Legge di Bilancio 2025, ecco come cambiano i bonus edilizi

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Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 


Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2025, cambiano profondamente le regole dei bonus edilizi. Superbonus, Ecobonus, Bonus Ristrutturazioni e Sismabonus subiscono una rimodulazione delle aliquote, con limiti di reddito che condizionano l’accesso alle agevolazioni. 

Un segnale chiaro verso una maggiore selettività e sostenibilità delle misure. Le nuove disposizioni prevedono tetti massimi per le detrazioni in base al reddito complessivo, con un’attenzione particolare alle fasce più deboli. Allo stesso tempo, si osserva una riduzione graduale delle aliquote per alcune agevolazioni, che scenderanno ulteriormente nei prossimi anni.

Aliquote aggiornate per Superbonus, Ecobonus e Sismabonus 

Il Superbonus resta accessibile solo per condomini, immobili con un massimo di quattro unità abitative di un unico proprietario e Onlus, con un’aliquota fissata al 65%. Anche l’Ecobonus e il Sismabonus subiscono variazioni nelle aliquote, con riduzioni graduali previste nei prossimi anni. 

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per lavori di ristrutturazione

 

Il bonus ristrutturazioni, invece, mantiene una detrazione del 50% per le abitazioni principali nel 2025, ma scenderà progressivamente fino al 30% a partire dal 2028. 

Rimane inoltre confermata la detrazione del 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche, un segnale positivo verso l’accessibilità universale e l’inclusione abitativa. 

Stop al bonus caldaie a gas e nuovi incentivi energetici 

Tra le principali novità spicca lo stop definitivo al bonus caldaie a gas, in linea con gli obiettivi europei della Direttiva Case Green. Questo significa che, a partire dal 1° gennaio 2025, non saranno più previste agevolazioni per la sostituzione di impianti di riscaldamento alimentati esclusivamente a gas. 

Tuttavia, rimangono incentivati i sistemi di riscaldamento ibridi e le pompe di calore, che rappresentano una scelta più sostenibile ed efficiente per la climatizzazione degli edifici. 

Anche il bonus elettrodomestici viene riconfigurato, offrendo contributi mirati per l’acquisto di apparecchi ad alta efficienza energetica.

Bonus casa 2025: le criticità di una riforma 

La Legge di Bilancio 2025 introduce rilevanti modifiche ai bonus casa, accendendo un acceso dibattito tra esperti, operatori del settore e cittadini. 

Tra le principali criticità emerge la riduzione delle aliquote e dei tetti di spesa, con detrazioni che scendono al 50% per le prime case e al 36% per le seconde, accompagnate da limiti massimi fissati rispettivamente a 96.000 e 48.000 euro. 

Questo ridimensionamento rischia di disincentivare gli investimenti necessari per la riqualificazione energetica, proprio in una fase cruciale per la transizione ecologica e l’adeguamento alla Direttiva Case Green

Finanziamenti e agevolazioni

Agricoltura

 

Inoltre, l’inasprimento dei limiti fiscali per i redditi superiori a 75.000 euro rischia di escludere una fetta significativa di contribuenti, spesso già gravati da ingenti costi di manutenzione. 

La sintesi delle principali novità contenute nella Manovra 2025

Di seguito, riportiamo una tabella che riassume tutte le principali misure adottate dalla nuova manovra finanziaria.

Agevolazione fiscale Descrizione
Limiti di reddito per detrazioni – Reddito tra 75.000€ e 100.000€: tetto massimo detrazione 14.000€.
– Reddito oltre 100.000€: tetto massimo detrazione 8.000€.
Bonus ristrutturazione Abitazioni principali (2025): aliquota 50%, tetto 96.000€.
Abitazioni principali (2026-2027): aliquota 36%, tetto 96.000€.
Abitazioni non principali (2025): aliquota 36%, tetto 96.000€.
Abitazioni non principali (2026-2027): aliquota 30%, tetto 96.000€.
Dal 2028 (tutti gli immobili): aliquota 30%, tetto 48.000€.
Superbonus – Aliquota al 65% per il 2025.
– Accessibile solo per condomini, edifici 2-4 unità con unico proprietario, Onlus.
– Necessario presentare CILA entro il 15 ottobre 2024.
– Confermato lo “Spalmacrediti” in 10 anni.
Ecobonus Abitazioni principali (2025): aliquota 50%.
Abitazioni principali (2026-2027): aliquota 36%.
Abitazioni non principali (2025): aliquota 36%.
Abitazioni non principali (2026-2027): aliquota 30%.
Bonus mobili – Prorogato fino al 31 dicembre 2025.
– Detrazione al 50% su una spesa massima di 5.000€.
– Riservato a chi ha effettuato interventi di recupero edilizio nell’anno precedente.
Nuovo bonus elettrodomestici – Agevolazione per grandi elettrodomestici classe B o superiore.
– Contributo pari al 30% del costo fino a 100€ per apparecchio.
– Contributo fino a 200€ per famiglie con ISEE inferiore a 25.000€.
– Valido per un solo elettrodomestico per nucleo familiare.
Sismabonus – Proroga fino al 31 dicembre 2027.
Abitazioni principali (2025): aliquota 50%.
Abitazioni non principali (2025): aliquota 36%.
Abitazioni principali (2026-2027): aliquota 36%.
Abitazioni non principali (2026-2027): aliquota 30%.
Bonus barriere architettoniche – Prorogato fino al 31 dicembre 2025.
– Detrazione al 75% per interventi su scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici.
Stop bonus caldaie a gas – Dal 1° gennaio 2025, stop alle agevolazioni per caldaie a gas o combustibili fossili.
– Restano agevolabili solo impianti ibridi e pompe di calore.


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