permanente al museo, ma una tromba d’aria danneggiรฒ gravemente l’edificio, ritardando il progetto. Finalmente, nel 1958, il museo venne inaugurato nelle sale di Palazzo Chiablese, un’ala di Palazzo Reale.
Nel 1985, a seguito dell’incendio del Cinema Statuto, il museo fu chiuso per ragioni di sicurezza. Dopo la morte di Maria Adriana Prolo nel 1991, il museo divenne una fondazione, prendendo il nome della sua fondatrice. In occasione del centenario della nascita del cinema, il museo venne trasferito nella Mole Antonelliana, con un allestimento curato dallo scenografo svizzero Franรงois Confino e dall’architetto torinese Gianfranco Gritella. L’inaugurazione della nuova sede avvenne nel 2000, attirando oltre due milioni di visitatori nei primi cinque anni.
Il museo si sviluppa verticalmente all’interno della Mole Antonelliana, offrendo un percorso espositivo che ripercorre la storia del cinema dalle origini ai giorni nostri. Tra le sezioni principali vi sono l’Archeologia del Cinema, con aree tematiche che permettono di sperimentare gli spettacoli ottici e i dispositivi che hanno segnato le tappe fondamentali per la nascita del cinema. Il cuore del museo รจ l’Aula del Tempio, circondata da aree espositive dedicate ai grandi generi della storia del cinema, oltre a una sezione dedicata al capolavoro del cinema muto italiano, Cabiria. Dall’Aula del Tempio si accede alla Rampa elicoidale, che ospita mostre temporanee e offre una vista spettacolare sull’intera struttura.
Il museo conserva un patrimonio di inestimabile valore, tra cui fotografie, manifesti, materiali pubblicitari, apparecchi e manufatti artistici, costumi, oggetti di scena e memorabilia. La Cineteca raccoglie film muti e sonori, vantando una raccolta esclusiva di pellicole del cinema muto italiano. A questa si affiancano una Videoteca e una Fonoteca, mentre l’Archivio conserva i fondi delle piรน grandi case di produzione del cinema muto italiano. La Bibliomediateca, grazie alla vastitร e alla varietร del suo patrimonio, รจ uno dei centri di documentazione sul cinema e la fotografia piรน prestigiosi a livello europeo.
Nel corso degli anni, il Museo Nazionale del Cinema ha ospitato numerose mostre ed eventi di rilievoย che hanno attirato un vasto pubblico grazie alla loro capacitร di coniugare intrattenimento e approfondimento culturale. Inoltre, il museo ha organizzato retrospettive, incontri con autori e protagonisti del cinema, programmi didattici e rassegne cinematografiche, consolidando il suo ruolo di eccellenza nel panorama culturale italiano e internazionale.
Oltre alle esposizioni permanenti e temporanee, il museo offre un’ascensore panoramico con pareti di vetro, inaugurato nel 2000, che percorre 75 metri in 59 secondi, consentendo ai visitatori di godere di una vista a 360 gradi sulla cittร di Torino.
In sintesi, il Museo Nazionale del Cinema di Torino rappresenta un punto di riferimento per gli appassionati di cinema e per i turisti, offrendo un’esperienza unica che unisce storia, arte e tecnologia in una cornice architettonica di grande suggestione.
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