Le 10 mete turistiche più deludenti al mondo: classifica

Le mete turistiche più deludenti

Viaggiare è solitamente associato a esperienze positive, ma cosa succede quando la realtà non è all’altezza di ciò che ci si aspettava? La delusione potrebbe addirittura rovinare l’intero viaggio. Non sempre, infatti, la realtà corrisponde alle aspettative create da guide, notorietà e, in tempi più recenti, social media.

Alcune destinazioni, pur famose, possono rivelarsi deludenti a causa di sovraffollamento, costi esorbitanti o esperienze poco autentiche o disorganizzate. E tra tutte le mete turistiche nel mondo, ce ne sono dieci che sono considerate le più deludenti in assoluto.

Della classifica parla anche Rudy Zerbi su Radio DEEJAY, trovandosi d’accordo con alcune e più in disaccordo con altre. Clicca sul player qui sotto per ascoltarla.

La classifica delle mete turistiche più deludenti al mondo

Le 10 mete turistiche più deludenti al mondo: gli ultimi posti

Partiamo dai posti più bassi nella classifica delle 10 mete turistiche più deludenti al mondo. Quelle che hanno ricevuto moltissime recensioni negative, ma meno di altre località. All’ultimo posto c’è la Guinness Storehouse di Dublino che, nonostante sia famosa per la sua storia della birra, è spesso affollata e commerciale, con un prezzo che non sempre giustifica l’attrazione.

Al penultimo posto un’attrazione giudicata deludente, ma su cui Rudy Zerbi si trova in disaccordo:

Passiamo a Londra, nel Regno Unito: il London Eye. Non che abbia un valore come monumento o una bellezza particolare, però l’esperienza che si può fare andandoci sopra con quelle cabine trasparenti e il pavimento trasparente, è una grande emozione. Vi consiglio di farlo.

Si trova invece d’accordo con l’ottavo posto, aggiudicato dalla Hollywood Walk of Fame di Los Angeles, in California. La famosa strada con le stelle e i nomi delle celebrità, infatti, è spesso sporca, affollata e perde il suo fascino, risultando più una vetrina turistica che un simbolo autentico del cinema.

Una località che invece Rudy Zerbi non si aspettava di trovare nella classifica delle 10 mete turistiche più deludenti al mondo è la Blue Lagoon di Reykjavík, in Islanda:

Altro posto che è sempre stato nei sogni di tanti e che mi stupisce sia qui è la Laguna Blu in Islanda. Non piace, la gente si aspetta chissà che cosa.

Infine, al sesto posto c’è Manneken Pis in Belgio. La statua di Bruxelles, pur famosa, delude per la sua dimensione minuta e il contesto turistico affollato, riducendo l’impatto del simbolo belga.

Le 10 mete turistiche più deludenti al mondo: chi c’è al primo posto

Per quanto riguarda i primi cinque posti della classifica delle 10 mete turistiche più deludenti al mondo, si trovano località e monumenti molto conosciuti – e alcuni prevedibilmente sono un po’ deludenti. Continuando la classifica, ci sono Las Ramblas di Barcellona, ritenute ormai troppo commerciali, che secondo i turisti hanno perso il loro fascino autentico, diventando una trappola per turisti.

Si continua con il Nord Europa, come spiega Rudy Zerbi:

Al quarto posto c’è il monumento che è considerato più deludente in assoluto. Si va a Copenhagen, in Danimarca, ed è la Sirenetta. Considerata proprio piccola, brutta, deludente e di poco significato, non emozionale.

La top three è riservata a due monumenti e una località molto nota, soprattutto a Capodanno. Al terzo posto troviamo infatti la Torre Eiffel a Parigi. Nonostante la vista spettacolare, la torre simbolo della capitale francese è spesso criticata per le lunghe code e il sovraffollamento che intaccano l’esperienza.

Al secondo posto c’è il Checkpoint Charlie a Berlino. Un luogo con un significato importante legato alla divisione della città tra Germania Est e Ovest al tempo dell’Unione Sovietica, ma che oggi risulta molto commercializzato e affollato, perdendo parte della sua potenza storica.

E cosa c’è al primo posto nella classifica delle 10 mete turistiche più deludenti al mondo?

Il posto in assoluto ritenuto più deludente dai turisti di tutto il mondo è Times Square a New York. Considerato caotico, faticoso, disorganizzato, sopravvalutato e deludente da oltre 1 milione di recensioni negative.