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Nonostante queste difficoltà, le famiglie di Palermo e provincia non rinunceranno completamente ai saldi
Con il Natale e il Capodanno ormai alle spalle, la Sicilia si prepara ai saldi invernali, che partiranno il 4 gennaio. Tuttavia, l’attuale clima economico suggerisce che i consumatori saranno più prudenti rispetto agli anni precedenti.
Un clima di fiducia in calo
Secondo i dati diffusi dall’Istat, l’indice del clima di fiducia dei consumatori ha registrato una flessione per il terzo mese consecutivo, scendendo da 96,6 a 96,3 nel mese di dicembre. Questo dato riflette un peggioramento delle aspettative sia sulla situazione economica generale, sia su quella personale. Anche il bilancio familiare e la possibilità di risparmiare sono percepiti in modo più negativo, influenzando le spese natalizie e quelle future.
Inflazione e rincari
Le difficoltà economiche sono amplificate dai recenti aumenti dei prezzi. A novembre, l’inflazione è stata dell’1,3%, ma il costo del “carrello della spesa” ha registrato un incremento del 2,3% su base annua, con i beni alimentari che hanno toccato il 2,8%.
“Il carrello della spesa è passato dallo 0,6% di agosto al 2,3% di novembre,” spiega Lillo Vizzini, rappresentante dello sportello Federconsumatori di Palermo. “Inoltre, si prevede un 2025 segnato da nuovi aumenti nei costi energetici, con le tariffe dell’energia elettrica per i clienti vulnerabili che cresceranno di oltre il 18,2% nel primo trimestre.”
Le famiglie palermitane e i saldi
Nonostante queste difficoltà, le famiglie di Palermo e provincia non rinunceranno completamente ai saldi. Secondo Federconsumatori:
- La spesa media per famiglia si aggirerà sui 175 euro.
- Solo il 35% delle famiglie palermitane farà acquisti durante i saldi.
- A Palermo, 91.000 famiglie spenderanno complessivamente 15,9 milioni di euro.
- Nell’intera provincia, 172.440 famiglie genereranno un giro d’affari di 30,1 milioni di euro.
L’impatto del Black Friday
Le promozioni pre-natalizie, come il Black Friday, hanno contribuito ad anticipare molti acquisti, lasciando meno spazio all’entusiasmo per i saldi invernali. Tuttavia, i regali dedicati ai bambini e i prodotti più scontati continueranno a essere al centro delle spese delle famiglie.
“In un contesto difficile, i palermitani hanno comunque trovato il modo di non rinunciare ai regali di Natale,” conclude Vizzini. “Lo stesso accadrà con i saldi, anche se in misura più contenuta rispetto agli anni passati.”
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