Ogni crotonese, nel rivedere Mons. Bregantini, avverte un forte legame con il passato e con una persona che ha avuto un impatto significativo sulla comunitร . Lo stesso Bregantini ha affermato: โNon lโho dimenticata, anzi, Crotone mi rimane profondamente nel cuore. Come spesso dico, รจ stato il mio primo amore in Calabria. Qui ho incontrato la terra del Sud e ho scoperto quel valore che รจ diventato uno slogan per meโ. Un valore che il Vescovo ha percepito soprattutto nelle difficoltร economiche e sociali, in particolare legate alle fabbriche e al mondo del lavoro. โQui ho percepito le difficoltร , soprattutto quelle delle fabbriche, quando Mons. Agostino mi mandรฒ a dialogare con gli operai della Pertusola. Erano spesso contrari alla Chiesa per le loro scelte politiche, ma erano capaci di trasmettere il cuore ardente di chi aveva imparato a lavorare in condizioni difficili, come a Porto Marghera. La fabbrica di Pertusola era ancora piรน complessaโ, ha raccontato.
Lโincontro ha permesso a Mons. Bregantini di ripercorrere anche un capitolo delicato della sua esperienza: il servizio come cappellano del carcere di Crotone. โHo vissuto lโesperienza del carcere. Per tre anni sono stato cappellano del carcere di Crotone, e questa esperienza mi ha permesso di conoscere il โretrobottegaโ delle realtร difficili della Calabria, legate alla mafia di Reggio Calabria. La presenza della mafia si rifletteva negli arresti anche nella realtร di Crotoneโ, ha spiegato, aggiungendo che questa esperienza lo ha aiutato a comprendere meglio le sfide che la Calabria stava vivendo.
Un altro aspetto importante del suo intervento รจ stato quello riguardante la cooperazione sociale. Bregantini ha parlato di come la Calabria possa essere trasformata non solo attraverso il cambiamento culturale, ma anche grazie a nuovi modelli di lavoro. โSรฌ, una delle cose piรน belle รจ stata proprio questa. Arrivare con una visione alternativa alla realtร mafiosa, non solo sul piano culturale ma anche sociale. Ho sempre agito su due livelli: da una parte il cambiamento culturale, promuovendo un nuovo modo di pensare; dallโaltra, il cambiamento sociale, proponendo un nuovo modo di lavorare. Uno di questi modi รจ stato proprio il lavoro in cooperazioneโ, ha dichiarato. Grazie allโimpegno di Bregantini, sono nate realtร cooperative che oggi continuano a produrre risultati tangibili, come il caso della cooperativa che ha legato le colline della Locride al Trentino per la coltivazione di lamponi. โDopo 25 anni, queste realtร continuano a produrre risultati. Per esempio, il Trentino beneficia ancora dei piccoli frutti, come i lamponi coltivati sulle colline della Locride. Questo metodo cooperativo รจ stato un segno visibile di cambiamento, unโalternativa concreta. Oggi, persino in Trentino, i lamponi portano lโetichetta โdalla Calabriaโ, e questo รจ un frutto di cui siamo orgogliosiโ, ha aggiunto con orgoglio.
Il messaggio di speranza e di cambiamento che Mons. Bregantini ha voluto trasmettere รจ stato anche rivolto ai giovani presenti, a cui ha parlato di due concetti fondamentali: la memoria e il memoriale. โLa memoria รจ ciรฒ che ricordiamo, ma il memoriale รจ ciรฒ che viviamo e trasformiamo in preghiera, per far maturare i ricordi in modo propositivo. Cosรฌ, i ricordi diventano coraggio e speranzaโ, ha spiegato.
Il tema dellโaccoglienza รจ stato un altro pilastro del discorso di Mons. Bregantini, che ha voluto sottolineare lโimportanza di una Calabria accogliente, capace di valorizzare le risorse e le persone che arrivano. Un esempio tangibile di questo modello di accoglienza รจ stato quello che ha visto protagonista Mimmo Lucano, ex sindaco di Riace. โUno degli esempi piรน belli di accoglienza che ho vissuto รจ stato quello di Riace. Ho aiutato Mimmo Lucano nei primi passi di un nuovo modello di accoglienza, sostenendolo umanamente ed economicamente. Insieme abbiamo capito che i migranti non devono essere mandati lontano, ma valorizzati nei luoghi interni. Cosรฌ diventano fattori di crescita sociale ed economica. Il miracolo di Riace puรฒ essere riproposto ovunque: in Calabria, in Spagna, in ogni angolo dโEuropaโ, ha dichiarato con convinzione.
In unโepoca in cui la speranza รจ spesso messa alla prova, Bregantini ha invitato tutti a guardare al futuro con fiducia. โTre cose: amare profondamente la Calabria, perchรฉ amandola si puรฒ trasformare; collaborare insieme per generare energia vitale; e sognare in grande, come dice Papa Francesco: โLโuomo รจ ciรฒ che sognaโ. Se sogni una Calabria migliore, puoi realizzarlaโ, ha dichiarato, lasciando un messaggio di forte motivazione.
Concludendo il suo intervento, Mons. Bregantini ha sottolineato che il cambiamento della Calabria avverrร solo se tutti sapranno lavorare insieme, pensare insieme e sognare insieme. Un messaggio che richiama alla solidarietร e alla speranza, ingredienti indispensabili per un futuro migliore. โLa Calabria cambierร nella misura in cui impareremo a lavorare insieme, pensare insieme e sognare insiemeโ, ha concluso, offrendo unโopportunitร di riflessione per chiunque desideri contribuire al cambiamento positivo della propria terra.
***** lโarticolo pubblicato รจ ritenuto affidabile e di qualitร *****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link